RITENGO CHE SIA DOVERE DI CHIUNQUE E A MAGGIOR RAGIONE DI NOI ITALIANI, FARE DI TUTTO PER PROMUOVERE, SALVAGUARDARE E DIVULGARE L'ARTE IN TUTTE LE SUE ESPRESSIONI.
UNA SOCIETA' DISTRATTA SUI FATTI DELL'ARTE E' UNA SOCIETA' VOTATA ALL'IMPOVERIMENTO... E NOI, DA QUESTO PUNTO DI VISTA, LO SIAMO GIA' ABBASTANZA!






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venerdì 26 marzo 2010

"MEDICATION" personale di Alice Attanasio a cura di Roberto Milani


"Medication"
Personale di Alice Attanasio
a cura di Roberto Milani

Titolo della Mostra: “Medication” dell’artista Alice Attanasio
Vernice: 20 maggio 2010
Location: Galleria San Lorenzo - Via Sirtori s.n.c. (a fianco del numero 33)
20129 Milano Tel. +39.0274236426 - 3396561812
Durata esposizione: 20 maggio – 27 giugno 2010
Orari: dal lunedì al sabato dalle ore 15 alle ore 19; mattina su appuntamento
Ingresso: gratuito
Info: www.arte-sanlorenzo.it milano@arte-sanlorenzo.it galleria@arte-sanlorenzo.it
Curatore: Roberto Milani
Uffico stampa: Patrizia Milani p.milani@arte-sanlorenzo.it
Catalogo: Zeta Scorpii
Testo critico : Roberto Milani


Una mostra personale di spessore e di qualità, quella allestita dalla giovane artista Alice Attanasio (vincitrice nella sezione under 25 dell’ultima edizione Premio Arte Laguna) alla galleria San Lorenzo di Milano, dove è possibile ammirare l’ultimissima produzione risolta con raffinata maestria, sia tecnica che intellettuale, dove l’artista esprime la sua “Medical-Philosophy”.

Il concetto è profondo, risolto però con leggerezza.
La nostra società è malata! E la cura è l’innocenza.
Quella del mondo dell’infanzia.
Gli unici in grado di poterla curare di fatto sono i bambini. Bambini/Dottori che attraverso la medicina dolce, intesa proprio come “zuccherosa” risolvono i malanni causati da noi adulti.
Prende forma quindi il progetto dove con l’arte si gioca, ci si cura e si guarisce!
In una sala operatoria, le siringhe sono piene di zuccherini, il filo di sutura è fatto di liquirizia, l’abaco di caramelle gommose, il cotone idrofilo è fatto di zucchero filato e via dicendo, sotto ovviamente l’occhio attento, vigile e spensierato dei tanti piccoli operatori sanitari (i protagonisti delle tele della brava Alice Attanasio) che non giocano a fare i dottori, lo sono di fatto.
Così come il gioco dell’arte che troviamo nell’ipotetica sala d’aspetto dove ognuno di noi può a nostra volta creare la propria opera ed iniziare così la terapia…
Forse questa mostra non risolverà davvero i mali della società, ma nel foglietto illustrativo non ci sono nemmeno controindicazioni… l’effetto placebo è comunque assicurato

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