RITENGO CHE SIA DOVERE DI CHIUNQUE E A MAGGIOR RAGIONE DI NOI ITALIANI, FARE DI TUTTO PER PROMUOVERE, SALVAGUARDARE E DIVULGARE L'ARTE IN TUTTE LE SUE ESPRESSIONI.
UNA SOCIETA' DISTRATTA SUI FATTI DELL'ARTE E' UNA SOCIETA' VOTATA ALL'IMPOVERIMENTO... E NOI, DA QUESTO PUNTO DI VISTA, LO SIAMO GIA' ABBASTANZA!






Vota questo blog

Siti
Visualizzazione post con etichetta Collezione Farnesina - Roma. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Collezione Farnesina - Roma. Mostra tutti i post

sabato 14 maggio 2016

La collezione d'arte contemporanea della Farnesina



Forse non tutti sanno che il nostro Ministero degli Esteri, la Farnesina, possiede una importante collezione d'arte contemporanea. All'interno della raccolta si trovano le opere dei più significativi nomi della scena artistica dal dopoguerra a oggi. Da Afro a Perilli, dalla Beecroft a Vedovamazzei, passando per Bonalumi, Guttuso e Vedova (per vedere l'elenco completo clicca qui). 

In questo lungo elenco di nomi prestigiosi, fa bella mostra di sè anche quello di Matteo Tenardi (vi avevo già fornito questa informazione tempo fa, vedi http://lastanzaprivatadellarte.blogspot.it/2014/05/tenardi-alla-farnesina.html), giovane artista toscano (classe 1978), di grande talento e del quale più volte ho avuto modo di parlarvi sulle pagine di questo blog e che presto sarà protagonista insieme ad altri numerosi ospiti alla sedicesima edizione de La Settimana dell'Arte, targata San Lorenzo...

l'opera NON SAPENDO CHE FARE, PRESE IL VENTO E POI SI LASCIO' PORTARE ALLA DERIVA, del 2013 presente nella collezione



giovedì 22 maggio 2014

Tenardi alla Farnesina



E' ufficiale! Matteo Tenardi è entrato a far parte della Collezione Farnesina, raccolta di arte contemporanea del Ministero degli Affari Esteri, Palazzo della Farnesina, Roma http://www.esteri.it/MAE/IT/Politica_Estera/Cultura/CollezioneArteContemporanea/ListaArtisti.htm.



E' entrato in questa importante collezione con l'opera "/*non sapendo che fare, uscì, prese il vento e poi si lasciò portare alla deriva//" (olio e tempera su tavola, 200x70cm) che ha partecipato l'estate scorsa all'edizione 2013 del Premio Michetti e che ho proposto a tanti amici durante gli ultimi mesi... 
Oggi ha trovato ora la giusta collocazione: in un museo!

Complimenti Matteo!