RITENGO CHE SIA DOVERE DI CHIUNQUE E A MAGGIOR RAGIONE DI NOI ITALIANI, FARE DI TUTTO PER PROMUOVERE, SALVAGUARDARE E DIVULGARE L'ARTE IN TUTTE LE SUE ESPRESSIONI.
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martedì 6 gennaio 2015

Balthus - Scuderie del Quirinale - Roma



Balthus  
Scuderie del Quirinale
10/02/2015 al 30/05/2015   


Balthus in mostra alle Scuderie del Quirinale nel 2015.
Un doveroso doppio omaggio a uno dei giganti del Novecento, Balthus, in collaborazione con Villa Medici, l’istituzione francese a Roma che il fascinoso conte Balthasar Kłossowski de Rola (1908-2001) diresse dal 1964 per volere del ministro-scrittore André Malraux.
Probabile curatore della rassegna, il curatore nonché superesperto del pittore, ovvero monsieur Jean Clair.

Balthus, pseudonimo di Balthasar Kłossowski de Rola (Parigi, 29 febbraio 1908 – Rossinière, 18 febbraio 2001), è stato un pittore francese di origine polacca.
Lo stile di Balthus parte da una base classica ed accademica; tuttavia, anche se la sua tecnica e il suo stile compositivo sono ispirati da quelli dei pittori pre-rinascimentali nelle sue opere sono presenti evidenti riferimenti allo stile di surrealisti come Giorgio de Chirico. Ha dipinto soprattutto figure umane in un'epoca in cui l'arte figurativa è stata sostanzialmente ignorata e trascurata. Attualmente è diffusamente riconosciuto come uno dei più importanti artisti del XX secolo.
Nel suo lavoro possono essere rintracciati i segni di numerose influenze, tra cui gli scritti di Emily Brontë (nel 1934 ha illustrato con disegni a penna su carta il romanzo Cime Tempestose), gli scritti e le fotografie di Lewis Carroll, i dipinti di Masaccio, Piero della Francesca, Simone Martini, Poussin, Jean Etienne Liotard, Joseph Reinhardt, Géricault, Ingres, Goya, Jean-Baptiste Camille Corot, Courbet, Edgar Degas, Félix Vallotton e Paul Cézanne. In ambito musicale il suo compositore preferito fu Wolfgang Amadeus Mozart.
Molti suoi dipinti mostrano giovani fanciulle ritratte in un contesto erotico. Balthus sostenne ripetutamente che il suo lavoro non aveva alcun intento di tipo pornografico, ma che si limitava a mostrare l'esistenza della sessualità infantile, una realtà difficile da accettare e capace di mettere a disagio.

PROGRAMMA E DATE DA DEFINIRE

Fonte: Corriere della Sera

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