RITENGO CHE SIA DOVERE DI CHIUNQUE E A MAGGIOR RAGIONE DI NOI ITALIANI, FARE DI TUTTO PER PROMUOVERE, SALVAGUARDARE E DIVULGARE L'ARTE IN TUTTE LE SUE ESPRESSIONI.
UNA SOCIETA' DISTRATTA SUI FATTI DELL'ARTE E' UNA SOCIETA' VOTATA ALL'IMPOVERIMENTO... E NOI, DA QUESTO PUNTO DI VISTA, LO SIAMO GIA' ABBASTANZA!






Vota questo blog

Siti
Visualizzazione post con etichetta .Brindisi. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta .Brindisi. Mostra tutti i post

lunedì 5 ottobre 2015

PALE D’ALTARE AL MAP Progetto site specific di Giuseppe Ciracì



PALE D’ALTARE AL MAP
Progetto site specific
di Giuseppe Ciracì
ordinata da Massimo Guastella
vernice sabato10 ottobre 2015 ore 19
dal 10 ottobre 2015 al 4 febbraio 2016

Il MAP di Brindisi prosegue il progetto site specific Pale d’altare al Map presentando le tre pitture di Giuseppe Ciracì, nell’ambito della seconda edizione di “Sull’arte contemporanea: metodologia e ricerca nei luoghi dell’Università”, rassegna dedicata alle arti visive allestita nelle sedi dell’Università del Salento ideata e organizzata dalla delegata del Rettore alla Conoscenza, Ricerca e messa in valore dei Beni Culturali Letizia Gaeta e con la cura scientifica di Massimo Guastella, docente di Storia dell’arte contemporanea. L’iniziativa è promossa dal Dipartimento di Beni Culturali, dal Laboratorio TASC (Territorio, Arti Visive e Storia dell’Arte Contemporanea) e in collaborazione con lo spin-off Cracc - Conservazione e Ricerca Arti e Culture Contemporanee.
Dopo le pale d’altare per il Map di Fulvio Tornese e Cosimo Epicoco, collocate tra le cornici barocche della chiesa di San Michele Arcangelo delle Scuole Pie, ora sede espositiva per il contemporaneo, sabato 10 ottobre 2015, alle ore 19,00 per l’Undicesima Giornata del Contemporaneo, Massimo Guastella, ordinatore della mostra propone le grandi tele eseguite speficamente da Giuseppe Ciracì. La mostra persegue le ragioni dell’iniziativa che dà continuità alla tradizione delle opere d'arte commissionate per gli altari delle antiche chiese, declinandola nell’accezione in uso nella produzione artistica contemporanea del site specific, destinata dunque alla sede che la ospita, con cui si relaziona e interagisce, consolidando la corrispondenza tra passato e presente, proponendo una dialogo tra due differenti modi culturali.
La contaminazione reciproca, che apporta conoscenza e messa in valore tanto dell’architettura chiesastica e dei suoi arredi sacri quanto della creatività e dell’estetica d’oggi, trova conferma nelle soluzioni proposte dall’artista pugliese che afferma : “ il mio progetto site specific, indaga soprattutto sulle antiche origini del luogo, in cui sono allestite le mie tre pale d’altare. La chiesa barocca nel centro storico di Brindisi e il complesso conventuale dei padri delle Scuole Pie mi hanno suggerito una narrazione figurativa dalle forti suggestioni storiche e storico-artistiche. La missione dei padri scolopi è stata sin dal 1664 quella di educare e alfabetizzare la popolazione avviando la formazione scolastica dei più piccini per poi, un decennio dopo, istituire l’Accademia degli Erranti. Dunque ho ideato tre grandi dipinti, sino a tre metri d’altezza, che parlano, raccontano, mettono in rapporto quella sede dell’istruzione e anche le sue sei e settecentesche pitture dal fondo pedagogico e l’attuale sistema scolastico nel quale opero quotidianamente”.
Seguendo le sue cifre stilistiche risolutamente figurative in una flessione concettuale, espresse con i mezzi prediletti, mélange di disegno e pittura e inserti cartacei, Ciracì fornisce elementi e segni collegati a momenti del mondo della scuola e lo fa senza sottintesi con le due pitture degli altari laterali “Ottantasei volte scuola”, su cui lascia le sue impronte digitali e ottantasei fogli disegnati dai suoi piccoli alunni, e “L’Assenza”, che ritrae un dettaglio della didattica musicale non senza riferimenti alle raffigurazioni da secoli collocate nelle cornici mistilinee della chiesa.
La pala centrale come nella ideazione progettuale di Massimo Guastella è un omaggio alla chiesa, alla sua storia cultuale e artistica e alla dedicazione dell’altare maggiore, per una più stretta connessione tra contemporaneo e storia dell’arte con “Un’idea per l’arcangelo Michele”.

Oltre al depliant che accompagna la mostra, per l’occasione sarà edito un catalogo con testi di Massimo Guastella, Letizia Gaeta, Lucio Galante, Martina Cavallarin, Luisa Gagliardi, Antonella Gallone, per la collana Percorsi d’Arte e Storia dell’Arte, di Locorotondo Editore.

BIOGRAFIA
Giuseppe Ciracì, nato a Brindisi nel 1975, si diploma presso il Liceo Artistico “Edgardo Simone” di Brindisi e prosegue gli studi in Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Lecce. Avvia il suo percorso professionale in Puglia per poi trasferirsi, nel 2003, a Milano dove sviluppa le ricerche nell’ambito della pittura figurativa. Nel 2007 collabora con i suoi dipinti al film-documentario Sigmund Freud, Il grande pensatore, per la regia di Ferruccio Valerio. Nello stesso anno, focalizza l’intera produzione sul tema del ritratto per poi approdare alla serie polimaterica ispirata ai fogli di Windsor. Prende parte a numerose collettive e personali in Italia e all’estero, da Lecce a Roma, da Venezia a Milano, fino a Berlino e Bali, in Indonesia. Tra le più recenti si ricordano le personali Mirabilia-Leonardo e la fiaba della farfalla a Taranto, Il Paesaggio Interiore negli spazi di scatolabianca a Milano e la mostra Opere Scelte 2008-2014 nel Palazzo Granafei Nervegna di Brindisi. Viene insignito con svariati premi tra cui il Premio Celeste di Catania, il Premio Arte Laguna di Venezia e il Premio Pittura Zingarelli nel 2010, il Mag Prize a Milano nel 2011 e il Premio Ora a San Donà di Piave nel 2013.
Attualmente è docente titolare di Arte e Immagine e di Discipline Pittoriche nelle scuole secondarie di primo e secondo grado. Vive e lavora tra Brindisi e Milano [A.Gallone].


INFO
Pale d’altare al MAP
Progetto site specific
di Giuseppe Ciracì
sabato10 ottobre 2015 – 4 febbraio 2016
vernice sabato10 ottobre 2015 h 19.00
ordinata da Massimo Guastella
MAP – Museo Mediterraneo dell’Arte Presente
Auditorium - Chiesa S. Michele delle Scuole Pie
Via Tarantini 37, Brindisi
La mostra rimarrà aperta dal lunedì al sabato dalle 18,00 alle 20,00 e solo su richiesta per appuntamento in orari da concordare telefonando al 3402767898 / 3382618983
Ingresso libero/donation
Organizzazione:

Università del Salento
CRACCsrl Spin Off Università del Salento – MAP
laboratorio TASC, Dipartimento dei Beni Culturali Università del Salento
Fondazione Biblioteca Annibale De Leo
Centro Studi "Edgardo Simone"
"monitorARTI"
Amici dei Musei
ABA Federalberghi Brindisi


Foto: DF photo

mercoledì 30 giugno 2010

INTRAMOENIA EXTRA ART MIRAGGI CASTELLI IN TERRA DI BRINDISI E TARANTO

INTRAMOENIA EXTRA ART
MIRAGGI
CASTELLI IN TERRA DI BRINDISI E TARANTO
dal 3 luglio al 13 settembre 2010




direttore scientifico
ACHILLE BONITO OLIVA
curatore generale
GIUSY CAROPPO


gli artisti

MATTEO BASILÈ - GREGORIO BOTTA - STEFANO CAGOL - MICHELE CARONE - DAVID CLAERBOUT - DANIELA CORBASCIO - CORPICRUDI - MARIA CRISTINA CRESPO - ADA COSTA - GUILLERMINA DE GENNARO - GIULIO DE MITRI - ILEANA FLORESCU - GAO BROTHERS - GINTS GABRANS - IGINIO IURILLI - EDUARDO KAC ANDREI MOLODKIN - PIPPA BACCA/SILVIA MORO - MOATAZ NASR - CESARE PIETROIUSTI - BERNARDITA RAKOS - MICHAL ROVNER - GAIA SCARAMELLA.
. . . .

Ogni anno un gruppo di castelli diverrà ostello e riserva indiana per artisti del contemporaneo scelti in un'ottica multimediale multiculturale e trasnazionale. In tal modo si crea un nomadismo culturale che porta i protagonisti dell'arte a viaggiare, a risiedere nel territorio pugliese. La Puglia diventa il teatro di un evento culturale in cui l'arte contemporanea progetta paradossalmente il proprio passato incontrandosi con la storia dei luoghi. Di questi luoghi. Un grand tour per tutti. (Achille Bonito Oliva).

INTRAMOENIAEXTRA ART, il progetto che porta l’arte contemporanea nei castelli e palazzi storici di Puglia, prosegue il suo Grand tour e giunge in TERRA DI BRINDISI e TARANTO per la sua quinta edizione dal titolo “Miraggi”.
Ancora due province pugliesi, dopo Castel del Monte (2005), i Castelli della Daunia (2006), i Castelli del Salento (2007) ed i Castelli in Terra di Bari (2008/9), mostre in cui sono stati coinvolti artisti di fama internazionale insieme ad emergenti italiani invitati a confrontarsi con gli straordinari spazi degli antichi luoghi in un felice corto circuito tra storia e contemporaneità.
Promosso dall’Assessorato al Mediterraneo, Cultura e Turismo della Regione Puglia e dal MIBAC in collaborazione con la Direzione Regionale per i Beni Culturali della Puglia, la Marina Militare di Taranto e Brindisi, le Province ed i Comuni coinvolti, si avvale della direzione scientifica di Achille Bonito Oliva ed è ideato e curato da Giusy Caroppo, art director dell’associazione culturale organizzatrice Eclettica_Cultura dell’Arte, con la cura esecutiva di Rossella Meucci Reale.
Le location individuate per il tour 2010, che si articola in tre tappe contemporanee, sono estremamente suggestive: le mostre si articolano tra il Castello Alfonsino di Mare (il Forte a mare eretto sull'isola di Sant'Andrea) a Brindisi, il Castello Episcopio di Grottaglie ed il Castello Aragonese (Castel Sant’Angelo) a Taranto.
Il titolo della mostra "Miraggi" evoca molteplici interpretazioni riconducibili sia ad effetti fisici e fenomenici, come quelli generati dalla luce sulla terra e sull'acqua. A realtà immateriali intese come illusioni, seguendo le tracce dettate da tematiche leggere come l'apparizione, la meraviglia. E dall’urgenza sociale: la "terra promessa" dei migranti, il superamento della precarietà del lavoro e dell'esistenza, la censura culturale, le questioni ecologiche planetarie.
Gli artisti invitati - che producono opere site specific realizzate spesso con il coinvolgimento delle maestranze locali, degli abitanti e degli studenti - sono di respiro internazionale con uno sguardo attento anche alla migliore e matura realtà individuata nell’area pugliese testimoniata in mostra da Ada Costa (Bari), Giulio De Mitri (Taranto, 1952), Michele Carone (Bari, 1952), Iginio Iurilli (Capurso), Guillermina De Gennaro (Buenos Aires,1966; vive a Bari) e Daniela Corbascio (Bari,1960).
Il progetto prevede al Castello Aragonese di Taranto opere installate lungo un percorso obbligato di Gints Gabrans (Valmiera - Lettonia, 1970) che lavora con la luce nell’ambito della cosiddetta “finestra terapeutica”; collegandosi all’identità storica ed industriale del luogo, Stefano Cagol (Trento, 1969. Vive tra Brussels e New York) è invitato a produrre un lavoro site specific nella cui fase performativa si avvale della collaborazione di Valentina Vetturi (Reggio Calabria, 1979. vive a Bari); Andrei Molodkin (Russia, 1966. Vive tra Mosca e Parigi), con la sorprendente installazione “Le Rouge et Le Noir” presentata all’ultima Biennale di Venezia, tesse un ideale fil rouge con il MarTA (Museo Archeologico di Taranto), come avviene per l’eterea performance dei Corpicrudi (Samantha Stella - Genova, 1971 & Sergio Frazzingaro - Genova, 1966) dedicata al tema dell’ ”eternità”. Il bio-artista Eduardo Kac (Rio de Janeiro- Brasile, 1962) presenta un’intrigante installazione allusiva alle problematiche dell’ingegneria genetica.
Al Castello Episcopio di Grottaglie interviene la poliedrica Maria Cristina Crespo (Roma, 1958), con una scenografica messa in scena di un giardino costituito da vasi antropomorfi in ceramica dedicati a personaggi storici della cultura e dell’arte.
A Brindisi, Intramoenia Extra Art approda nel Castello di Terra e nel Castello Alfonsino di mare che ospita un’imponente installazione di Moataz Nasr (Alessandria D’Egitto nel 1961, vive al Cairo) sul tema del confronto interculturale e dell’accoglienza; il progetto itinerante “Spose in viaggio” di Silvia Moro e Pippa Bacca (alias Giuseppina Pasqualino di Marineo - Milano, 1974 artista scomparsa tragicamente a Gebze/Turchia nel 2008); l’installazione ambientale con le “cartografie dell’intimità domestica” di Bernardita Rakos (Caracas - Venezuela, 1977), gli interventi site specific caratterizzati dal “segno” visionario di Gaia Scaramella, (Roma, 1979) e dalla potenza dell’evocazione di Gregorio Botta (Napoli, 1953. Vive a Roma); la fotografia dell’alterità di Matteo Basilè (Roma, 1974. Vive a Bali), la dimensione eterea narrata dalla videoproiezione di David Claerbout (Belgio, 1969); l’arte sociale e di frontiera di Cesare Pietroiusti (Roma, 1955), Michal Rovner (Tel Aviv - Israele, 1957), Gao Brothers (Jinan, China. G.Zhen 1956; G.Qiang 1962), Marlene Dumas (Città del Capo, 1953. Vive ad Amsterdam), Ileana Florescu (Asmara-Eritrea, è Italo-inglese di origine romena).
INTRAMOENIA/EXTRA ART - Castelli di Puglia rappresenterà ancora una volta l’occasione di un rinnovato turismo culturale che vuole coinvolgere un pubblico vasto e multigenerazionale, aperto alla conoscenza del passato e alla scoperta dell’attualità artistica internazionale. Spunto unico e singolare per esplorare centri urbani e paesaggi d’incomparabile bellezza di una Puglia che è porta aperta al Mediterraneo, tra Oriente e Magna Grecia, e da sempre terra dell’accoglienza.

IDEAZIONE, PRODUZIONE ED ORGANIZZAZIONE
ECLETTICA_CULTURA DELL’ARTE
Via del Mare 11 - 70051 Barletta -T +39 0883 531953 F +39 0883 572449
info@ecletticaweb.it - www.ecletticaweb.it
Art director Giusy Caroppo Monterisi : giusy.eclettica@gmail.com

UFFICIO STAMPA E IMMAGINE Paola Marino e Pino Pipoli
MANUAL comunicazione informazione immaginazione
T +39 339 3449512 - paola.manual@gmail.com


PROGRAMMA INAUGURAZIONI:
3 LUGLIO: BRINDISI - Castello Alfonsino ore 20.00
4 LUGLIO: GROTTAGLIE - Castello Episcopio, ore 17.30
TARANTO - Castel Sant'Angelo, ore 20.00

Le mostre sono aperte tutti i giorni 17.00 alle 22.00 (accesso entro le ore 21.00)
INGRESSO GRATUITO

Tutte le informazioni sono online al sito www.intramoeniaextrart.it

mercoledì 7 aprile 2010

"Simboli, Silenzi, Contemplazione" 2° Rassegna di Arte Sacra Contemporanea


Comunicato Stampa
Si inaugura Sabato 10 Aprile 2010 negli ambienti espositivi di
Bastione S.Giacomo in Brindisi
alle ore 18,30, la 2° Rassegna di Arte Sacra Contemporanea, quest’anno dedicata ai giovani artisti
meridionali e denominata “ Simboli, Silenzi, Contemplazione”. La rassegna è organizzata
dall’Associazione Culturale “Eterogenea” di Mesagne nell’ambito del progetto d’Arte “Le Ali di
Mirna”, ideato da Rita Fasano e Vito De Guido.
L’evento intende porre di nuovo in essere l’antico legame tra la Chiesa e l’Arte attraverso il lavoro
dei giovani artisti emergenti dal panorama nazionale con particolare riferimento all’area
meridionale. I giovani artisti, provenienti da regioni diverse, sono stati selezionati sulla base delle
loro particolari esperienze artistiche e spirituali e su segnalazione di diversi docenti delle
Accademie di Belle Arti del meridione.
La manifestazione avrà il Patrocinio della Regione Puglia, della Provincia di Brindisi, della Città di
Brindisi e della Diocesi di Brindisi.
Partecipano alla Rassegna gli artisti: Alessio Giuseppe di Tiggiano (Le), Marilena Capurso di
Ginosa(Ta), Antonio Caso di di Torre del Greco (Na), Mario Cusimano di Palermo, Valentina Dario
di Brindisi, Roberto G. Ferrante di Villaricca (Na), Rosario Garofalo di Torre del Greco (Na),
Attilio Giordano di Misterbianco (Ct), Luigia Granata di Cosenza, Adolfo Magnelli di Cosenza,
Stefano Marziali di Sulmona (Aq), Massimo Melicchio di Cosenza, Dario Sylè Nardelli di Brindisi,
Marcello Nitti di Taranto, Francesco Porcelli di Trani, Alfonso Raimir Raiola di Torre del Greco
(Na), Anna Rita Renda di Cosenza, Francesca Sorrentino di Torre del Greco (Na), il gruppo “The
Forest” (Ermenegildo Atzori, Simone Dulcis, Lea Karen Gramsdorff, Marilena Pitturru) di Cagliari,
Raffaella Vitiello di Torre del Greco (Na).
La mostra sarà inaugurata alla presenza del Sindaco di Brindisi on. Domenico Mennitti e di Mons.
Angelo Catarozzolo Prelato d’Onore di S. Santità. Presenterà gli artisti la prof.ssa Rita Fasano.
Interverrà sul tema “Simboli e comunicazione della Fede” il Rev. Don Mimmo Macilletti Vicario
Episcopale per la Pastorale della Cultura della Diocesi di Brindisi. La rassegna si potrà visitare sino
al 9 Maggio 2010 con i seguenti orari di apertura: dal martedì al venerdì 17.00-20.00; sabato e
domenica 10.00-12.00/17.00-20.00.Lunedì chiuso. Per informazioni tel/fax 0831.778735.