RITENGO CHE SIA DOVERE DI CHIUNQUE E A MAGGIOR RAGIONE DI NOI ITALIANI, FARE DI TUTTO PER PROMUOVERE, SALVAGUARDARE E DIVULGARE L'ARTE IN TUTTE LE SUE ESPRESSIONI.
UNA SOCIETA' DISTRATTA SUI FATTI DELL'ARTE E' UNA SOCIETA' VOTATA ALL'IMPOVERIMENTO... E NOI, DA QUESTO PUNTO DI VISTA, LO SIAMO GIA' ABBASTANZA!






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venerdì 7 settembre 2012

Mondrian's Style



Piet Momdrian mi ha sempre affascinato, coivolto. 
Se penso alla sintesi che mise in atto, in un momento storico di grande prolificazione avanguardistica, ne esco sconfitto.

La scienza e la tecnologia da tempo avevano fornito questi dati: 
l'occhio umano riescie a cogliere solo un limitato numero di colori, quelli compresi nella gamma che vanno da ultravioletti agli infrarossi. 

La stampa e la fotografia applicarono questa "legge" attraverso l'invenzione del retino tipografico, ovvero dimostrando che con solo tre colori, il Cyan (un particolare punto di azzurro), il Magenta (un particolare punto di rosso) ed il Giallo, si riuscivano e si riescono ad ottenere tutti le cromie percepibili dall'occhio umano (tricomia). 
Se a queste tre tonalità si aggiunge il nero, per sottolineare il contrasto e l'effetto chiaro scurale, si ottiene tutto il percepibile ed il visibile (quadricromia). 
Queste applicazioni ancora oggi sono utilizzate quotidianamente: dalla stampa allo schermo televisivo.

Il processo di sintesi attuato da Mondrian in fondo era elementare: 
si basava sul concetto che erano sufficienti questi tre colori e delle linee guida per poter riprodurre (in un opera come quella qui sotto pubblicata), qualsiasi cosa: oggetto, paesaggio o persona che fosse. 
Un semplice reticolo di tasselli colorati, bastava per rappresentare tutto lo scibile.

Il tutto era realizzabile attraverso la geometrizzazione e l'elementarizzazione, delle forme. 
Ciò rendeva e rende, il fruitore co-artefice del guardato, complice dell'artista nell'atto creativo... 
Io ci trovo un paesaggio, un altro il ritratto del proprio adorato figlioletto e via dicendo...





Ma la genialità dell'artista, si trova nell'aver fornito, attraverso l'arte e la grandezza di un'opera come questa, immortalità presente, passata e futura.
Si potrebbe parlare semplicemente di Mondrian's Style... Pensiamo a quanto, un dipinto del 1917 circa,  a distanza di un secolo, sia ancora attuale, studiato, utilizzato e mostrato. 

Pensiamo ad altri settori della creatività, come la moda o alla comunicazione fino ad approdare al design, allo stile di vita.

Siamo circondati da un vero e proprio fenomeno "Mondriano"... il dramma però è che spesso non ne conosciamo l'origine... Beata ignoranza...







 




martedì 30 agosto 2011

“Piet Mondrian – l’armonia perfetta” al Complesso del Vittoriano


L'ossessione del rigore lo ha portato a mettere in "gabbia" la libertà per poi affrancarla attraverso il colore... Piet Mondrian a Roma a ottobre! ASSOLUTAMENTE DA NON 
PERDERE!!!


“Piet Mondrian – l’armonia perfetta”

Una grande mostra è in arrivo al Complesso del Vittoriano per il prossimo autunno. Dal 7 ottobre al 29 gennaio 2012 Piet Mondrian sarà l'artista celebrato in una grande mostra monofrafica. La mostra dal titolo L'Armonia Perfetta, racconta la sua ossessione per l'idea di progresso.
Negli anni a cavallo tra i due secoli gli artisti d'avanguardia non si accontentavano più di un'arte deputata a rappresentare l'aspetto esteriore della realtà e ricercavano una verità più profonda, oltre l'esteriorità. Affascinato dalla corrente cubista, Mondrian continuò a lavorare sulle possibilità di strutturazione per riduzione, già contenute nel Cubismo, fino alla pittura astratta e, alcuni anni più tardi, inaugurò quello che definì Neoplasticismo.
Come in Kandinskij, agli elementi espressivi della pittura – linea, colore e forma o superficie – veniva attribuito un valore proprio, che non rimandava a qualcos'altro. In più, Mondrian ridusse tali elementi all'essenziale: soltanto linee rette, verticali e orizzontali, mai diagonali; soltanto colori primari – nessun colore composto, come in natura – e i non-colori nero, bianco e grigio. 
Fonte:www.savethadate.it