RITENGO CHE SIA DOVERE DI CHIUNQUE E A MAGGIOR RAGIONE DI NOI ITALIANI, FARE DI TUTTO PER PROMUOVERE, SALVAGUARDARE E DIVULGARE L'ARTE IN TUTTE LE SUE ESPRESSIONI.
UNA SOCIETA' DISTRATTA SUI FATTI DELL'ARTE E' UNA SOCIETA' VOTATA ALL'IMPOVERIMENTO... E NOI, DA QUESTO PUNTO DI VISTA, LO SIAMO GIA' ABBASTANZA!






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domenica 18 gennaio 2015

TRANSNATURAL - Massimiliano Alioto a cura di Luca Beatrice



TRANSNATURAL - Massimiliano Alioto 
a cura di Luca Beatrice

dal 21 gennaio 2015
Galleria Davico Arte - Galleria Subalpina 21 - 10123 Torino

La galleria DAVICO ARTE espone, in collaborazione con DM Gallery Milano, “TRANSNATURAL” una personale di Massimiliano Alioto.
La mostra e il catalogo sono curati da Luca Beatrice che scrive a proposito dell’artista:
“Alioto è di natali pugliesi (nasce a Brindisi, classe 1972) ma gravita da tempo su Milano. Da allora, l’esperienza dell’artista ha attraversato il dato prettamente urbano per ricondursi con insistenza a quello naturale. Montagne innevate prima, mari in tempesta poi.
Il suo nuovo approccio al naturalismo pittorico è però “punk” nell’accezione più contraddittoria del termine. E’ un pirata che naviga lo spazio della tela, stupendoci, ancorché non si conosca mai l’approdo del suo viaggio creativo. Dopo cime e acque, eccolo tornare con l’esuberanza di tinte psichedeliche che non si preoccupano delle coordinate reali del paesaggio. Sono alberi percossi dal vento, dentro lagune di acqua e cielo, ma le sue alterazioni di blu, rossi e gialli - fino ai contrappunti di verde acido e fucsia - travolgono gli scenari di una luce innaturale che ha radici nell’espressionismo della Die Brücke e trova esempi nella pittura internazionale, da Daniel Richter a David Schnell, di Peter Doig e Stephen Bush.
Pensando a Richard Mosse e parafrasando Nietzsche, il transnaturale di Alioto è la riaffermazione del mondo vero al tramonto di ogni sua possibile favola. Si tratta di rendere visibile ciò che sfugge all’occhio addomesticato.
E’ questo il nostro paesaggio: iridescente, cupo a tratti, luminoso in altri, è sovrapposizione di sogno e realtà, alterazione e verità, transnatura e natura. E’ l’epoca in cui viviamo, sono le nostre albe e i nostri tramonti, irreali, emotivi, finzione che si esprime nell’apparente verità.”

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