RITENGO CHE SIA DOVERE DI CHIUNQUE E A MAGGIOR RAGIONE DI NOI ITALIANI, FARE DI TUTTO PER PROMUOVERE, SALVAGUARDARE E DIVULGARE L'ARTE IN TUTTE LE SUE ESPRESSIONI.
UNA SOCIETA' DISTRATTA SUI FATTI DELL'ARTE E' UNA SOCIETA' VOTATA ALL'IMPOVERIMENTO... E NOI, DA QUESTO PUNTO DI VISTA, LO SIAMO GIA' ABBASTANZA!






Vota questo blog

Siti

venerdì 5 aprile 2013

FondazioneCaffeinaCultura

 

Festival > Caffeina 2013



Con oltre dieci giorni di incontri con scrittori e giornalisti, dibattiti, reading teatrali, anteprime nazionali, letture sceniche, teatro per ragazzi, concerti, proiezioni, spettacoli, sonorizzazioni, mostre ed esposizioni, Caffeina 2013 si terrà dal 27 giugno al 7 luglio: il cuore medievale del capoluogo della Tuscia si trasformerà di nuovo in una vera e propria cittadella della cultura dove poter passeggiare, vivere, indugiare. Dove poter scegliere tra un incontro culturale e prendere un aperitivo, tra assistere a un dibattito o a un concerto e sorseggiare un caffè, tra partecipare a un reading teatrale e mangiare in uno dei locali aperti per l’occasione.

Caffeina è cultura in libera uscita. Senza vincoli e senza confini. Senza etichette. Caffeina è cultura nuova, senza schemi, senza appartenenze, senza provenienze. Senza divise. É cultura che vive. Che dona e si dona. Senza secondi fini. Caffeina è la leggerezza di una serata estiva. E’ una passeggiata senza obblighi. L’eccitazione di non avere una meta. La cittadella Caffeina è tutta in questa idea, in questo sgarbo alla razionalità, nel coraggio della leggerezza, nel bisogno di comunicazione. Dell’altro, del diverso, della sorpresa. Oltre i codici del previsto e del consentito, contro ogni dover essere, Caffeina cultura è un “territorio franco”. É libertà di scelta. É cultura alta e bassa che si incontrano e si confondono. È approfondimento senza noia, è divertimento con stile.

Il medioevo prende vita: piazze, vicoli, palazzi storici, cortili, scale, logge, chiese con Caffeina diventano il palcoscenico naturale per una proposta culturale che non vuole percorrere strade già battute, sentieri già conosciuti. Dagli incontri al teatro, dai dibattiti agli spettacoli per bambini, dai corsi tematici ai concerti, dalle mostre d’arte alle esposizioni, dall’artigianato alla gastronomia, è come se gli antichi muri ricominciassero a palpitare di un senso tutto nuovo, come se il grigio del peperino conquistasse sfumature inimmaginabili di colore.


Nessun commento:

Posta un commento