RITENGO CHE SIA DOVERE DI CHIUNQUE E A MAGGIOR RAGIONE DI NOI ITALIANI, FARE DI TUTTO PER PROMUOVERE, SALVAGUARDARE E DIVULGARE L'ARTE IN TUTTE LE SUE ESPRESSIONI.
UNA SOCIETA' DISTRATTA SUI FATTI DELL'ARTE E' UNA SOCIETA' VOTATA ALL'IMPOVERIMENTO... E NOI, DA QUESTO PUNTO DI VISTA, LO SIAMO GIA' ABBASTANZA!






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martedì 21 giugno 2016

Cristiana Collu e la nuova veste per la Gnam di Roma



Si riapre oggi al pubblico, con il nuovo allestimento, la Gnam di Roma. Riorganizzazione fortemente voluta dalla nuova direttrice Cristiana Collu. 
Una nuova veste per uno dei musei più importanti non solo della Capitale ma dell'intero paese.

Sinceramente spero e mi auguro vivamente che la mano della Collu possa fare il "miracolo" e cioè rendere concorrenziale e all'altezza degli gli altri musei che troviamo nelle altre capitali europee, uno dei tesori più importanti che abbiamo lungo lo stivale e che raccoglie una delle collezioni d'arte più ricche e varie che l'Italia possegga.

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martedì 18 agosto 2015

Abbasso il Re! Evviva il Re! Cambiano i Direttori di venti Musei Nazionali Italiani!

Abbasso il Re! Evviva il Re!
Cambiano i Direttori di venti Musei Nazionali Italiani!

Una ventata di freschezza ai vertici dei nostri musei? Così sembrerebbe, leggendo per lo meno, l'elenco delle neo nomine emanate dal Ministro Franceschi... (vedi http://www.ansa.it/sito/notizie/cultura/2015/08/18/tanti-stranieri-tra-i-nuovi-direttori-dei-piu-grandi-musei-italiani.-agli-uffizi-arriva-un-tedesco_cb72faa4-0850-450c-b106-aac71b871b0f.html).

a Stoccarda in compagnia di Alessandro Sarti, Antonio Natali e Giovanni Maranghi


Su venti nuovi direttori, 10 sono uomini e 10 sono donne (saranno contenti i difensori delle "quote rosa" che con questo 50% hanno avuto un contentino tondo, tondo...). Sette sono gli stranieri... 
Fra questi 20, molti sono personaggi già noti, altri meno. Molti tecnici, altri hanno esperienze al'estero e solo alcuni sono dei veri manager.

Gioisco per la Collu che approda a Roma e sono molto dispiaciuto per Natali, con il quale ho avuto l'onore di collaborare, che viene "disarcionato" dagli Uffizi...
Per il resto, non cambia niente! 
Non cambia niente finchè il sistema gestionale dei Musei italiani rimane imbrigliato nella rete burocratica tipicamente tricolore...

Cambiare direttore serve a poco, veramente a poco. Serve a disstribuire contentini e fare propaganda.
Quello che andrebbe cambiato, radicalmente, prima delle persone, sarebbe l'intera gestione dei Musei italiani. 
Trasformarli in strutture snelle, autonome e produttive. 
Occorrono manager! Manager esperti, appassionati e competenti...

giovedì 20 febbraio 2014

Cristiana Collu sul palco di Sanremo: testimone del contemporaneo



Non sono mai stato un fan di Sanremo, anche se, lo confesso, spesso mi è capitato di guardarlo. 
Più come fenomeno di costume e cultura popolare che per le canzoni. 
D'altronde anche questa è cultura. L'edizione di quest'anno non la sto seguendo molto... sono troppo impegnato su altre cose. 
C'è però una cosa che dobbiamo riconoscere a Fazio, noi che amiamo l'arte: ha fatto centro!

Portare sul palco dell'Ariston Cristiana Collu, direttrice prima del Man di Nuoro ed ora del Mart di Rovereto, è stata una mossa coraggiosa e la dimostrazione di una certa sensibilità ai fatti dell'arte contemporanea. 
Sono convinto che molti delle milioni di telespettatori del Festival, non sanno nemmeno chi sia e molto probabilmente non hanno mai messo piede in nessuna delle due strutture che ho citato, ma il tentativo è assolutamente lodevole. 
Un modo intelligente di sfruttare il mondo industralizzato delle canzonette, di fronte ad un vastissimo pubblico, per parlare di arte contemporanea. Certo non basta ma è comunque un inizio...

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sabato 21 dicembre 2013

I vincitori del Premio Terna 05

I vincitori del Premio Terna 05

Essere o non Essere. Con gli Altri. La Rete Sociale a regola d’Arte

 Davide Reimondo,Vanessa Alessi e Gianluca Vassalloi vincitori del Premio Terna 05 Mostra finale dal 20 dicembre all’8 gennaio 2014al Tempio di Adriano di Roma



Roma, 19 dicembre 2013 - Davide Reimondo, con Poesia di 3 metri: io e gli altri”, Vanessa Alessi con “W-Hole” e Gianluca Vassallo con “Next” sono i vincitori della quinta edizione del Premio Terna per l’arte contemporanea “Essere o non essere. Con gli Altri. La Rete Sociale a regola d’Arte”, curato da Cristiana Collu e Gianluca Marziani.
I vincitori, primo, secondo e terzo classificato, sono stati individuati dalla Giuria di collezionisti di primo piano nel panorama italiano e internazionale, presieduita da Luigi Roth e Flavio Cattaneo, Presidente e Amministratore Delegato di Terna: Pietro Caccia Dominioni, Anna Rosa e Giovanni Cotroneo, Giorgio Fasol, Camilla Nesbitt, Giuseppina Panza di Biumo, Patrizia Sandretto Re Rebaudengo. Al loro fianco l’artista Daniela De Lorenzo, vincitrice della precedente edizione del Premio.
L'edizione 05 si è incentrata sulla relazione tra l’uomo e la solidarietà, sulla necessità di una rinnovata attenzione e vicinanza all’altro, approcci possibili e responsabilità diffuse nella società.  Il Premio, che negli  anni passati ha raccolto l'adesione record di 9.000 artisti mettendo in rete 12.000 opere d’arte, ha registrato un risultato ancor piu rilevante per questa edizione che, in un solo mese interamente online, ha aggregato l'interesse di oltre 1.500 artisti restituendo la fotografia fedele delle sensibilità più diffuse nel panorama contemporaneo ed evidenziando aspetti anche meno scontati della solidarietà.
“Il principio che anima il lavoro di tutti noi in Terna è semplice: non c’è vero sviluppo se non è sostenibile”- commenta Luigi Roth, Presidente. “Abbiamo trasposto questo nostro principio nel campo specifico dell’arte contemporanea: per noi non c’è vera arte se non è anche solidale. Abbiamo segnato una svolta nel nostro percorso di ricerca sulla cultura contemporanea e appreso insegnamenti preziosi. Dalla conferma che senza cultura non c’è sviluppo, arriva una indicazione di lavoro chiara: tutto il mondo privato è oggi chiamato a dare il proprio contributo, promuovendo l’evoluzione delle persone e della società”.

“Partecipazione, selezione, sintesi. Sono queste le parole che riassumono le fasi cruciali del PT05 – commentano Cristiana Collu e Gianluca Marziani, curatori- contrassegnato quest’anno anche da un’estrema rapidità, che si avvicina all’immediatezza del sentimento solidale e alla necessità di tradurlo nel più breve tempo possibile in azioni concrete. La partecipazione è stata consistente, la selezione ardua, la sintesi solidale, le opere vincitrici sono infatti non solo emblematiche del tema proposto ma veicolano il senso e la tensione di tutte le altre, esprimono e traducono con determinazione e con grazia le parole che hanno accompagnato questo percorso: il desiderio di essere, di esserci e soprattutto di essere e esserci con gli altri”

Da domani fino all’8 gennaio 2014 le opere dei finalisti e dei vincitori saranno in mostra al Tempio di Adriano di Roma: W-Hole” di Vanessa Alessi, “Crazy Lines#2” di Pierpaolo Curti, Family” di Elisabetta Di Sopra, “Eden Olympia” di Andrea Dojmi, “Orizzonte su orizzonte man mano che il tempo si autocancella” di  Francesco Irnem, “Primo esercizio di Protezione” di Gianni Moretti, “Moss” di Massimiliano Pelletti, “14.12 (Roma)” di Valerio Rocco Orlando, Poesia di 3 metri: io e gli altri” di David Reimondo, “Ad Lib” di Michele Spanghero, “Klingensammlung” di Michele Tajariol, “Transenna” di Enzo Umbaca, “Next” di Gianluca Vassallo, “Suburban Rhapsody” di Devis Venturelli, “Difesa personale” di Lucia Veronesi. L’ingresso è gratuito.
Il montepremi, del valore totale di 60mila euro, sarà in massima parte devoluto al progetto di solidarietà intergenerazionale “Arrivano i Nonni” di Arci Milano, finalista del Sodalitas Social Innovation nella categoria “Territorio ed emarginazione sociale”. 
Ai tre vincitori del Premio Terna spetterà un premio acquisto rispettivamente di 4.000 euro per il primo, 3.000 euro per il secondo e 2.000 euro per il terzo classificato.

Guarda le opere in mostra su www.premioterna.com

sabato 13 ottobre 2012

I FINALISTI DEL TERNA...



Premio Terna per l’arte contemporanea 2012
"Dentro e Fuori Luogo. Senza Rete. Il Territorio per l’Arte" 
a cura da Cristiana Collu, Direttrice del Mart di Trento e Rovereto, Èric de Chassey, Direttore dell’Accademia di Francia a Roma e Gabriele Francesco Sassone, curatore d’arte.

i finalisti

Categoria Megawatt, over 35: 
Meris Angioletti, Matteo Attruia, Rosa Barba, Riccardo Baruzzi, Marco Belfiore, Samuele Bianchi, Silvia Camporesi, David Casini, Alessandro Ceresoli, Valentina D’Amaro, Donato Del Giudice, Roberto De Pol, Paola Di Bello, Marina Gasparini, Paolo Gonzato, Chiara Lecca, Sergio Limonta, Valentina Medda, Andrea Nacciarriti, Christian Niccoli, Francesco Patriarca, Gregorio Samsa, Luca Piovaccari, Anna Pontel, Sara Rossi, Luca Scarabelli, Rita Soccio, Monica Stefanoni, Enzo Umbaca, Gianluca Vassallo.
 
Categoria Gigawatt, under 35:
Silvia Argiolas, Luca Armigero, Federico Barbon, Riccardo Beretta, Andrea Botto, Simone Cametti, Nicola Colciago, Raffaella Crispino, Michele D’Agostino, Giovanni De Lazzari, Christian Fogarolli, Anna Franceschini, Giulio Frigo, Piotr Hanzelewicz, Sonia Leimer, Luca Lomonaco, Daniele Marzorati, Jacopo Mazzonelli, Francesco Mernini, Valentina Miorandi, Margherita Moscardini, Valerio Rocco Orlando, Serena Piccinini, Luca Pozzi, Alice Ronchi, Mirko Smerdel, Alberto Tadiello, Gian Maria Tosatti, Ettore Tripodi, Driant Zeneli.
 
Categoria Connectivity: 
Andrei Blokhin, Olga Inozemtseva, Polina Kanis, Olga Karyakina, Irina Korina, Mikhail Leykin, Gleb Nechaev, Alexandros Papathanasiou, Alexandra Paperno, Natasha Pavlovskaya, Katya Zorina.

Premio Online, assegnato all’opera che riceve il maggior numero di voti dal pubblico tramite il sito www.premioterna.com. Si potrà votare un’opera fino al 17 ottobre: in palio un premio acquisto, la pubblicazione nel catalogo e l’esposizione nella mostra finale.

sabato 15 settembre 2012

Una giornata al Man...



Innanzi tutto una premessa: considero il MAN ( www.museoman.it/ ) una delle realtà museali fra le più interessanti che ci siano oggi in Italia.
Ed anche il nuovo direttore, Lorenzo Giusto, mi piace. Nonostante abbia un compito arduo da sostenere: sostituire una direttrice, Cristiana Collu (oggi alla guida del Mart (www.mart.trento.it ), che ha decisamente lasciato un segno importante, senza grandi risorse economiche visti i tempi di magra.



Ma torniamo alla mia visita.
La mostra in corso, "CRATTERI EREDITARI" (vedi il post: http://lastanzaprivatadellarte.blogspot.it/2012/07/al-man-di-nuoro-caratteri-ereditari-e.html ), mi è piaciuta. In particolar modo le opere di Roberto Fanari che gia conoscevo, e i lavori di Fabiola Ledda, che invece si sono rilevati una piacevole scoperta.

In realtà, però, la mia "gita" a Nuoro, è stata programmata per seguire l'incontro, del quale già avevo accennato qualcosa nei giorni scorsi (http://lastanzaprivatadellarte.blogspot.it/2012/09/domani-al-man.html). Un dibattito assolutamente interessante che ha fornito agli astanti molti spunti di riflessione.
La cosa più evidente che è emersa dal confronto è questa: la Sardegna si dimostra assulutamente una delle realtà più interessanti e frizzanti da un punto di vista culturale, con persone e personaggi di grande spessore, che promuovono e propongono innovazione, tradizione e qualità a tutti i livelli, dal giovane collettivo alle fondazioni, dalle realtà museali come il Man alle associazioni.
Quello che manca è il collezionismo privato, che come sempre è il carburante per poter muovere ogni cosa, visto che il contributo pubblico è da tempo esaurito.
Cosa fare allora per trovare risorse? A questo quesito come spesso accade non c'è risposta. Ci sono idee, proposte ma in concreto manca la spinta propulsiva che porti linfa e risorse all'industria culturale.
Una soluzione, banale ed elementare, potrebbe essere una azione collettiva di avvicinamento propedeutico alle arti.
Organizzando corsi e dibattiti per formare nuovi collezionisti. Partendo dall'ABC, guidando i partecipanti alla lettura delle opere facendo proprio delle brevi "lezioni sul perchè e sul per come" un artista arriva a determinate conclusioni espressive e perchè utilizza certe soluzioni tecniche.
Il collezionismo si forma istruendolo, formandolo, educandolo e questo costa molto in termini energetici e fisici, ma vi posso assicurare che i risultati si ottengono. Troppo spesso noi "adetti al settore" diamo per scontate troppo cose e questo porta un allontanamento del pubblico. Coloro che sono incuriositi dal nostro mondo spesso sono frenati e non ci entrano perchè si sentono ignoranti. E lo sono di fatto, nel senso più buono del termine. A volte assisto ad eventi dove le persone intervenute sono completamente al di fuori di quello che viene proposto e non sanno come interagire. E' un po' come se invitassi alla lettura di Tolstoj un bambino di prima elementare o come se fornissi un telefonino di ultimissima generazione a colui che fino ad ora a usato il piccione viaggiatore.
Pardendo dalla base risulta più facile scalare la piramide. Pardendo dalla cima si rischia solo di cadere....