RITENGO CHE SIA DOVERE DI CHIUNQUE E A MAGGIOR RAGIONE DI NOI ITALIANI, FARE DI TUTTO PER PROMUOVERE, SALVAGUARDARE E DIVULGARE L'ARTE IN TUTTE LE SUE ESPRESSIONI.
UNA SOCIETA' DISTRATTA SUI FATTI DELL'ARTE E' UNA SOCIETA' VOTATA ALL'IMPOVERIMENTO... E NOI, DA QUESTO PUNTO DI VISTA, LO SIAMO GIA' ABBASTANZA!






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sabato 14 ottobre 2017

A proposito di Matteo Nuti, Animånimale a Firenze



Vi avevo annunciato tempo fa la mostra di Matteo Nuti, Animånimale a Firenze, presso la c" Contemporanea, curata da Ivan Quaroni, organizzata da Casa d'Arte San Lorenzo in collaborazione con il C.R.A. (vedi http://lastanzaprivatadellarte.blogspot.it/2017/09/matteo-nuti-animanimale-firenze.html ). Ieri sera l'inaugurazione con davvero tanti ospiti.
Una mostra di grande livello che si somma alla frenetica attività culturale di Firenze degli ultimi tempi.

LA MOSTRA












L'INAUGURAZIONE













Antonio Lo Pinto (C2 Contemporanea), Ivan Quaroni, Matteo Nuti e lo scrivente



 

venerdì 22 settembre 2017

Matteo Nuti, Animånimale a Firenze



Animånimale
personale di Matteo Nuti
a cura di Ivan Quaroni
C2 Contemporanea - Firenze 
13 ottobre - 11 novembre 2017 

Il prossimo 13 ottobre, si inaugura a Firenze, in uno dei luoghi più sensibili dedito alla valorizzazione della giovane arte, la C2 contemporanea (via Ugo Foscolo, 6), la personale di Matteo Nuti, Animånimale.

L'esposizione, curata da Ivan Quaroni, porterà agli occhi dei visitatori, gli ultimi lavori del giovane artista toscano che dopo il successo ottenuto con la personale ON DEMAND, tenutasi a Lucca nello scorso mese di maggio, si propone con un nuovo ciclo di opere dai forti connotati evocativi.

La mostra, aperta fino al prossimo 11 novembre, si colloca perfettamente in contesto sociale e artistico in grande fermento dove gli aspetti legati alle poetiche figurative tornano prepotentemente ad essere al centro dell'interesse sia del pubblico che della critica.

La tecnica, personale ed unica, attuata da Nuti, conferisce al suo lavoro un aspetto di modernità e modernismo, dove la tradizione si confronta con l'innovazione, portando l'opera dell'artista al centro del dibattito della scena contemporanea.

Personale di Matteo Nuti
a cura di Ivan Quaroni
C2 contemporanea
via Ugo Foscolo, 6 Firenze
13 Ottobre - 11 novembre 2017

Catalogo in sede mostra

in collaborazione con 


C.R.A. Centro Raccolta Arte


C2 Contemporanea

organizzazione 

Casa d'Arte San Lorenzo
 
info
0571 43595
galleria@arte-sanlorenzo.it
www.arte-sanlorenzo.it

giovedì 21 settembre 2017

Beautiful dreamers. Il nuovo sogno americano tra Lowbrow Art e Pop Surrealism


Beautiful dreamers. Il nuovo sogno americano tra Lowbrow Art e Pop Surrealism
è l'ultima fatica letteraria dell'amico Ivan Quaroni.
Un libro da comprare leggere e conservare!
Edizioni Falsopiano

La Lowbrow Art è un movimento artistico americano formatosi nei primi anni Novanta nell'alveo della cultura underground di Los Angeles. La sua formazione è, però, il risultato di una lunga catena d'influssi, incroci e ibridazioni di differenti subculture, sviluppatesi in California tra la fine della seconda guerra mondiale e l'inizio degli anni Ottanta. Contaminazioni che poi sono confluite in una forma compiuta solo nell'ultimo decennio del Novecento. Animata principalmente da pittori, scultori, illustratori, toy designer, la Lowbrow Art affonda le radici nella cosidddetta Custom Culture e nelle Hot Rod, due fenomeni tipici dell'America del secondo dopoguerra che trasformarono il mondo delle automobili e delle corse su strada in un emblema di libertà, di creatività e di ribellione giovanile. Per la prima volta in Italia, questo libro ripercorre la storia di uno dei movimenti artistici più amati e considerati dalle star del cinema e della musica. Prefazione di Luca Beatrice e introduzione di Sonia S. Braga.


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martedì 5 settembre 2017

Il ritorno di ITALIAN NEWBROW...

A Bologna, Ivan Quaroni propone una nuova mostra siglata "ITALIAN NEWBROW"...
In attesa di trovarlo anche in libreria (rumors danno il suo ultimo libro in uscita fra settembre e ottobre), è questo un ottimo pretesto per passare a salutarlo e ritrovare un gruppo di vecchi amici tutti artisti oramai affermati e ambiti dai collezionisti

Giuseppe Veneziano


 LABS Gallery, Bologna

30 settembre – 11 novembre 2017 
Silvia Argiolas, Vanni Cuoghi, Paolo De Biasi, Laurina Paperina, Giuliano Sale, Giuseppe Veneziano 

ITALIAN NEWBROW
Apocalittica

A cura di Ivan Quaroni

Inaugurazione: sabato 30 settembre, ore 18.00

«Non lasciatevi ingannare dal titolo, questa mostra non è sull’iconografia dell’apocalisse. Non ci saranno piaghe, pestilenze e catastrofi che annunciano l’imminente fine dei tempi e nemmeno dotte allusioni alla celeberrima raccolta di xilografie di Albrecht Dürer (Apocalisse, 1498). Molte sono, invece, le immagini critiche e problematiche che, da un lato, registrano lo stato di crisi della società odierna, dall’altro, attestano la ricostruzione di un linguaggio narrativo adeguato alla frammentata, e quanto mai distratta, sensibilità contemporanea» (Ivan Quaroni).

LABS Gallery di Bologna presenta, dal 30 settembre all’11 novembre 2017, Italian Newbrow. Apocalittica, esposizione collettiva curata da Ivan Quaroni con opere di Silvia Argiolas, Vanni Cuoghi, Paolo De Biasi, Laurina Paperina, Giuliano Sale, Giuseppe Veneziano.

A cinque anni dalla mostra pubblica allestita al Fortino di Forte dei Marmi, Italian Newbrow torna con il progetto Apocalittica che, come di consueto, comprende alcuni artisti della compagine storica (Argiolas, Cuoghi, De Biasi, Sale, Veneziano) unitamente a nuove proposte (Laurina Paperina), nell’intento di documentare un’area della pittura figurativa italiana caratterizzata da un forte anelito comunicativo e narrativo.

«Italian Newbrow – scrive il curatore – registra la persistenza di un immaginario figurativo capace di attingere simultaneamente a una pluralità di fonti iconografiche, siano esse alte o basse, radicate nella cultura o nell’immaginario del mondo globale e connesso della contemporaneità».

Il titolo della mostra – Apocalittica – allude all’origine greca del termine “apocalisse”, ovvero “disvelamento”. L’atto del disvelamento è proprio della pittura figurativa, che si serve appunto di forme e immagini comprensibili. Questa volontà costituisce il cuore di tutte le mostre organizzate a partire dal 2009, anno di nascita di Italian Newbrow, per riallacciare una comunicazione da tempo interrotta con il pubblico e con il mondo dell’arte.

Ad accomunare le opere esposte, diverse per tema e linguaggio pittorico, è quindi la tensione narrativa, anche quando il racconto non è lineare. L’ossatura narrativa si ritrova soprattutto nelle figure dipinte da Silvia Argiolas, che abitano in una sorta di allucinata periferia geografica ed esistenziale, così come nelle icone di Giuseppe Veneziano, sospese sul crinale tra realtà e finzione e nelle ironiche visioni apocalittiche di Laurina Paperina, costellate di allusioni al mondo del cinema e dei cartoon. Strutturati come racconti sono anche i Monolocali di Vanni Cuoghi, realizzati con la tecnica dell’acquarello e del paper cutting e costruiti nella forma di piccole unità abitative. Nelle opere di Paolo De Biasi e Giuliano Sale, invece, la destrutturazione dello spazio e delle figure contribuisce alla costruzione di un ipertesto visivo disseminato di riferimenti e citazioni pretestuose.

Il percorso espositivo comprende esclusivamente opere inedite riconducibili al biennio 2016-2017. Ogni autore presenta un grande dipinto, realizzato per l’occasione, oltre ad una selezione di lavori di piccole e medie dimensioni, parte della sua ultima produzione. Sarà inoltre proiettato How to kill the artists di Laurina Paperina, ottavo episodio di una serie di animazioni in cui noti artisti contemporanei, da Ai Weiwei a Christo e Cindy Sherman, sono trattati con dissacrante ironia.

La mostra, che sarà inaugurata sabato 30 settembre alle ore 18.00, sarà visitabile fino all’11 novembre 2017, da martedì a sabato con orario 16.00-20.00, oppure su appuntamento. Ingresso libero. Catalogo disponibile in Galleria con testi di Ivan Quaroni e ricco apparato iconografico. Per informazioni: M. +39 348 9325473, info@labsgallery.it, www.labsgallery.it.

Italian Newbrow nasce da un’idea, formulata per la prima volta nel 2009 durante Prague Biennale 4, evento internazionale curato da Giancarlo Politi ed Helena Kontova nella capitale della Repubblica Ceca. Successivamente, una sua rappresentativa viene inserita in SerrOne-Biennale Giovani di Monza, mostra tenutasi nell’estate 2009 presso il Serrone della Villa Reale di Monza. Nel 2012 la prima mostra pubblica è organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Como presso la Pinacoteca Civica Palazzo Volpi. Nello stesso anno un’altra esposizione è promossa dal Comune di Forte dei Marmi presso il Fortino di Forte Dei Marmi. La genesi di Italian Newbrow è illustrata nell’omonimo volume, pubblicato nel 2010 da Giancarlo Politi editore.

LABS Gallery nasce nel 2014 dalla passione ventennale di Stefano Bevilacqua e Alessandro Luppi per l’arte contemporanea. La sua sede si trova nel cuore di Bologna, all’interno di una chiesa sconsacrata del XII secolo. Tra le mostre principali: Pittura Analitica in Italia. Gli Anni Settanta, a cura di Marco Meneguzzo, 2014; Fernando De Filippi, Opere 1974-1979, a cura di Angela Madesani, 2015; Giulio Cassanelli, Kairos, a cura di Angela Madesani, 2015; Carlo Battaglia, Una pittura esemplare, a cura di Marco Meneguzzo, 2015-16; Vanni Cuoghi e Marcel Dzama, Masked Tales, a cura di Ivan Quaroni, 2016; Marc Angeli, Domenico D’Oora, Ivan De Menis, :COLORE, a cura di Angela Madesani, 2016; Herman De Vries, 2017; Antonio Riello, Né capo né coda, a cura di Marco Meneguzzo, 2017; Incidenze spaziali. Transizioni verso il contemporaneo, a cura di Piero Degiovanni e Leonardo Ragno, 2017, in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Bologna. LABS Gallery ha partecipato ad ArtVerona (Verona, 2013-2016) ed Arte Fiera (Bologna, 2015-2017).


SCHEDA TECNICA:

Silvia Argiolas, Vanni Cuoghi, Paolo De Biasi, Laurina Paperina, Giuliano Sale, Giuseppe Veneziano

Italian Newbrow. Apocalittica
A cura di Ivan Quaroni

LABS Gallery

Via Santo Stefano 38, 42125 Bologna
30 settembre – 11 novembre 2017
Inaugurazione: sabato 30 settembre, ore 18.00
Orari: da martedì a sabato ore 16.00-20.00, oppure su appuntamento
Catalogo disponibile in sede con testi di Ivan Quaroni

Ingresso libero

PER INFORMAZIONI:

LABS Gallery
Via Santo Stefano 38, 40121 Bologna
M. +39 348 9325473

info@labsgallery.it
www.labsgallery.it

UFFICIO STAMPA:

CSArt – Comunicazione per l’Arte 
Via Emilia Santo Stefano 54, 42121 Reggio Emilia
T. +39 0522 1715142

info@csart.it  

sabato 27 maggio 2017

Matteo Nuti finalista al Combact



E' con piacere che vi comunico che l'artista Matteo Nuti, di recente protagonista della mostra ON DEMAND, tenutasi a Lucca e curata da Ivan Quaroni, è stato selezionato fra i finalisti del Premio COMBAT con l'opera "Si muovono in massa", una tecnica mista su carta fotografica lucida di cm. 80x60

La mostra dei finalisti si terrà dal 24 giugno al 15 luglio 2017 
presso il Museo Fattori di Livorno



vedi

sabato 22 aprile 2017

A proposito di Matteo Nuti - On Demand, curata da Ivan Quaroni



Ieri a Lucca, all'interno della Chiesa del SS. Crocifisso, si è inaugurata la personale di Matteo Nuti - On Demand, curata da Ivan Quaroni ed organizzata da Casa d'Arte San Lorenzo in collaborazione con il C.R.A.

La mostra rimarrà aperta fino al prossimo 8 maggio ed ha ottenuto il Patrocinio del Comune di Lucca.
 
Esposizione organizzata in concomitanza con la II edizione di Lucca Art Fair
in collaborazione con LUCCA CREA
all'interno delle manifestazioni 'Lucca Incontri sul Bello’ e 'Lucca IN/OFF'