RITENGO CHE SIA DOVERE DI CHIUNQUE E A MAGGIOR RAGIONE DI NOI ITALIANI, FARE DI TUTTO PER PROMUOVERE, SALVAGUARDARE E DIVULGARE L'ARTE IN TUTTE LE SUE ESPRESSIONI.
UNA SOCIETA' DISTRATTA SUI FATTI DELL'ARTE E' UNA SOCIETA' VOTATA ALL'IMPOVERIMENTO... E NOI, DA QUESTO PUNTO DI VISTA, LO SIAMO GIA' ABBASTANZA!






Vota questo blog

Siti
Visualizzazione post con etichetta Marco Demis. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Marco Demis. Mostra tutti i post

lunedì 2 febbraio 2015

MARCO DEMIS - IL SEGRETO SVELATO a cura di Martina Adamuccio

 
un'opera di Marco Demis

MARCO DEMIS
IL SEGRETO SVELATO
a cura di Martina Adamuccio

28 febbraio | 18 aprile 2015

Inaugurazione sabato 28 febbraio ore 18,30

La Loft Gallery è lieta di presentare Il segreto svelato, la prima mostra personale in galleria di Marco Demis a cura di Martina Adamuccio.

Un percorso quello de Il segreto svelato, che ci porta a percorrere un cammino nella vita artistica dell'artista e che presenta un excursus dei suoi lavori passati e nuovi uniti a disegni lavorati con una pittura fresca e genuina.
Corpi e figure confinati in un ambiente ideale che vorremmo esistesse ma non c'è, le figure occupano ambienti a loro estranei che portano l'osservatore ad un percorso immaginario da percorrere per arrivare a comprendere. Ma la bellezza di tali opere si trova proprio in questo percorso che ognuno di noi è costretto ad affrontare.
Occhi grandi e profondi quelli delle figure rappresentate, e se gli occhi sono lo specchio dell'anima, Il segreto svelato è l'apertura attraverso gli stessi verso un mondo interiore e profondo a cui a noi è vietato entrare.
Quello che interessa l'artista, infatti, è “la seduzione e il non detto e non la fascinazione” che da essa ne possono scaturire, e cosi Marco Demis trova l'espressione solo “un espediente, una spontaneità premeditata in funzione di una provocazione”.
L'utilizzo preponderante della figura non impedisce però la contaminazione con oggetti satellite che intorno ad essa vengono rappresentati. Gli stessi tendono a caricare di significati remoti i singoli lavori che dialogano in questo modo con spazi, geometrie e decorazioni arabesche che con il loro apparente disordine negano in sé l'ordine stesso di ogni lavoro.
Il segreto svelato consiste proprio nell'evocazione di qualcosa che va oltre l'apparenza e ciò che viene dalla realtà rappresentato.
-Martina Adamuccio

Loft Gallery
via Margherita 47, 87064 Corigliano Calabro (Cs) | www.loftgallery.it | +39 347 5948491

mercoledì 19 marzo 2014

A Beautiful Lie | Marco Demis e Noemi Montanaro



A Beautiful Lie | Marco Demis e Noemi Montanaro

Cocktail: giovedì 20 marzo 2014, ore 18.30.
Da venerdì 21 marzo a giovedì 27 marzo 2014.
Dal lunedì al sabato, dalle 9.15 alle 18.30.
Cocktail di chiusura: giovedì 27 marzo, ore 21.30.

In collaborazione con LIBERAL DESIGN STRATEGY di Paola Miraglia.

La bellezza non è che il disvelamento di una tenebra caduta e della luce che ne è venuta fuori (Alda Merini).

La galleria Glenda Cinquegrana: the Studio è lieta di presentare un evento creato appositamente per gli spazi di Nap Atelier di via Piave 19 di Milano, intitolato A Beautiful Lie, ovvero una mostra comprendente il lavoro di due giovani artisti, Marco Demis e Noemi Montanaro. L’esposizione nasce dalla collaborazione fra la galleria Glenda Cinquegrana: the Studio e Liberal Design Strategy di Paola Miraglia, dove l’arte e il design, pur attraverso i rispettivi linguaggi, convergono verso lo stesso fine di interpretare il mondo che ci circonda.

Il filo conduttore che lega le opere dei due artisti è la riflessione sulla bellezza femminile, intesa quale forma di illusione. I due artisti, nel loro rispondere alle suggestioni del titolo, riflettono sull’argomento offrendo punti di vista opposti, ma che appaiono essere complementari.

La bellezza è elemento caratteristico delle donne di Marco Demis. La donna raccontata dal giovane pittore lombardo si incarna nella figura della fanciulla, soggetto privilegiato della sua ricerca visiva, in cui l’eleganza e la grazia sono il prodotto di un attento studio della forma, che anela ad essere perfetta. Tanto più la giovinezza è elemento caratteristico di queste donne, tanto più evidente è la condizione di transitorietà propria di quella perfezione, dove essa vive nello spazio circoscritto di una stagione per andare verso la sua naturale decadenza, che se non è di pari passo al procedere dell’età, lo è alla perdita dell’innocenza.

Noemi Montanaro, attraverso le sue tassidermie di animali variopinti rappresenta la contrapposizione, propria della condizione femminile contemporanea, fra la dimensione naturale della maternità e quel femminile che di questa identità cerca di liberarsi, ingaggiando la ricerca della seduzione e della sensualità. Il corpo dell’animale in tassidermia che si cimenta nell’evoluzione forzosa dei connotati del proprio corpo rappresenta il tentativo di liberazione della donna dalla sua condizione naturale, verso la costruzione di un ideale di bellezza che è tutto artificiale. La donna cui alludono gli animali di Noemi è l’espressione della perdita dello stato di natura, e dell’artificio quale elemento di espressione del sé.

Noemi Montanaro appare grazie alla galleria The Format, Contemporary Culture Gallery, Milano.

martedì 15 gennaio 2013

I LOW ART 3° edizione

-->


Torna anche quest’anno l’appuntamento “temporaneo” con l’arte contemporanea low cost: I LOW ART inaugura la sua terza edizione, venerdì 16 novembre, ancora una volta nello spazio della galleria ARTcore a Bari. Saranno 24 i partecipanti alla mostra, italiani e stranieri, tutti selezionati direttamente dalla Galleria ARTcore: una grande collettiva composta da artisti che collaborano stabilmente con la galleria, artisti pugliesi e giovani new entries che per la prima volta prendono parte all’iniziativa. Nomi nuovi e presenze già conosciute che si mescolano per questa nuova edizione, in cui lo spirito innovativo e il desiderio di coinvolgere il pubblico rimangono i punti di forza che caratterizzano I LOW ART sin dalla nascita nel Novembre 2010.

Il desiderio di favorire la nascita di una nuova generazione di collezionisti e di avvicinare un pubblico non abituato all’acquisto artistico è anche quest’anno supportato dai costi “low” ed accessibili delle opere in mostra: come per la prima edizione il costo massimo sarà di € 500,00. Lavori su carta, foto, installazioni e sculture avranno come unico elemento in comune il desiderio di prendere parte ad un progetto che rispecchia i tempi e che non sacrifica la qualità e l’unicità delle opere in mostra a favore di un idea di arte accessibile.

La mostra durerà fino al 19 Gennaio 2013 e sarà continuamente animata da eventi e incontri, durante i quali si potranno conoscere meglio le dinamiche che animano I LOW ART, gli organizzatori e gli artisti che con il loro lavoro danno vita ogni anno a questo appuntamento unico.

ARTISTI IN MOSTRA
Paola Angelini, Giacomo Bagnara, Christina Calbari, Sabrina Casadei, Rosa Ciano, Daniela Corbascio, Luca De Angelis, Marco Demis, Pasquale De Sensi, Luigi Filograno, Raffaele Fiorella, Gianmaria Giannetti, Federico Lupo, Giampiero Milella, Gianni Moretti, Dario Neglia, Nero, Jack Sal, Fabio Santacroce, Giovanni Termini, Stefano Teodori, Bessy Tyrannosaurus, Giulio Vesprini, Giulio Zanet

martedì 23 ottobre 2012

Apollinea - Alice Colombo e Marco Demis - Mostra bipersonale a cura di Ivan Quaroni

Da Area/B, dal 6 novembre, una bipersonale a cura di Ivan Quaroni: Apollinea Alice Colombo e Marco Demis insieme per un progetto alquanto interessante! Da non perdere...


Apollinea

Alice Colombo e Marco Demis
mostra bipersonale a cura di Ivan Quaroni
E’ una doppia personale a riaprire la stagione artistica di Area B,
galleria che individua, segue e propone giovani artisti che si
contraddistinguono per ricercatezza del linguaggio, innovazione e
ricerca .
Apollinea, che dà il titolo alla mostra, è il termine che meglio
individua le somiglianze tra Alice Colombo e Marco Demis, accomunati da
una sensibilità di spirito che sfocia nella realizzazione di percorsi
ordinati e logici, atti a negare – o quantomeno attenuare – il caos che
è proprio della dinamicità della vita.
Il confronto tra i due risulta attivo e in costante evoluzione,
soprattutto per ciò che riguarda i soggetti : pur partendo entrambi da
un punto di vista razionale e razionalizzante, riescono a rendere le
loro opere assolutamente impalpabili, calate in una realtà astratta che
risulta allo stesso tempo imprescindibile dalla forma.
Si pronunciano attraverso modalità tecniche completamente differenti:
Alice Colombo impiega uno stile che molto ha a che fare con quello
Vittoriano, dispensato soprattutto dalla presenza costante come un
mantra ossessivo, della ripetizione del Giglio Fiorentino, attraverso
l’uso di carta a texture, la stessa che viene usata per foderare mobili
antichi.
Alice qui racconta un passaggio, una crescita, una presa di coscienza;
come in un diario privato ogni singolo lavoro rappresenta un momento o
una circostanza vissuta, attraverso il movimento di figure femminili che
spiccano da una natura complicata, fitta, spesso predominante.
Elemento imprescindibile dei suoi collages, il Giglio è il principio, il
sostegno, o come lei stessa dice: “l’anima, una base geometrica su cui
costruire il paesaggio.” Sono rivelazioni, attese, “come fossero
istantanee esposte sulla mensola di casa che ritraggono abitudini ed
eventi comuni, dal prendere una tazza di tè annusandone il profumo
(Pensaci Bene), guardare le previsioni del tempo (Previsti Temporali),
parlare al telefono con un’amica (Fuga di Notizie) o semplicemente
spegnere o accendere la luce (On-Off).”
Possiamo invece definire Neoclassica l’espressività di Marco Demis, che
nelle opere realizzate per Apollinea spazia con naturalezza dalle
piccole alle grandi dimensioni, presentando una serie di nudi,
accompagnati da alcuni primi piani.
Pur nella loro essenza e fissità, i suoi soggetti non sono bambole senza
vita, anzi risultano ricche di una sensualità placida, tutta
neoclassica. Eteree, impalpabili, imprescindibilmente legate alla forma
ma lontanissime dalla realtà, sono figure femminili, contemplative,
molto distanti dal caos della vita quotidiana. Immortalate in scenari
bucolici, o in semplici giardini, si lasciano ammirare e ci fissano a
loro volta in tutta la loro tranquillità esistenziale.


Area\B
Via Cesare Balbo 3, 20136 Milano

lunedì 14 maggio 2012

Ecco i vincitori del Premio Paolo Parati

un momento della Premiazione
Ed ecco i vincitori dell'edizione 2012 della XIV edizione del Premio Paolo Parati 
a cura di Ivan Quaroni
Primo premio: Paolo De Biasi, 
Secondo: Marco Demis,
Terzo: Valerio Melchiotti e Giulio Zanet, 
Menzione speciale: Arianna Piazza

XIV edizione Premio Paolo Parati ( http://www.rinascitarte.com/ )

venerdì 4 maggio 2012

Sarò grata ai Re - personale Marco Demis a cura di Mattia Munari

Si è inaugurata ieri a Milano, la personale del bravo Marco Demis curata da Mattia Munari. Da vedere

Personale di Marco Demis
24 opere in mostra
presso Anfiteatro Arte Milano
via Savona 26
opening: giovedì 3 maggio 2012, ore 19
con presenza dell'artista

Presentazione del catalogo monografico
"Marco Demis - vanillapocket # 12"
dedicato al giovane artista milanese
con testo critico di Ivan Quaroni e Viviana Siviero
 
In mostra fino all' 8 giugno 2012
info: 02 86458549 / 049 8075616

Marco Demis nasce a Milano nel 1982, città dove vive e lavora. Dal 2001 frequenta l’ Accademia di Belle Arti di Brera. Il suo spirito concreto però lo porta a iscriversi ad Architettura e nel 2007 consegue la laurea specialistica al Politecnico di Milano. La passione per la pittura non viene però mai trascurata e, anzi, nel tempo, diventa dominante fino a diventare la sua unica occupazione. Nel 2009 viene scoperto artisticamente da Ivan Quaroni che lo nota al Premio Celeste. Proprio in questo periodo Demis giunge a un punto di svolta nella sua ricerca artistica, punto che lo porta a dipingere con una ridottissima gamma cromatica, dal grigio all’azzurro tenue, realizzando delle “atmosfere” delicate dal sapore nostalgico del bianco e nero. Da questo momento Demis inizia a essere inserito nella compagine di artisti sostenuti dal critico milanese Quaroni, in quel movimento da lui definito come Italian Newbrow.

“Marco Demis è un artista difficile da leggere, finanche enigmatico, perché pone, tra le sue opere e l’osservatore, una distanza incolmabile. I suoi dipinti non rivelano nulla della sua biografia, non esprimono contenuti emotivi. Benché virate in una gamma ridotta di cromie, che spazia dai grigi ai blu filtrando ogni sintagma della sua grammatica attraverso una lente di vaga, opalescente malinconia, essi si offrono al nostro sguardo incantato come gli equivalenti visivi di un enunciato filosofico o di teorema matematico.
Demis è un pittore freddo, razionale, direi quasi ossessivo nel reiterare temi e soggetti che solo saltuariamente arricchisce. C’è, infatti, in lui una sorta di parsimonia iconografica, che appare come il segno di una strenua volontà di concentrazione e di focalizzazione su pochi, meditati, lemmi.” Ivan Quaroni in La via delle forme, testo critico di Marco Demis, Vanillapocket # 12.

La mostra, curata da Mattia Munari, presenta un percorso di circa 25 opere realizzate tra il 2011 e il 2012.

lunedì 15 agosto 2011

II EDIZIONE C.A.P.A. 2011 | CASA ARCANGELO PROGETTO D'ARTE |

Dopo il successo dello scorso anno (http://lastanzaprivatadellarte.blogspot.com/2010/06/capa-casa-arcangelo-progetto.html), ecco la nuova edizione di C.A.P.A (Casa Arcangelo Progetto Arte).
Non dico null'altro se non: "CE NE FOSSERO DI PROGETTI COSI'!"

"JANARE"
STREGHE

INAUGURAZIONE 31 / 8 / 2011 / su invito
è gentilmente richiesto confermare la propria presenza
L'evento non e' aperto al pubblico, dopo l'inaugurazione solo per appuntamento.


per informazioni
c.a.p.a.progettoarcangelo@
​gmail.com

| C.A.P.A. casa arcangelo progetto d'arte |
| una residenza per giovani artisti | II edizione |

DIRETTORE | ARCANGELO
CURATORE | IVAN QUARONI
IMPAGINAZIONE GRAFICA-FOTOGRAFIE | MARGHERITA SPATOLA

ARTISTI :

DIEGO CINQUEGRANA
ALICE COLOMBO
RUDY CREMONINI
MARCO DEMIS
DANIELE GIUNTA
ELENA RAPA

Il programma di residenza
A San Nazzaro (Benevento), un’area caratterizzata da multiple e affascinanti stratificazioni storiche, nasce il primo programma di residenza dedicato a giovani artisti contemporanei. Si chiama C.A.P.A. – Casa Arcangelo Progetto d’Arte, un’iniziativa fortemente voluta da Arcangelo, artista originario di Benevento, che insieme al critico Ivan Quaroni, ha deciso d’inaugurare questo progetto per portare nel territorio una testimonianza delle nuove espressioni artistiche contemporanee.
La formula inventata da Arcangelo per C.A.P.A è inedita, perché coinvolge gli spazi privati della sua villa di campagna, un luogo immerso nel verde degli ulivi sulle colline nei dintorni di Benevento. Per sette giorni gli artisti sono invitati a lavorare su un tema specifico per dare vita ad una mostra, che si snoderà tra le stanze della casa di Arcangelo e di sua moglie Margherita.

La mostra

Per la seconda edizione di C.A.P.A gli artisti invitati sono Alice Colombo, Diego Cinquegrana, Rudy Cremonini, Marco Demis, Daniele Giunta e Elena Rapa

L’esposizione, intitolata Janare, si terrà giovedì 1 settembre e sarà accompagnata da un catalogo curato da Margherita Spatola con un testo di Ivan Quaroni.



Il tema

Le Janare, meglio conosciute con il nome di Streghe di Benevento, sono personaggi ricorrenti nel folclore popolare e contadino del territorio beneventano. Il loro nome ha un’origine incerta, che da un lato richiama le dianare, sacerdotesse della dea Diana, dall’altro evoca l’etimo latino Ianua, che significa porta, soglia, cui si associa anche la figura di Giano bifronte, dio dal duplice volto, capace di guardare al contempo indietro, nel passato, e avanti, nel futuro. Si dice che le Janare entrassero nottetempo nelle case dei contadini passando sotto la porta (ianua) grazie alla loro capacità di smaterializzarsi e che fossero abili fattucchiere, in grado di preparare malefici e filtri magici. Di carattere solitario e acido, le streghe di Benevento solevano riunirsi nelle notti di tempesta e volare, a cavallo delle loro scope, fino al Noce di Benevento. La leggenda vuole che i longobardi, che occuparono quei territori, avessero l’usanza di appendere le pelli degli animali ai rami del noce, per far essiccare la carne e poi nutrirsene. Nel mito delle Janare, la tradizione cristiana e pagana si mescolano indissolubilmente, fino a confondersi. Gli artisti della seconda edizione di C.A.P.A. sono invitati a confrontarsi con l’ambigua complessità di questa tradizione, nel tentativo di riattivare i miti del folclore in una prospettiva contemporanea, che riconnetta il passato con il presente e con il futuro.
INFORMAZIONI AGGIUNTIVE



Il direttore

Arcangelo nasce ad Avellino nel 1956. Nel 1976 s'iscrive all'accademia di Belle Arti di Roma dove si diploma nel 1980. Nel 1981 si trasferisce a Milano. Nei primi anni Ottanta nasce il ciclo Terra mia. Nel 1984 partecipa alla collettiva “Perspective”, in occasione di Art Basel. Seguono le personali alla Galleria Tanit di Monaco e alla Buchman di Basilea. Nel 1985 partecipa alla collettiva “Nuovi Argomenti” al PAC di Milano e tiene personali alla Galleria Janine Mautsch di Colonia, Harald Behm di Amburgo e Klaus Lupke di Francoforte. Inizia il ciclo di sculture Montagne Sante. Nel 1986 gli sono dedicate nuove personali a Villa Waldberta (Germania), alla Galleria Engström di Stoccolma e allo Studio Guenzani di Milano e prende parte alle collettive “XI Quadriennale di Roma”, “Prospect '86” alla Kunstverein und Shirn Kunsthalle di Francoforte e “Dopo il concettuale” al Museo Provinciale d'Arte di Trento. Nel 1987 espone al P.A.C. di Milano e al Museum der Stadt di Esslingen. Verso la fine degli anni Ottanta nascono gli Altari e tra 1989 e 1990 inizia il ciclo dei Pianeti. Nel 1990 compie un viaggio in Africa con Giuseppe Spagnulo, Pietro Coletta e Antonio Paradiso. I lavori della serie Dogon, sono presentati al Kunstverein di Bonn nel 1991. Nel 1992 espone al Museo d'Arte Moderna di Tolosa, nel Réfectoir des Jacobins. Nel 1993 tiene mostre personali al Centro d'Arte Contemporanea La Ferme du Buisson di Marne-La-Vallée, alla Galleria Municipale d'Arte Contemporanea di St. Priest, alla Kodama Gallery di Osaka e alla Galleria Gentili di Firenze. Nel 1994 espone le Stanze alla Galleria Otto di Bologna, ed è di nuovo da Tanit a Monaco e poi da Alice Pauli a Losanna. Tra 1993 e 1994 espone in Giappone, al Fukuyama Museum of Art e in Francia, al Museé d'art Moderne, Réfectoire des Jacobins di Tolosa e al FRAC Midi-Pyréneés. Nel 1995 con Pino Tripodi, Primo Moroni e Daniele Farina, organizza “Leonkart” al C.S.O.A. Leonkavallo di Milano. Nel '96, alla Galleria Di Meo di Parigi, presenta Le Navi in cera. Durante l'estate nasce il ciclo dei Misteri. Tra il 1996 e il 1997 espone alla Galleria Tanit, alla Otto di Bologna, alla Janine Mautsch di Colonia e alla Galleria Bernard Cats di Bruxelles. Nel 1998 la Civica Raccolta del Disegno di Salò gli dedica una personale. Lo stesso anno Arcangelo inizia il piccolo ciclo di Verso Oriente e, successivamente, al Caffè Florian di Venezia, espone le sue Anfore di terracotta. Nel 1999 riceve il primo Premio Suzzara di pittura. Sempre nel 1999 i Tappeti Persiani sono esposti in una personale alla Galleria Fumagalli di Bergamo. Nel 2000, presso Lorenzelli Arte, a Milano, tiene la personale “Tappeti Persiani, sarcofago, anfore”. Subito dopo realizza con Pizzi Cannella la mostra “A Quattromani”, alla Galleria Otto di Bologna. Nel 2000 partecipa alla collettiva “Generazione Astratta” alla Fondazione Bandera per l'Arte di Busto Arsizio. Nell'estate del 2001 nasce il nuovo ciclo dei Sanniti. Alla fine dell'estate del 2001 l'artista dipinge i Feticci e realizza gli Orti in ceramica. Nel 2003 viene pubblicata la prima monografia sulla sua opera intitolata “Arcangelo” (Edizioni Quattroemme, Perugia). Nel 2004 alla Galleria Volume! di Roma realizza l’opera site specific Terra dei Sanniti, mentre da Lorenzelli Arte a Milano tiene la personale Lunga notte di stelle sannite. Tra il 2005 e il 2007 espone in personali alla Galleria Tanit di Monaco, alla Kaj Forsblom di Helsinki e alla Galleria Fabrice Galvani di Tolouse. Nell’estate 2007, dopo un viaggio, nasce il ciclo Kenia-Masai. Nel 2008 pubblica il libro Arcangelo II monografia opere 1983/2007, pubblicata da Damiani editore, ed espone alla Galleria Il Chiostro di Saronno e nel 2009 a Verona e Pietrasanta presso Marco Rossi arte contemporanea. Nel 2010 inaugura alla Fondazione Volume! di Roma e poi alla Lorenzelli Arte a Milano il nuovo ciclo dei Segou.



Il curatore

Giornalista, critico e curatore, Ivan Quaroni è nato a Milano nel 1970, dove è auditor presso l’Accademia di Belle Arti di Brera. Come giornalista ha collaborato con la rivista A.D. (Condé Nast ed è stato redattore di programmi radiofonici della Rai. Attualmente scrive per diverse testate, tra cui Flash Art (Politi Editore) e Arte (Cairo Editore). Nel 2008 ha pubblicato il volume Laboratorio Italia. Nuove tendenze in pittura (Johan & Levi editore). Nel 2009 ha curato la sezione Italian Newbrow alla Biennale di Praga. Nello stesso anno ha curato la sezione Spaghetti Pop di SerrOne Biennale Giovani di Monza. Ha curato oltre 150 mostre in gallerie private e spazi pubblici. Cura sul sito Lobodilattice.com la rubrica The Butterfly Effect. Alla fine del 2010 ha pubblicato il libro Italian Newbrow (Politi Editore).

Gli artisti



Alice Colombo

Nata a Cassano D’Adda (Mi) nel 1981, vive e lavora a Melzo (Mi). Partecipa al Progetto Erasmus presso The University of Leeds, Uk. Nel 2005 si diploma in Pittura all'Accademia di Belle Arti di Brera, Milano. Mostre personali: 2011 – Alice Colombo, Boutique Sissirossi, Roma. 2010 - The place between, Galleria Obraz, Milano; Il gioco dell’assenza, Spazio Ligera, Milano; 2009 - Attesa, Galleria GAV, Milano.

Mostre collettive: 2011 – Kind of Folk, Rivaartecotemporanea, Lecce; Colla, Centro Michon, Livorno; The Last Low Show, I low art gallery, Bari; Co.Co.Co. Como Contemporary Contest con Menzione Speciale, Spazio Natta, Como. 2010 – ObraXmas, Galleria Obraz, Milano; Folk Tales, Galleria Area B, Milano; Message out a bottle, Spazioinmostra, Milano; Premio Combat, Bottino dell’olio, Livorno; 2mqX1, Galleria Amphisbaena, Modena; Sotheby’s e ADISCO, Sotheby’s, Palazzo Broggi, Milano; All Rights. Dei diritti, secondo 25 artisti Nuovo Studio Legale, Milano. 2009 – ObraXmas, Galleria Obraz, Milano.





Diego Cinquegrana

Nato a Como nel 1981, dove vive e lavora. Diplomato all’Accademia di Belle Arti di Brera, Milano.

Mostre personali: 2011 – Sensucht (doppia personale), L.E.M., Sassari; 2007 - The heart is deceitful above all things, KGallery Arte Contemporanea, Legnano (Mi).

Mostre collettive: 2011 – Sto disegnando!!!, Underdogstudio, Modena; Like a bowl full of jelly, Centro Michon , Livorno. 2010 – Assalto nucleare, Museo Nazionale della scienza e della Tecnica, Step 09, Milano; Festival della creatività_Brainstorming, complesso ex carcere murate, Firenze; cARTacea, Galleria delle Battaglie, Brescia; Sweet sheets (Moves to Modica), Palazzo della Cultura, Modica; Artisti per la salute, Galleria Derbylius, Milano; Sto’ disegnando!!!, Villa Sirtori, Lecco. 2009 - Chiari segni di ostilità, Mon Ego Contemporary,Como; Sound Surrounding, cripta di S.Restituta, cripta del S.Sepolcro,Cagliari; Aspetti che non ti aspetti, Castiadas, Cagliari; L’Urlo e Il Furore.[abbecedario della violenza umana], Nowhere Gallery, Milano; Festival delle arti 09, Sondrio; La Natura Senza Mani #1 Artificio e Natura, Villa Greppi, Monticello Brianza (Lc); Sto’ Disegnando!!!, Piscina Comunale, Milano. 2008 - 2000/2008 arte a Legnano. Idee per una pinacoteca, Castello Visconteo, Legnano (Mi); Tema Sacro, Galleria Milly Pozzi Arte Contemporanea, Como; Amoena_esercizi Audiovisivi sul paesaggio, 3rd S.A.F. ex carceri Castiadas, Cagliari; Concept album, metafore dello spazio, on paper, impluvium, Galleria Milly Pozzi Arte Contemporanea, Como; Wunderkammer, Galleria Milly Pozzi Arte Contemporanea, Como. 2007 - Kick Off /KGallery Arte Contemporanea, Legnano (Mi)¸ Senza Titolo, Spazioinmostra, Milano; Allarmi 3. Nuovo contingente”, Caserma De Cristoforis, Como.

Rudy Cremonini

Nato a Bologna nel 1981 dove vive e lavora. Diplomato in Accademia di Belle Arti di Bologna Mostre personali: 2010 - Lebensraum, Biennale Marsica; Documenti d’alterità, GiaMaArt studio, Vitulano e Museo delle cere anatomiche “Luigi Cattaneo” Alma Mater Studiorum, Università di Bologna. 2008 - Soul Shibari, Whitecube3, Roma. 2007 - Harness, Magazzini Criminali, Sassuolo, Modena.

Mostre collettive: 2011 - Nomadic Settlers – Settled Nomads, a Kunstraum Kreuzberg / Bethanien Berlin Project in Cooperation with SAVVY Contemporary Berlin; (In)Leiden, Galerie Stephan Stumpf, München; Horse Latitudes, Underdog studio, Modena; [Die Verführkraft schöner Kunst]- Themenausstellung, Galerie Stephan Stumpf, München; Premio Combat, Bottino dell’olio, Livorno. 2010 - Tratti Tangenti, GiaMaArt studio. 2009 - Walk of art, Magazzini Criminali, Sassuolo, Modena; Imagine, GiaMaArt Studio, Vitulano; Premio Arte, Palazzo della Permanente, Milano; Premio Italian Factory, First Gallery, Roma; Premio Razzano, Arcos, Museo d’arte contemporanea di Benevento. 2008 - Cosa ti sei perso, Magazzini Criminali, Sassuolo, Modena.



Marco Demis

Nato a Milano nel 1982. Vive e lavora a Milano. Ha studiato all’Accademia di Brera e si è laureato in Architettura al Politecnico di Milano.

Mostre personali: 2011 – Altari, GiaMaArt studio, Vitulano (Bn). 2008 – Rag Dolls, Glenda Cinquegrana – The Studio, Milano.

Mostre collettive: 2010 – Folk Tales, Galleria Area B, Milano; Tratti tangenti, GiaMaArt studio, Vitulano (Bn); Premio Combat, Bottini dell’olio, Livorno; Message out a bottle, Spazioinmostra, Milano; cARTacea, Galleria delle Battaglie, Brescia; Premio Italian Factory, First Gallery, Roma; Marylin no more, Wannabee Gallery, Milano. 2009 – Kindergarten, Galleria l’Immagine, Milano; Imagine, GiaMaArt studio, Vitulano (Bn); Premio Celeste 2009, Fabbrica Borroni, Bollate (Mi); Berliner Liste 2009, Haus Cumberland, Berlin – Germany. 2008 – Out let, Glenda Cinquegrana – The Studio, Milano; Just Painting, Ego Gallery, Barcellona – Spagna; Berliner Liste 2008, Haus Cumberland, Berlin – Germany.



Daniele Giunta

Nato ad Arona (No) nel 1981. Vive e lavora a Milano.

Mostre personali: 2010 - Sternbild, La Giarina arte contemporanea, Verona; 2008 - Wrong Crypt, De Faveri Arte, Feltre, Belluno; Ether, Rocca Sforzesca, Soncino (Cr). 2008 - Avalon, Galleria Novato, Fano (Pu). 2007 - Il Mondo della Bellezza Trasparente, Galleria Bianca Maria Rizzi, Milano. 2006 - [0Rh+] Faith?, Associazione Culturale Arte Giappone, Milano; Faith?, a cura di R. Gnagnetti, Stresa6 - Galleria Bianca Maria Rizzi, Milano. 2004 - Neve, il box, Orta San Giulio (No).

Mostre collettive: 2010 - VII Biennale d’Arte Postumia Giovani 2010-2011, Museo d’Arte Moderna e Contemporanea, Gazoldo degli Ippoliti (Mn); Pensiero Fluido, Spazio Oberdan, Milano; Voglio la neve in agosto, LAB 610 XL, Sovramonte (Bl); Nouveau Grotesque, Palazzo Foscolo, Oderzo (Tv); Nelle sottili dimensioni della realtà, Riva Arte Contemporanea, Lecce; Save Our Skiers, De Faveri Arte, Feltre (Bl); Sweet Sheets III, Zelle Arte, Palermo. 2009 - Plenitudini, Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea di San Marino; Degli uomini selvaggi e d'altre forasticherie, Lab 610 XL, Sovramonte (Bl); Vertigo, Atlantica arte contemporanea, Vicenza; Il resto del tempo, pratiche di abbandono e lontananza, Castello di Jerago (Va); Art happens now, Smartarea, GoClick Limited, Verona; Imagine, GiaMaArt studio, Vitulano (Bn). 2008 - Viewpoint, S&G Arte Contemporanea, Berlin, Germany Beata Remix, Palazzo D'Avalos, Vasto (Ch); Paradisi perduti, la natura altrove, Amste contemporary art, Lissone (Mi); I vincitori delle 10 edizioni del Premio Parati, Palazzo della Permanente, Milano Il Drago di Giorgio, LAB 610 XL, Sovramonte - Servo (Bl) Digitale Purpurea, Arsprima, Palazzo Ducale, Genova; Overview, Arsprima, Centro Culturale Fatebenefratelli, Valmadrera (Lc). 2007 - La nuova figurazione italiana. To be continued..., Fabbrica Borroni, Bollate (Mi); Premio Paolo Parati, società cooperativa Rinascita, Vittuone (Mi); Allarmi 3, Caserma De Cristoforis, Como; Creepy, K Gallery, Legnano (Mi). 2006 - Premio Italian Factory, Casa del Pane, Milano; 60 opere di arte contemporanea per Adisco, Sotheby's Casa d'Aste, Milano. 2005 - Dimensione materia, Galleria Bianca Maria Rizzi, Milano. 2004 - Intra-mondi, Casa del Custode delle Acque, Vaprio d'Adda (Bg).



Elena Rapa

Nata Fano nel 1978. Vive e lavora a Lucrezia di Cartoceto (Pu).

Mostre personali: 2010 – Season of the witch (Doppia personale), Antonio Colombo Arte Contemporanea, Milano; Al fuoco al fuoco, Antonio Colombo Arte Contemporanea (Little Circus), Milano; Illustrazioni biologicamente modificate, Teatro Puccini, Firenze. 2009 – Teste di Rapa, Ortobotanix, Bassano del Grappa; Graffa Fanzine (Doppia personale), Piscina Comunale, Milano; Lucilla’s Corner, Galleria Mega + Mega Arezzo; Ouverture (Doppia personale), Galleria San Salvatore, Modena. 2008 – Wonderlands (Doppia personale), Tearose Café, Monza. 2007 – Chambres Noires, Rocca di Sassocorvano (Pu). 2005 – La morte di Mr. Coniglio, Barcode, San Benedetto del Tronto. 2003 – Senza conservanti, (con Maicol&mirco), Ronnie arte contemporanea, Chieti.

Mostre collettive: 2010 - Christmas Rodeo, Antonio Colombo Arte Contemporanea, Milano; Infart 2010 – Hello Nasty! Indoor exhibition, Castello degli Ezzelini, Bassano del Grappa; ArtShake Festival, Mondo Bizzarro Gallery, Roma; Piel, Ortobotanix, Cittadella; Stillicidi, Fabbrica Fluxus, Bari; Dissonanze, Galleria Dieffe, Torino; Forward_Rewind, Antonio Colombo Arte Contemporanea, Milano; Whaleless, Acquario Comunale, Milano; Mirabilia, Rojo ArtSpace, Milano; Sweet Sheets, Zelle Arte Contemporanea, Palermo; Puck, Don Gallery, Milano. 2009 - Italian Newbrow, Galleria Carini Donatini, San Giovanni Valdarno (Ar); Degli uomini selvaggi ed altre forasticherie, Lab 610 XL, Loc. Servo, Sovramonte (Bl); Prague Biennale IV, Focus Italy – Italian Newbrow, karlin Hall, Praga, Rep. Ceca; Godart, Museo Laboratorio di Citta Sant'Angelo, Sant'Angelo (Pe). 2008 – Inside Nostalghia, Dhoroty Circus, Roma; Allarmi 2008, Caserma de Cristoforis, Como; Magdaleine, AndreaArte, Vicenza; Overview, Circolo Culturale e Comunale Fatebenefratelli di Valmadera (Lc). 2007 – Lilliput, Galleria Little Italy, Milano; Arte italiana 1968-2007, Palazzo Reale, Milano; PoP Invaderz, Mondopop, ; Dopamine, Studio d’Arte Cannaviello, Milano.

La settimana di residenza è rivolta esclusivamente al gruppo degli artisti invitati e selezionati da Ivan Quaroni.

per prenotazioni e possibilità di pernottamento per la sera dell'inaugurazione:

http://www.ihotels.it/citt​a.cfm?idcitta=4227&citta=S​AN+GIORGIO+DEL+SANNIO&IDre​gione=4
http://www.agriturismoagor​a.it/