RITENGO CHE SIA DOVERE DI CHIUNQUE E A MAGGIOR RAGIONE DI NOI ITALIANI, FARE DI TUTTO PER PROMUOVERE, SALVAGUARDARE E DIVULGARE L'ARTE IN TUTTE LE SUE ESPRESSIONI.
UNA SOCIETA' DISTRATTA SUI FATTI DELL'ARTE E' UNA SOCIETA' VOTATA ALL'IMPOVERIMENTO... E NOI, DA QUESTO PUNTO DI VISTA, LO SIAMO GIA' ABBASTANZA!






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sabato 26 giugno 2010

COLLINAREA FESTIVAL 2010

COLLINAREA FESTIVAL 2010
dodicesima edizione
dal 15 al 31 luglio 2010

Direzione Artistica Scenica Frammenti

Giovedì 15 luglio – Lari – Piazza Matteotti ALESSANDRO BENVENUTI
Storie di zio Birillo (e acide amenità)

Un racconto in 15 canzoni scritte musicate e cantate da Alessandro Benvenuti accompagnato dalla sua Band.
Accadde che ci fossero dei ragazzi grandicelli che giocavano a pallone ……

Sabato 17 luglio – Casciana Terme GATTI MèZZI in concerto
Nella musica dei Gatti Mèzzi la passione per un tipo di composizione ironica, sperimentale, colta e irriverente, le melodie che spaziano dal jazz allo swing unite alle sonorità della musica popolare si unisce, rileggendola, alla tradizione cantautoriale italiana.


Lunedì 19 luglio – Castello di Lari TEATRO SOTTERRANEO La Cosa 1

vincitore di NUOVE CREATIVITÀ, progetto sostenuto da ETI Ente Teatrale Italiano
Lo spazio così com'è, privo di accessori. Uno svuotamento. Un atletismo che si espande e si ritrae, investe i luoghi. Un'invasione….

Martedì 20 luglio SCENICA FRAMMENTI Malamadre (nel silenzio dei cani)

Il futuro non sarà bello. Se un progetto di destabilizzazione democratica avviato negli anni 70 avrà seguito il futuro non sarà bello….

Mercoledì 21luglio – Castello di Lari GUASCONE TEATRO (Utopia del Buongusto) Troppo improvviso
Uno spettacolo dedicato alle cose che nella vita ti arrivano "tra capo e collo", gli avvenimenti imprevisti, fulminei, inarrestabili, travolgenti

Giovedì 22 luglio – Castello di Lari ZORBA OFFICINE CREATIVE " Luce"

Un uomo è caduto in disgrazia, la vita gli gira le spalle. Tutto sembrava certo, rassicurante.D’un tratto, ora non ha più nulla.
L’unica possibilità, partire, per comprare un’indulgenza…..

ore 20.00 Inaugurazione mostra e aperitivo Castello di Lari
ATELIER ERRIQUEZ & CAVARRA
e MIRCO MENCACCI La Stanza delle Maschere
ESPOSIZIONE DI MASCHERE, CON L’USO DI VOCI E SUONI

Venerdì 23 luglio – Lari, Piazza Matteotti ANTONIO REZZA "Io"
Como poco innanto tra clamori e vanto così l'idea dell'inventura porta la mente a vita duratura.


Sabato 24 luglio – Castello di Lari IL SOLITO CARROZZONE
(COMPAGNIA DEI SINDACI)
"Mi sente la vita da morì…" Spettacolo dedicato ad Emergency

Questa volta al cospetto dei primi cittadini, rappresentanti delle istituzioni, si presenta una selva oscura, un viaggio all’inferno, in quello dantesco, sotto forma di prova o se vogliamo di confronto…..

Domenica 25 luglio – Castello di Lari COMPAGNIA LABORATORIO SF
Presto che è tardi!

C’è una ferrovia dove passa il treno di una vita, e poi l’arca, alberi e fiori, porte, tante porte, nuvole in bianco e nero, come in un quadro; santi, blues, jazz, animali e… persino gli uomini.

Lunedì 26 luglio – Palaia TEATROVIVO e EURALIA TEATRO CosmiComica

“Non vi è nulla di comico al di fuori di ciò che è propriamente umano”
Henri Bergson
Due artisti girovaghi che nel teatro non credono più. Un carretto che li ha portati in giro per il mondo. Cosa può far di nuovo nascere la scintilla in questi due attori disillusi?

Mercoledì 28 luglio – Cortile Castello, Lari SCENICA FRAMMENTI e COMPAGNIA DELLE MUMMIE Fantasmi in carne ed ossa

Fingiamo di essere una compagnia, la tragicomica Compagnia delle Mummie, al primo spettacolo. Questo ci permette di poterci muovere tra i vivi senza destare sospetti…..

Giovedì 29 luglio – ore 21.00 Cinema Teatro Odeon di Ponsacco Compagnia delle Biglie (vincitrice primo concorso Anteprima) in Legàmi (studio di 20 minuti)
Giovedì 29 luglio – ore 21.45 Ponsacco piazza S.Giovanni

a seguire RITA PELUSIO Suonata

La protagonista è così, come un cartone animato suona, ride, canta seduce e sussurra, con la leggerezza di chi è lì casualmente, di chi sta passando per caso ma rimane attirata dagli occhi del pubblico con il quale chiacchera creando una confidenza particolare

Venerdì 30 luglio – Lari, Piazza Matteotti ore 21.45 COMPAGNIA SUD COSTA OCCIDENTALE
da “La trilogia degli occhiali” Ballarini (studio)
La trilogia è composta di tre spettacoli autonomi ma indissolubilmente legati da temi di marginalità: povertà, vecchiaia e malattia. Tutti i personaggi della trilogia inforcano gli occhiali. Sono mezzi cecati. Malinconici e alienati...
Emma Dante

Sabato 31 luglio – Lari, intero borgo INAREA

BOBO RONDELLI in concerto (ore 23.15)
FC PRODUÇÕES TEATRAIS/TEATRO CASA DA COMMEDIA
COMPAGNIA DELLE BIGLIE (vincitrice primo concorso Anteprima) in Legàmi (studio di 20 minuti)
BATUBANDA
ELENE TONIATO e MARIA MAMONE
TEATRO AGRICOLO
TEATRO CINICO
GUILAUME OZ
da ANTEPRIMA (Colpo di Scena e ArteTeatro)

venerdì 14 maggio 2010

"La ciliegia Frutto d'Arte" a Lari


Mostra collettiva di pittura e scultura

Artisti: Daniele Alaimo • Maurizio Bini • Davide Borsella • Roberto Braida • Massimo Caccia • Daniela Caciagli • Loredana Cacucciolo • Massimo Cantini • Paolo Caponi • Claudio Cargiolli • Giuseppe Carta • Stefania Catastini • Beniamino Ciccotelli • Simone Cioni • Elio De Luca • Fabio De Poli • Raffaele De Rosa • Marco Dolfi • Walter Falconi • Beppe Francesconi • Danilo Fusi • Gerico • Gianfranco Giannoni • Aldo Giusti • Graziano Guiso • Stefania Hepeisen • Marco Host • Fabio Inverni • Marco Lami • Lorenzo Lazzeri • Laura Leonardi • Massimo Lomi • Riccardo Luchini • Mario Madiai • Salvatore Magazzini • Gianfalco Masini • Lea Monetti • Giancarlo Montuschi • Sergio Nardoni • Ester Negretti • Elisa Nesi • Francesco Nesi • Impero Nigiani • Armando Orfeo • Cristina Palandri • Gabriele Palandri • Piero Panza • Nicola Perucca • Puccio Pucci • Davide Puma • Lisandro Rota • Francesco Sammicheli • Piero Sani • Leopoldo Terreni

Inaugurazione: sabato 22 maggio ore 17.30

Luogo: Lari ׀ Pi - c/o Castello dei Vicari

Durata: 22 maggio – 20 giugno 2010

Orario: dal Martedì al Venerdì ore 15.00 - 19.00; Sabato, Domenica e festivi ore 10.30 - 12.30 e 15.00 – 19.00 – Domenica 30 maggio e Domenica 6 giugno orario continuato 9.30 – 19.30 - Chiuso il Lunedì – ingresso libero

Info: 366 3049619 - www.lariarte.it - lariarte@live.it

Contatti: LARIARTE piazza Matteotti 9 - Lari ׀ Pi

Cura mostra e catalogo di: Filippo Lotti

In collaborazione con: Associazione Turistica “ViviLari” ׀ Associazione Culturale “Il Castello” ׀ FuoriLuogo – Arte Contemporanea ׀ Associazione Culturale “La Ruga” ׀ Associazione Culturale “L’Asterisco” | Galleria d’Arte Nozzoli ׀ Casa d’Arte San Lorenzo | Periodico “Arte a Livorno e oltre confine”

Con il patrocinio di: Comune di Lari ׀ Provincia di Pisa ׀ Associazione Nazionale “Città delle Ciliegie” | Pisa Unica Terra

Con il contributo di: Antica Osteria al Castello – Lari ׀ Europroget – Ponsacco

LARI. Si inaugura sabato 22 maggio alle ore 17.30, al Castello dei Vicari, nelle stanze di LariArte, la mostra collettiva dal titolo “La ciliegia, frutto d’arte”, un’esposizione tutta dedicata al lavoro artistico di cinquantaquattro tra pittori e scultori invitati a cimentarsi in un’opera 40x40 sul tema della ciliegia.
Questa esposizione riunisce un piccolo esercito di artisti selezionati tra gli autori italiani, che hanno immortalato la ciliegia, uniti idealmente solo dal tema ma differenti per poetiche e modalità espressive. Varie anche le loro provenienze: dalla Lombardia, a Torino, alla Sardegna, per passare dalla Liguria fino alla Puglia arrivando poi alla nostra terra Toscana. Eterogenei tra loro, di generazioni differenti e di diverse formazioni. Un variegato campionario di stili e di linguaggi.
Alcuni artisti estremamente figurativi, di una figurazione classica, con le loro nature morte o quant’altro, altri di una figurazione onirica o fiabesca, altri ancora con una iconografia più ricercata tra forma e spazio, per arrivare poi ad opere concettuali e surreali. In alcuni casi la ciliegia è evocata, annunciata ma non vista, intuita.
La ciliegia diventa così un pretesto formale, quasi un oggetto metafisico, per creare allusioni o indagare significati altri, quali la tentazione, il piacere, anche sensuale, la voluttà, la bellezza, la dolcezza, piuttosto che essere mero virtuosismo nella rappresentazione della natura.
A Lari, ogni anno dal 1957, si festeggia questo frutto con una sagra, che è diventata ormai una delle più antiche e più rinomate manifestazioni della Toscana.
L’Arte rappresenta un canale preferenziale per valorizzare il frutto tipico di Lari, tanto più che la ciliegia ha forma, gusto e colore fortemente evocativi di emozioni e sensazioni traducibili in forme artistiche.
La mostra è corredata da un catalogo, curato da Filippo Lotti, con un testo introduttivo di Giulia Ballerini, nota ed apprezzata storica dell’arte pratese. L’inaugurazione sarà ripresa da Toscana Tv per la trasmissione “Incontri con l’Arte”, il programma ideato e condotto da Fabrizio Borghini.

venerdì 23 aprile 2010

"WATERFRONT" personale di Roberto Braida su Arte&Arte





vedi anche:
MARTEDÌ 16 MARZO 2010
"WATERFRONT" personale di Roberto Braida a cura di F. Lotti e R. Milani
http://lastanzaprivatadellarte.blogspot.com/2010/03/waterfront-personale-di-roberto-braida.html

martedì 20 aprile 2010

...ancora a proposito di WaterFront




vedi anche:
MARTEDÌ 16 MARZO 2010
"WATERFRONT" personale di Roberto Braida a cura di F. Lotti e R. Milani
http://lastanzaprivatadellarte.blogspot.com/2010/03/waterfront-personale-di-roberto-braida.html

lunedì 12 aprile 2010

"WATERFRONT" personale di Roberto Braida a cura di F. Lotti e R. Milani... il video...




vedi anche:
MARTEDÌ 16 MARZO 2010
"WATERFRONT" personale di Roberto Braida a cura di F. Lotti e R. Milani
http://lastanzaprivatadellarte.blogspot.com/2010/03/waterfront-personale-di-roberto-braida.html

"WATERFRONT" personale di Roberto Braida a cura di Roberto Milani su alcuni quotidiani






vedi anche:
MARTEDÌ 16 MARZO 2010
"WATERFRONT" personale di Roberto Braida a cura di F. Lotti e R. Milani
http://lastanzaprivatadellarte.blogspot.com/2010/03/waterfront-personale-di-roberto-braida.html

martedì 6 aprile 2010

"WATERFRONT" personale di Roberto Braida a cura di F. Lotti e R. Milani




vedi anche:
MARTEDÌ 16 MARZO 2010
"WATERFRONT" personale di Roberto Braida a cura di F. Lotti e R. Milani
http://lastanzaprivatadellarte.blogspot.com/2010/03/waterfront-personale-di-roberto-braida.html

martedì 30 marzo 2010

"WATERFRONT" personale di Roberto Braida a cura di F. Lotti e R. Milani

Ecco il testo per il catalogo della mostra "WaterFront" di Roberto Braida al Castello dei Vicari a Lari.





WATER-FRONT

MARE

Il mare è
il Lucifero dell’azzurro.
Il cielo caduto
per il desiderio d’esser luce.

Povero mare condannato
a eterno movimento,
che sei vissuto quieto
un tempo là nel firmamento!

Ma dalla tua amarezza
l’amore ti redense.
Partoristi la casta Venere
e la tua profondità restò
vergine e senza dolore.

Le tue tristezze sono belle,
mare di spasimi gloriosi.
Ma oggi invece delle stelle
possiedi polipi verdognoli.

Sopporta la tua sofferenza,
formidabile Satana.
Cristo passò sopra di te,
ma anche Pan lo fece.

La stella Venere
è l’armonia del mondo.
L’Ecclesiaste taccia!
Venere è il profondo
dell’anima…

…E il pover uomo
è un angelo caduto.
La terra è il probabile
Paradiso perduto

Aprile 1919, Federico Garcia-Lorca


Per raccontare la pittura di Roberto Braida, molto probabilmente non ci sarebbe bisogno di altro.
Questa poesia, a lui tanto cara e addirittura assunta a musa ispiratrice per molta della sua produzione, è, e rappresenta ciò che per lui è più vicino al “volere artistico” del suo essere artista.
Per contro, se Garcià-Lorca avesse avuto modo di ammirare una tela di questo pittore, probabilmente l’avrebbe fatta sua.

Fatto sta che l’amico Braida è si pittore ma, è a sua volta poeta. Ogni lavoro trasuda frasi, sonetti, rime, emozioni.
Evoca e racconta di amori, viaggi, passioni e solitudini.
Ecco, proprio il viaggio è un dei tanti temi trattati nella sua opera, spesso però interpretato come viaggio interiore, alla ricerca di quella condizione universale di cecità e purezza che solo l’amore riesce, in maniera naturale, a insediarsi nell’animo umano.
Un percorso iniziatico verso la conoscenza dell’io, del proprio io.

La pittura è un pretesto, quasi uno scherzo. L’inseguirsi di colori, sfumature, velature, materia e squarci di luce sono le note che si collocano su quell’immaginario pentagramma, dove la linea di DO è rappresentata dalla sua linea dell’orizzonte, la “sua” linea d’acqua.
E’ un’arte colta ma popolare, intimista ed esplicita. Che con assoluta coerenza stilistica ci racconta la vita dell’artista, gli stati d’animo e le passioni. È facile infatti trovare nelle pieghe della materia tracce di pietre dure, frammenti di quarzi ed altri minerali che rappresentano un’altra antica passione di Braida: la gemmologia.

Water-front, il fronte dell’acqua, o meglio ancora “di fronte all’acqua”, di fronte all’infinito ad ammirare, rapiti, l’universo.
Con questo titolo e questa mostra, l’artista ci incoraggia ad prendere il volo.

E’ un volo planato, silenzioso, quello indicato dall’artista in questa mostra. Un volo radente, a filo d’acqua, quasi a sentirne il profumo. Coinvolgente, a volte solitario, verso un infinito comune a tutti.
In alcune opere addirittura si perde la percezione dello spazio, in altre si diventa tutt’uno con l’aria, quella dipinta. Sì perché al contrario di quello che i più pensano, Braida usa il mare solo come pretesto, come alibi per cogliere la leggerezza dell’aria, l’impalpabilità dell’atmosfera.

L’indagine pittorica è quella tradizionale, quella della pittura dipinta, che profuma di trementina e olio di lino. Il messaggio affonda le radici nel passato, remoto e recente per approdare alla contemporaneità più esplicita, dichiarata.

L’obbiettivo della pittura antica era il racconto, una dichiarata bellezza stilistica e la ricerca della perfezione dell’estetica. Nel contemporaneo si ricerca più una bellezza interiore, concettuale, di pensiero.
Braida si colloca perfettamente al centro. È moderno e contemporaneo. È allo stesso tempo un raffinato esteta ed un colto pensatore. Fa propri i dettami della tradizione e invita alla riflessione sull’essere uomo in questo inizio di terzo millennio, attraverso la rappresentazione della natura in tutta la sua manifesta potenza, ponendo l’accento sulla fragilità dell’umanità.

Anche la scelta di questo luogo, il Castello dei Vicari in Lari, per ospitare la mostra di Roberto Braida non è casuale, anzi, è la conseguenza visiva del concetto espresso poco fa: la tradizione, il passato che si fonde in modo omogeneo e naturale con la contemporaneità.
Queste mura che trasudano storia che “chiudono”, che difendevano e che dimostravano gloria e potenza oggi abbracciano il messaggio più nobile dell’animo umano, libertà, poesia, infinito.

In questa ultimissima produzione, in questi ultimi lavori, trova spazio e vita la consecutio naturale di quel percorso intrapreso qualche anno fa e consacrato con la grande mostra, ospitata al Museo Tecnico Navale di La Spezia, “la Linea d’Acqua” curata da Anna Caterina Bellati dove scriveva a proposito del nuovo gesto pittorico intrapreso dell’artista: “…questa consapevolezza della materia pittorica e degli effetti che può produrre sull’osservatore, sono la sua nuova conquista…”
Ora, non si può più parlare di conquista, ma di affermazione. Meritata e mantenuta con la forza e la determinazione tipica dei grandi.
Braida è uomo, artista e poeta.

San Miniato marzo 2010, Roberto Milani



un angolo dello studio di R. Braida


vedi anche:
MARTEDÌ 16 MARZO 2010
"WATERFRONT" personale di Roberto Braida a cura di F. Lotti e R. Milani
http://lastanzaprivatadellarte.blogspot.com/2010/03/waterfront-personale-di-roberto-braida.html

domenica 28 marzo 2010

Testo introduttivo di Giovanni Faccenda per "WATERFRONT" personale di Roberto Braida a cura di F. Lotti e R. Milani



Il mare di Braida evoca misteri antichi, il silenzio imperturbabile che abita un’arcana dimensione metafisica. Se sia d’acqua salata o qualcosa di diverso è enigma ugualmente intrigante come quelli che continuano ad assillarci dinanzi alle opere di Caspar David Friedrich e Arnold Böcklin, maestri impareggiabili di pensiero e di pittura.
Altro, infatti, è quanto immaginiamo, accarezzato dalla brezza che indovini leggera in quelle olimpiche latitudini, dove oscuri fremiti dell’anima accendono una luce spirituale che pervade in lungo e largo simili scenari: vi insiste, come un’eco lontana, il senso di un presagio ovattato dai toni di una più intima poesia, che ha umori ed accenti di nobile discendenza crepuscolare.
Remoti lasciti memoriali tramontano all’orizzonte: colori come stati d’animo raccontano, così, di un paesaggio interiore che esiste, forse, soltanto nella mente dell’artista, il luogo, ultimo, dove urgenze personali e necessità espressive confluiscono con magico idillio.
La pittura le accoglie, ne indaga la genesi e subito le fa risorgere, in quel prodigioso diaframma fra visibile ed invisibile, sospeso oltre i capricci del tempo, che è il mare. Quel mare magnum di emozioni nel quale, per Braida, dolce è ogni naufragio.

Giovanni Faccenda

vedi anche:
MARTEDÌ 16 MARZO 2010
"WATERFRONT" personale di Roberto Braida a cura di F. Lotti e R. Milani
http://lastanzaprivatadellarte.blogspot.com/2010/03/waterfront-personale-di-roberto-braida.html

martedì 16 marzo 2010

"WATERFRONT" personale di Roberto Braida a cura di F. Lotti e R. Milani


Ad un paio d'anni di distanza dalla Mostra "LA LINEA D'ACQUA" curata da ANNA CATERINA BELLATI all'interno del prestigioso quanto mai originale "Museo Tecnico Navale" di La Spezia, torna a far parlare di sè, l'opera di Roberto Braida, in una personale di grande spessore.
Circa trenta lavori, creati appositamente per l'occasione, che completano il ciclo della Linea d'Acqua. L'evoluzione tecnica, emotiva e rappresentativa è ben visibile sotto gli occhi di tutti i visitatori.
Opere nate dalla ricerca da parte dell'artista puntando lo sguardo e non solo, verso tutte le forme espressive dell'arte, dalla musica alla poesia alla pittura.
Suggestiva anche la cornice: Il Castello dei Vicari in Lari, arroccato ed inviolato nel corso dei secoli oggi riportato a nuovo splendore dal bravo Filippo Lotti ed il suo impegno associativo.

Titolo: “WaterFront”
Rassegna: “Percorsi” 2010
Inaugurazione: domenica 11 aprile ore 17.00
Luogo: Lari ׀ Pi - c/o Castello dei Vicari
Durata: 11 aprile – 9 maggio 2010
Orario: dal Martedì al Venerdì ore 15.00 - 18.00; Sabato e Domenica ore 10.30 - 12.30 e 15.00 – 18.00 - Chiuso il Lunedì - L'ingresso è consentito fino a 30 minuti prima della chiusura – ingresso libero
Info: Valerio Bartoli 333 31 97 384 - www.lariarte.it - lariarte@live.it
Contatti: LARIARTE piazza Matteotti 9 - Lari ׀ Pi
Cura mostra: Filippo Lotti e Roberto Milani
Catalogo a cura di: Filippo Lotti
In collaborazione con: Casa d’Arte San Lorenzo ׀ Associazione Turistica “ViviLari” ׀ Associazione Culturale “Il Castello” ׀ Associazione Culturale “La Ruga” | Associazione Creativa | Periodico “Arte a Livorno e oltre confine” | “Reality” Magazine
Con il patrocinio di: Comune di Lari ׀ Provincia di Pisa ׀
Con il contributo di: Antica Osteria al Castello – Lari ׀ Europroget – Ponsacco

giovedì 25 febbraio 2010

"EVA E IL PENNELLO PROIBITO"

Mostra collettiva di pittura, scultura e fotografia
Artiste: Mirella Bitetti • Elena Bombardelli • Daniela Caciagli • Loredana Cacucciolo • Stefania Catastini • Sonia Ceccotti • Karina Chechik • Lorella Ciampelli • Martine Della Croce • Daniela Demichele • Laura De Santi • Caroline Gallois • Giulia Huober • Laura Leonardi • Giorgia Madiai • Valentina Mangiameli • Giovanna Marino • Jara Marzulli • Lea Monetti • Ester Negretti • Elisa Nesi • Cristina Palandri • Angela Sacchelli • Elena Sardelli • Lucia Stefani • Ketty Tagliatti • Maddalena Tombaresi • Paola Vallini • Simona Weller • Elisa Zadi
Titolo: “Eva e il pennello proibito. L’arte d’essere donna”
Rassegna: “Percorsi” 2010
Inaugurazione: domenica 7 marzo ore 17.00
Luogo: Lari ׀ Pi - c/o Castello dei Vicari
Durata: 7 marzo – 5 aprile 2010
Orario: dal Martedì al Venerdì ore 15.00 - 18.00; Sabato e Domenica ore 10.30 - 12.30 e 15.00 – 18.00 - Chiuso il Lunedì - L'ingresso è consentito fino a 30 minuti prima della chiusura – ingresso libero
Info: Valerio Bartoli 333 31 97 384 - www.lariarte.it - lariarte@live.it
Contatti: LARIARTE piazza Matteotti 9 - Lari ׀ Pi
Cura mostra e catalogo di: Filippo Lotti
In collaborazione con: Casa d’Arte San Lorenzo ׀ Associazione Turistica “ViviLari” ׀ Associazione Culturale “Il Castello” ׀ FuoriLuogo – Arte Contemporanea ׀ Associazione Culturale “La Ruga” ׀ Galleria Giraldi ׀ Casa d’Arte San Lorenzo | Periodico “Arte a Livorno e oltre confine” | “Reality” Magazine
Con il patrocinio di: Comune di Lari ׀ Provincia di Pisa ׀
Con il contributo di: Antica Osteria al Castello – Lari ׀ Europroget – Ponsacco

LARI. Si inaugura domenica 7 marzo alle ore 17.00, al Castello dei Vicari, nelle stanze di LariArte, la mostra collettiva dal titolo “Eva e il pennello proibito. L’arte d’essere donna”, un’esposizione tutta dedicata alla creatività femminile.
Patrocinata dal Comune di Lari e dalla Provincia di Pisa, l’esposizione è fatta in collaborazione con l’associazione turistica “ViviLari”, l’associazione culturale “Il Castello”, “FuoriLuogo – Arte Contemporanea”, con la “Casa d’Arte San Lorenzo” e la “Galleria Giraldi”, con il periodico d’informazione “Reality” Magazine, con il mensile “Arte a Livorno” e con l’associazione culturale “La Ruga” e realizzata con il contributo dell’”Antica Osteria al Castello” di Lari e di "Europroget” di Ponsacco.
Filippo Lotti, direttore artistico di LariArte, presenta artiste provenienti da tutto il territorio nazionale ma che vede anche alcune presenze straniere. Trenta artiste con opere di pittura, scultura e fotografia a testimonianza di un’arte tutta al femminile che, anche se attraverso percorsi formativi e tecniche artistiche differenti, hanno in comune l’intensità delle capacità espressive e la volontà di rappresentare emozioni, nonché la serietà del loro lavoro, forma e sostanza della creatività.
Si tratta di una ridotta, seppur qualificata, rappresentanza del vasto panorama artistico del nuovo millennio che sta vivendo un totale ribaltamento rispetto alla tendenza che per secoli ha visto le figure femminili relegate in ruoli subalterni. Gli spazi sempre maggiori conquistati dalla donna nella società si sono ripercossi anche nel mondo dell’arte dove le artiste hanno, non senza difficoltà e diffidenze, conquistato uno status che oggi consente loro di avere pari dignità artistica nei confronti dei colleghi uomini. Questa mostra vuol essere un ulteriore contributo al progressivo e inarrestabile risarcimento dovuto all’universo artistico femminile per troppo tempo relegato ai margini del mondo dell’arte.
Negli ultimi decenni l’arte fatta dalle donne ha subito un incremento qualitativo e quantitativo ed è stata protagonista nei grandi cambiamenti si sono verificati in tutte le branche dell’arte. Ed oggi con questa mostra ne abbiamo una fulgida testimonianza.
Una mostra che vuole raccontare l’humus artistico femminile, che vuol essere una vetrina, uno spazio donna: presenze, non più silenziose, di donne che producono arte e ne tessono la storia. Una raccolta che ne mette in luce il lavoro.
La mostra è corredata da un catalogo, curato da Filippo Lotti, con un testo introduttivo della storica dell’arte empolese Grazia Arrighi. L’inaugurazione sarà ripresa da Toscana Tv per la trasmissione “Incontri con l’Arte”, il programma ideato e condotto da Fabrizio Borghini. L’esposizione resterà aperta ai visitatori, ad ingresso libero, fino al 5 aprile 2010. Orario di apertura: dal Martedì al Venerdì ore 15.00 – 18.00; Sabato e Domenica ore 10.30 - 12.30 e 15.00 - 18.00 - Chiuso il Lunedì (aperto il lunedì di pasqua) - L'ingresso è consentito fino a 30 minuti prima della chiusura. Per info: 333 3197384 oppure 333 3892402 (www.lariarte.it - lariarte@live.it).