RITENGO CHE SIA DOVERE DI CHIUNQUE E A MAGGIOR RAGIONE DI NOI ITALIANI, FARE DI TUTTO PER PROMUOVERE, SALVAGUARDARE E DIVULGARE L'ARTE IN TUTTE LE SUE ESPRESSIONI.
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venerdì 7 febbraio 2014

Dimensioni Im-probabili - a cura di Gaia Bertani e Nicla Ferrari



Dimensioni Im-probabili

Domenica 23 febbraio alle ore 17.00 inaugura presso l’Ex Convento di Santa Maria, con sede a Gonzaga (MN), la mostra collettiva “Dimensioni im-probabili” con opere di Massimo Canuti, Emanuela Cerutti, Cristina Costanzo, Nicla Ferrari, Susy Manzo, Andrea Poletti e Roberta Serenari, a cura di Gaia Bertani e Nicla Ferrari.
La mostra presenta opere su tela e su carta, tecniche miste, stampe fotografiche, sculture ed installazioni che hanno come filo conduttore una matrice fantastico-gotica che andrà ad integrarsi completamente nell’ambiente dell’Ex Convento.
Visioni, apparizioni, allucinazioni visive, rimandi al mondo fiabesco e simbolismi si mescolano con il reale dando luogo ad una dimensione “ altra” . Questo è ciò che ci proporranno i sette artisti in mostra.
Artisti dotati della capacità di creare immagini e situazioni di forte impatto visivo e di accompagnare lo spettatore, partendo dal luogo fisico del Convento, nell’esplorazione di altri luoghi, quelli della memoria, quelli del non detto, quelli del fantastico e dell’altrove in un racconto per immagini che va oltre il visibile e il probabile.
Massimo Canuti presenta lavori ispirati ad una sorta di “gotico padano” che vive di spunti rubati al grande fiume. Emanuela Cerutti nelle sue fotomanipolazioni reinterpreta se stessa come l’eroina di un film noir che fugge la realtà fondendosi e mimetizzandosi con una natura ideale. Le sculture di Cristina Costanzo ci trasportano in un mondo dove ogni cosa è possibile e dove le cose abbandonate e private delle loro funzioni originali, fondendosi con la terracotta da lei modellata, possono avere una seconda vita. Nicla Ferrari attraverso pittura ad olio ed installazione, con pochi elementi essenziali esplora sentieri intimamente evocativi . Nel mondo ambiguamente fiabesco di Susy Manzo le streghe e le fate si confondono in un’altalena di doppi sensi e sottili ironie tradotti in tecniche miste. Andrea Poletti, nelle sue opere compone una realtà visionaria con spunti tratti dal mondo onirico, dal gotico e dallo steam-punk. Roberta Serenari si affida ad una pittura tecnicamente ricercata per rimandare ad una dimensione onirica dove la simbologia è l’utile chiave per l’interpretazione dell’opera.

Con il patrocinio della Provincia di Mantova, del Comune di Gonzaga, del Distretto Culturale Oltrepo’ Mantovano per l’Innovazione l’Unicità e lo Sviluppo DOMINUS, dell’Officina dell’Immaginazione e del Circolo degli Artisti di Reggio Emilia. In collaborazione con Spazio Sant'Ambrogio.

Inaugurazione domenica 23 febbraio ore 17.00.
La mostra sarà visitabile fino al 16 marzo.
Orari di visita : da martedì a domenica 16-19, ingresso libero.
Per informazioni 0376 58147

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