RITENGO CHE SIA DOVERE DI CHIUNQUE E A MAGGIOR RAGIONE DI NOI ITALIANI, FARE DI TUTTO PER PROMUOVERE, SALVAGUARDARE E DIVULGARE L'ARTE IN TUTTE LE SUE ESPRESSIONI.
UNA SOCIETA' DISTRATTA SUI FATTI DELL'ARTE E' UNA SOCIETA' VOTATA ALL'IMPOVERIMENTO... E NOI, DA QUESTO PUNTO DI VISTA, LO SIAMO GIA' ABBASTANZA!






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lunedì 23 aprile 2012

WHEN YOU ARRIVE I WILL CUT MY HAIR - Sara Petrolito - a cura di Giuseppe Bombaci

La mia stima per il grande Giuseppe Bombaci mi porta a riflettere su una cosa: ottimo artista, attento curatore, amico prezioso... c'è qualcosa che gli riesce male?

 WHEN YOU ARRIVE I WILL CUT MY HAIR 

di SARA PETROLITO

A cura di GIUSEPPE BOMBACI

Inaugurazione Domenica, 29 Aprile, 2012 - 20:00

Presso

FABBRIC/A ARTECONTEMPORANEA Canicattini, SR

Comunicato Stampa

WHEN YOU ARRIVE I WILL CUT MY HAIR.
SARA PRETOLITO
A CURA DI GIUSEPPE BOMBACI.
Chi è questa giovane artista che già promette bene?
di sicuro è un'artista ma prima ancora una persona con un grande spessore umano ed emotivo, conosco Sara da un pò di tempo è l'ho sempre vista al lavoro seriamente con impegno e dedizione , Sara si muove verso più versanti che vanno dalla pittura con uno stile crudo e forte, all'istallazione e all'attività perfomativa, (sarebbe riduttivo classificarla nelle nuove tendenze della body art).
Sara con una espressività drammatica si interoga e ci interogga, ci regala come mi piace dire "un punto di domanda".
Giuseppe Bombaci.

L’ opera, che si sviluppa in varie forme, nasce da una riflessione sullo scorrere del tempo e assume differenti valenze simboliche. Una è collegata ad un’ attesa che deriva dalla propria interiorità come rivoluzione interiore. Il tempo dell’ interiorità non lo si può segnalare con dei numeri ovvero con lo scorrere delle lancette, ma con porzioni di tempo che decidiamo noi stessi che siano ricordi, attimi, sguardi, incontri. Un’ altra valenza simbolica è legata all’ “esteriorità del tempo”, concetto che si materializza con i capelli. Sia la crescita dei capelli, sia il taglio sono dei gesti che si ripetono un’ infinità di volte nella vita, dunque nel tempo esteriore, ma entrambi lo superano collegandosi all’ interiorità, poiché la crescita non viene controllata da noi rappresenta il fluire mentre il taglio rappresenta il controllo sul tempo (che si ricollega anche alla ribellione contro di esso per annullarlo). Come ultimo significato è presente la distinzione tra il tempo reale rappresentato attraverso l’ orologio che segna le attività quotidiane e “ l’ orologio non reale” che segna il proprio tempo al di là del quotidiano. Una poesia spiega il senso di queste espressioni.
Il fluire ha la sua prima rappresentazione
Ciò che era un tempo un’ attesa
Carica
Gira lancetta
Lancia 1
Suona girato
Carica accuccia
Gira
“ “ mi
Suona
Soffoca
Carica
Lascia
Evoluzione del tempo trattenere il tempo farlo proprio cercare di gestirlo
Abbraccio il Tempo credo che sia mio ma sta davanti fugge.
Mi convinco che non esisti ma sei sempre lì Io esisto e non esisto insieme a lui ma dentro lui
Ritagli di tempo sparsi materializzazione del tempo trascorso esplosioni di attimi tempo regalato scordato custodito inventato lunghissimo brevissimo
Passaggio Non lo possiedi ma ORA lui ha te Torna alla posizione iniziale guarda crescono
Finale Tic tac tic tac tic tac tic tac tic tac tic tac tic tac tic tac tic tac
Io esisto eterna esterna interna con LUI.
In conclusione ripeto spesso che il tempo è un’ opinione, l’opinione di chi l’ ha creato. Chi?

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