RITENGO CHE SIA DOVERE DI CHIUNQUE E A MAGGIOR RAGIONE DI NOI ITALIANI, FARE DI TUTTO PER PROMUOVERE, SALVAGUARDARE E DIVULGARE L'ARTE IN TUTTE LE SUE ESPRESSIONI.
UNA SOCIETA' DISTRATTA SUI FATTI DELL'ARTE E' UNA SOCIETA' VOTATA ALL'IMPOVERIMENTO... E NOI, DA QUESTO PUNTO DI VISTA, LO SIAMO GIA' ABBASTANZA!






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mercoledì 29 novembre 2017

"After the storm only dust”, personale di Giuseppe Bombaci

Io sono anni che lo sostengo, che lo comunico e lo dico...:
Giuseppe Bombaci è un'eccellenza della pittura contemporanea italiana!

 

"After the storm only dust”, personale di Giuseppe Bombaci


Siracusa - Dal 9 al 30 dicembre la Galleria Quadrifoglio di Via Santi coronati 13 (Ortigia) ospiterà la personale di Giuseppe Bombaci "After the storm only dust" (Dopo la tempesta solo polvere) a cura di Mario Cucé.
La mostra sarà inaugurata sabato 9 alle ore 18,00 alla presenza dell'artista.

Giuseppe Bombaci (Siracusa, 1978) si è formato artisticamente tra Firenze e Milano, dove vive e lavora. Dal 1998, anno del suo debutto in pubblico proprio a Siracusa, ha preso parte a numerose mostre collettive e personali in gallerie private e in sedi istituzionali.

In "After the storm only dust" propone un'installazione e alcune recenti opere pittoriche realizzate con tecniche miste. Nella brochure che accompagna la mostra figurano testi di critici e artisti, come Claudio Cavallaro, Loris Di Falco, Francesco Piazza, Ettore Pinelli e Francesco Siracusa che annotano osservazioni e suggestioni legate alle sue opere, consentendo allo spettatore una comprensione più profonda e un primo inquadramento storico-concettuale.

Pinelli, per esempio, sottolinea come il titolo evochi l'esperienza pittorica di molti artisti, per i quali la creazione dell'opera somiglia a una tempesta emozionale e intensa: dopo il turbinio, il ritrovato equilibrio e la polvere sedimentata stanno a indicare che l'opera d'arte è compiuta.

Per Cavallaro, l'arte di Bombaci è «un ponte tra dimensioni coesistenti nello spazio-tempo», che ci conduce oltre «la dimensione materiale, accompagnandoci in una realtà immateriale e concreta, che esiste al di là del tempo ma con cui non avevamo la capacità di relazionarci». Anche per Francesco Piazza l'autore «impone riflessioni e indirizza lo sguardo sollecitando la curiosità nei confronti di immaginifici mondi, costruiti meticolosamente su un'altra dimensione», mentre per Loris Di Falco egli dipinge «figure dal nero con lampi di luce rosa, distanti da noi, uno viene dal passato, gli altri sono alieni. In una bacheca che li scherma sembrano proiezioni televisive, in realtà sono conservati sotto vetro come fossili in un museo». Francesco Siracusa, invece, sottolinea come nella sua ricerca espressiva Bombaci ponga grande attenzione «al medium pittorico, alla scelta delle superfici: gli interventi pittorici sono contraddistinti dal sovrapporre e dal togliere la materia, la quale trova forza nella stratificazione di una accurata scelta cromatica, con tinte capaci di raccontare sensazioni crepuscolari».

La mostra resterà aperta tutti i giorni dalle ore 10,00 alle 13,00 e dalle ore 17,00 alle 20,00.


Info e contatti
Galleria Quadrifoglio Arte contemporanea
Via SS. Coronati, 13 - Ortigia
Tel. 0931 64443
Mail: info@galleriaquadrifoglio.it
Sito web: http://www.galleriaquadrifoglio.it/

evento fb

martedì 26 settembre 2017

Anche Bombaci per "Dialogica.atemporali connessioni contemporanee" a cura di Francesco Piazza

Sono contento di poter comunicare questa importantissima mostra collettiva, allestita all'interno di uno dei luoghi più belli di Siracusa, dove l'arte si respira anche negli anfratti di quelle pietre secolari.
Fra i protagonisti sottolineo la presenza di uno degli artisti figurativi più interessanti di tutta la scena contemporanea: Giuseppe Bombaci.



Dialogica.atemporali connessioni contemporanee
 a cura di Francesco Piazza

Galleria Regionale Palazzo Bellomo di Siracusa Museo Interdisciplinare
Via Capodieci 14-16, 96100 Siracusa
14 ottobre28 ottobre

"Qualsiasi vera comprensione è di natura dialogica" (M. Bachtin)
Differenti per linguaggi, cifra stilistica, esperienza, formazione e provenienza 14 artisti si interrogano sul rapporto tra la storia delle arti figurative e la loro modernità Quanto l'aura dell'opera d'arte sia destinata a perdersi come Benjamin profetizzava, o se essa ,in realtà, si modifichi solamente nel divenire storico dell'opera d'arte. Non è un paragone. Non un confronto con le opere d'arte di grandi artisti, è un percorso di autocoscienza, di autoanalisi. in un ipotetico transfer temporale che mette in luce l'estrema modernità di opere storicizzate arrivate fino a noi mantendendo intatta la loro vivacità e attualità. Il confronto con la storia è un'aspirazione ed è di ispirazione. Questa esposizione corre parallelamente a quella permanente del Museo Bellomo di Siracusa. Un museo-gioiello per la sua autenticità e ricercatezza, ricco di capolavori che lo rendono un unicum nel panorama dei musei d'arte siciliani e italiani. Un percorso che inizia dal medioevo passando per Antonello da Messina, il caravaggesco Minniti e Borremans. Le opere in mostra definiscono un percorso alternativo che non ambisce al paragone o all'imitazione, bensì alla comprensione. A volte i due percorsi potranno incontrarsi, ma non è una regola. Un incontro senza invasioni o prevaricazioni, declinando l'esperienza contemporanea a partire dallo studio del passato. Con il convincimento che sia possibile confrontarsi con opere di indubbio valore storico, artistico e documentale traendo spunto e rielaborando stilemi artistici in un rapporto/dialogo concreto, identitario e forte ma al contempo rispettoso e umile. Gli artisti si raccontano a maestri indiscussi, in alcuni casi veri capisaldi della storia dell'arte, utilizzando nuovi linguaggi espressivi e sperimentazioni formali di forte impatto visivo ispirate al momento storico e sociale attuale, un recupero necessario del valore testimoniale dell'arte denso di quella concretezza, a volte linguisticamente eccessiva, propria delle tematiche legate al nostro tempo.
Francesco Piazza

giovedì 17 dicembre 2015

Arte al Movimento / art in a box

Arte al Movimento / art in a box
 
Movimentocentrale
Via dei Mergulensi, 33, 96100 Siracusa









Martedì 22 dicembre inaugura il primo degli eventi del progetto Arte al Movimento.
 


Art in a Box -- Micro-opere realizzate da artisti e designer siracusani verranno collocate all’interno dei caratteristici cubi di legno di movimentocentrale, continuamente soggette a sostituzioni e spostamenti. Una sorta di mostra permanente, ma mutevole e in continuo movimento.

Artisti:
Saverio Bertrand
Giuseppe Bombaci
Claudio Cavallaro
Emanuele Di Quattro
Massimo Di Rocco
Germana Falco
Giovanni Gallieco
Guido Gaudioso
Paolo Greco
Salvatore Mauro
Sebastiano Mortellaro
Sandra Rizza
SCENAPPARENTE
Aldo Taranto

a cura / Claudio Cavallaro e Salvatore Mauro
progetto grafico / Emanuele Di Quattro e Alfonso Peralta
organizzazione / Chiara Pota

lunedì 6 luglio 2015

Della Croce, Lopez de Castro e Bombaci in mostra...

La scorsa settimana, mentre ero "completamente escluso", non avendo a disposizione alcun collegamento alla rete, si sono inaugurate alcune importanti mostre.



Martine Della Croce, ha inaugurato la seconda "tappa" di RITMO (per le notizie relative alla prima vedi http://lastanzaprivatadellarte.blogspot.it/2015/05/ritmo-personale-di-martine-della-croce.html), visibile fino al prossimo 3 agosto presso la prestigiosa sede del Castello San Giorgio di La Spezia


Irene Lopez De Castro ha inaugurato a Siracusa, all'interno della Galleria Civica Montevergini, di Siracusa, la personale "FROM AFRICA TO SICILY - i colori del mediterraneo", visitabile fino al prossimo 2 agosto


Nei locali del prestigioso Hemingway Caffè Letterario di Modica, l'amico Giuseppe Bombaci ha preso parte alla collettiva "11 x H '15", mostra anch'essa visitabile fino al prossimo 3 agosto

lunedì 11 maggio 2015

addio paese divino - sbandate migriamo

Se siete dalle parti di Siracusa...



addio paese divino - sbandate migriamo
arte contemporanea - video - foto
Claudio Cavallaro

Inaugurazione lunedì 18 maggio alle 18e30

Dal 18/05 al 30/05
tutti i giorni: 10-13 e 17-20

Galleria Quadrifoglio - via dei SS. Coronati, 13 - Siracusa

Foto: Claudio Cavallaro, Sebastiano Mortellaro
Riprese: Sebastiano Mortellaro
Ideazione e montaggio: Claudio Cavallaro
Testi: Giuseppe Bombaci, Salvatore Mauro, Sebastiano Mortellaro

venerdì 21 marzo 2014

THEATRALIA - da un’idea di Davide Bramante

Da non perdere!



THEATRALIA
da un’idea di Davide Bramante
9 maggio - 15 agosto
Ortigia - Siracusa


A Siracusa dieci artisti italiani interpretano con le loro opere la scena teatrale: DAVIDE BRAMANTE - ENZO CUCCHI – ROBERTO CODA ZABETTA - MARCO FANTINI - GIOVANNI FRANGI – J&PEG - ALESSANDRO PAPETTI - LUCA PIGNATELLI - PIERO PIZZI CANNELLA - TURI RAPISARDA.

In occasione e in concomitanza con l’apertura delle Rappresentazioni Classiche al Teatro Greco di Siracusa, che quest’anno celebrano il Centenario, due suggestivi luoghi nel cuore dell’isola di Ortigia ospiteranno “Theatralia”, una grande mostra collettiva che mette insieme 10 artisti italiani contemporanei [Davide Bramante - Enzo Cucchi – Roberto Coda Zabetta - Marco Fantini - Giovanni Frangi – J&Peg - Alessandro Papetti - Luca Pignatelli - Piero Pizzi Cannella - Turi Rapisarda] chiamati a interpretare attraverso le loro opere la scena teatrale e la dimensione scenografica.

L’evento espositivo si dividerà tra gli spazi dell’Ex Convento di S. Agostino e l’Ex Chiesa dei Cavalieri di Malta, rispettivamente messi a disposizione dalla Regione Siciliana e dal Comune di Siracusa, e prevede due serate inaugurali che avranno luogo il 9 e il 10 maggio a partire dalle ore 22:00, al termine delle prime teatrali presso il Teatro Greco.

_ Venerdì 9 maggio sarà inaugurata la prima parte della mostra presso l’ex Convento di S. Agostino, e resterà visitabile sino al 1° luglio.
_ Sabato 10 maggio verrà aperta la seconda sezione della mostra presso l’ex Chiesa dei Cavalieri di Malta, e si protrarrà fino al 15 Agosto.

Di ciascun artista saranno esposte due o più opere di formato medio e medio-grande, per esprimere - anche con la dimensione - il senso “teatrale” e “scenografico” dell’iniziativa.

L’ingresso ai vernissage sarà su invito, e libero sino alla capienza degli spazi espositivi.
Le mostre saranno poi visitabili tutti i giorni dalle 10.00 del mattino fino alle 23.00.

L’evento artistico-culturale, nato da una idea di Davide Bramante e organizzato in collaborazione con la Associazione Fotosintesi Liquida, è interamente finanziato dal Comune di Siracusa.


Theatralia – da una idea di Davide Bramante.
Dieci artisti italiani interpretano con le loro opere la scena teatrale.
Artisti: Davide Bramante, Enzo Cucchi, Roberto Coda Zabetta, Marco Fantini, Giovanni Frangi, J&Peg, Alessandro Papetti, Luca Pignatelli, Piero Pizzi Cannella, Turi Rapisarda.
Ex Convento di S. Agostino | viale Teocrito, 66 – Ortigia (SR)
inaugurazione: venerdì 9 maggio 2014, ore 22.00
apertura al pubblico: fino al 1 luglio, tutti i giorni dalle 10:30 alle 23:00
Ex Chiesa dei Cavalieri di Malta | piazzetta dei Cavalieri di Malta - Ortigia (SR)
inaugurazione: sabato 10 maggio 2014, ore 22.00
apertura al pubblico: fino al 15 agosto, tutti i giorni dalle 10:30 alle 23:00

Per info e contatti in Siracusa:
Davide Bramante
photografikamente@libero.it
davbramante@gmail.com
+39 3396922437

Associazione Culturale Fotosintesi Liquida
presidente Enzo Bauso, +39 338 3971459


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Comunicazione Stampa
Eva Oliveri +39 348.3622577
evaoliveri@rizzutoarte.com
Tiziana Pantaleo +39 091 526843
tizianapantaleo@rizzutoarte.com

domenica 16 marzo 2014

i n v e r t e r - da un’idea di Saverio Bertrand a cura di Aldo Taranto

Anche il grande Giuseppe Bombaci in questa importante Mostra Collettiva, ideata da Saverio Bertrand e curata da Aldo Taranto...
DA NON PERDERE!!!
COMUNE DI SIRACUSA ASSESSORATO ALLA CULTURA
FILISTO251 COLLETTIVO DI ARTISTI

i n v e r t e r

da un’idea di Saverio Bertrand
a cura di Aldo Taranto

Ex Convento del Ritiro
Siracusa

13 Aprile / 4 Maggio 2014
overture 12 Aprile h 19:00


LALEÑA KURTZ - SEBASTIANO MORTELLARO

MELA SALEMI – MAX ZARRI

SAVERIO BERTRAND – GIOVANNI FAVA

GIUSEPPE BOMBACI – SANDRA RIZZA

GERMANA FALCO – AURORA MICA

MAX MENSA – ALDO TARANTO


6 coppie di artisti: ciascuno espone se stesso all’altro recuperando le energie creative in un moto reciproco, suono di richiamo, l’uno dell’altro e all’inverso.

Colophon

Organizzazione Andrea agnello

+393475998849

+393497635513


TEXT

Ogni mostra è una possibilità circondata da molte altre possibilità che vale la pena di esplorare.

(Marcel Broodthaers)

inverter è. In quanto macchina di produzione, produzione e consumo in coincidenza, essendo inseparati i momenti del produrre e del consumare, inverter è. E’ un circuito energetico, non però definito in chiusura, ma indefinito. Il senso dell’arte è ricercato fuori dalla divisione produzione/mercato. Mercato-scambio di cosa? Di modi di produrre, di sospensioni emotive, di stili di vita. Faccio mercato della forma dell’esistenza rendendo visibile, nei gesti, nel corpo, nella maniera di vestirmi, nella maniera di comportarmi e di vivere, la verità stessa. In tal modo ci si “espone” sorprendendosi. Non il desiderio di sorprendere dunque, ma di sorprendersi. Macchina-desiderio di esporsi. Macchina di produzione in quanto frizione di identità. Non un dispositivo per cui l’alternanza io-tu è legge. Nel flusso inverso non c’è alternanza di soggetto-oggetto, di io-tu. C’è “in mezzo” uno spettacolo, nell’intervallo io-tu. Dov’è l’arte mia? Dove l’arte tua? Mi sorprendo a trovarla dove non pensavo che fosse, dove non volevo cercarla. La macchina-desiderio non limita i dati al confronto, non li cede alla biologica seduzione del contagio-contaminazione, nel transfert la macchina-desiderio cede al transfert.

I senza-mercato soffrono il non senso e il confine stretto dell’intimo dialogo: l’arte è l’amoroso, l’amato sé, il narciso specchiato - danza esangue ed entropica.

Oggi si va per mode, anche ieri. La moda è l’attuale che si detta, per cui ogni cosa che si fa deve vestire l’abito dell’attualità, di quel che detta. Ma una cosa è il vestire un’altra l’indossare. Il mio corpo indossa, il vestire sta all’indossare come il consenso della cultura sta al coraggio dell’arte nella sua barbara verità.

Aldo Taranto

domenica 3 febbraio 2013

IL CORPO SCRITTO SUL FILO Personale di Ilaria Margutti a cura di Vincenza Tomaselli

IL CORPO SCRITTO SUL FILO
Personale di Ilaria Margutti a cura di Vincenza Tomaselli

Location: Galleria Civica d’Arte Contemporanea Montevergini, via S. Lucia alla Badia, Siracusa
Durata : Dal 16 al 24 febbraio 2013
Orari: 10.00 – 13.00 e 17.00 – 23.00
Conferenza Stampa : Venerdì 15 febbraio 2013 ore 12.00
Vernissage : Sabato16 febbraio 2013 ore 18.00
Curatrice: Vincenza Tomaselli - info: +393474441873
Ufficio stampa : Damiano Chiaramonte – info: +393661375113
Promotore della mostra :Associazione Culturale ArtWork

Si ringrazia l’Assessorato alle Politiche Culturali del Comune di Siracusa, l’Assessore alle Politiche Culturali della Provincia regionale di Siracusa Chiara Catera, il Presidente del Consiglio Provinciale Michele Mangiafico.

“La mostra di Ilaria Margutti –dichiara il Presidente del Consiglio Provinciale Michele Mangiafico- è un omaggio alla pelle della nostra città. Una chiave di lettura per la consapevolezza dei cittadini di oggi, una provocazione per le scelte dei cittadini di domani. Anche una città ha un’anima, un genius loci che individua le sue abitudini, le sue caratteristiche socio-culturali, il suo linguaggio. Ma in questo caso direi che ha anche un corpo non meno complesso di quello umano. La prima linea di difesa dalle aggressioni esterne è il suo piano regolatore, la sua pelle, il suo suolo. E chi più della millenaria storia della città di Siracusa può raccontare ferite inferte negli anni, i suoi segni “fuori dalla pelle”. Nel desiderio coltivato da Vincenza Tomaselli di donare alla sua città l’amore per “l’ultima frontiera dell’essere a diretto contatto con il mondo”, va colta anche una dimensione comunitaria, collettiva, che si aggiunge alla preziosità di qualsiasi fruizione individuale di questa iniziativa culturale. Per questa ragione il valore della mostra di Ilaria Margutti è duplice: da un lato determina un beneficio per una città turistica quotidianamente rivolta allo sguardo attento dei suoi visitatori, dall’altro nutre il dibattito civile del nostro territorio attraverso la meravigliosa metafora della pelle”.

La mostra “Il corpo scritto sul filo” si svilupperà in tutte le sale della Galleria Civica d’Arte Contemporanea Montevergini, attraverso installazioni, video, cortometraggi, sindoni, tele e libri
tattili. Inoltre per favorire una fruizione più intimistica delle opere presenti, l’ospite sarà accompagnato lungo tutto il percorso, collezione dopo l’altra, da un’audio guida musicale nella quale sono incise alcune tracce tratte dai diari di Ilaria Margutti.

Vincenza Tomaselli, giornalista e scrittrice, ha incontrato il lavoro di Ilaria Margutti qualche anno fa in quella realtà virtuale che spesso viene considerata come un ostacolo all'incontro fisico, scudo alla vera identità individuale e rifugio dalle prove della vita, eppure un mezzo indispensabile per la conoscenza. Vincenza ha saputo attendere dietro il filo di Ilaria lasciandosi avvolgere nei suoi tessuti di pelle.
Ha lavorato in silenzio con la forte esigenza di poter riuscire a condividere il suo sentire con l'altro, con la sua terra, con le sue radici: Ortigia, magico e poetico lembo di terra sul mare, uno dei luoghi piú pregni di identitá storica e culturale.


Ilaria Margutti (Modena 1971, vive e lavora a Sansepolcro, dove svolge parallelamente l’attività artistica e quella di docente di disegno e storia dell’arte). Nel 1997 si diploma all’Accademia di Belle Arti di Firenze. Comincia ad esporre i suoi lavori a partire dal 1996: Janinebeangallery Berlino, Wannabeegallery San Diego/Milano, MLBhomegallery Ferrara, Bontadosi ArtGallery Montefalco (PG). Segue progetti per la diffusione dell’arte contemporanea presso il Museo Civico di Sansepolcro, di cui è consigliera nella Commissione; nel 2012 è curatrice, insieme all'artista Enrique Moya Gonzales, del progetto MICROPISCIN[..]RCHEOLOGICA ad Arezzo.
Dal 2007 inizia ad inserire la tecnica del ricamo nei suoi dipinti, che nel tempo diventa il linguaggio in cui sente meglio rappresentata la propria poetica. Nel 2008 le sue opere sono finaliste in tre premi internazionali: Arte Laguna, Arte Mondadori e premio Embroideres’ Guild di Birmingham. Nel 2010 è in Costa d’Avorio per un progetto “De L'Esprit e de L'Eau” sostenuto dal Consolato Italiano in uno scambio tra artisti per il ripristino della cultura nei paesi travolti dalla guerra civile. 


Tra le sue mostre più recenti: 2010 -il filo dell’imperfetto, Festival dell’Arte Contemporanea di Bitonto; Museo di Emilio Greco, Latina; Otto marzo a cura di Iginio Materazzi Via Oberdan, 61 ex chiesa della Madonna del Duomo; 2011 - Pelle|Muta (a cura di Viviana Siviero), Wannabee Gallery di Milano; 2012 – Biennale di FiberPhiladelphia, Philadelphia. Personale "Fuori dalla Pelle" Lavatoio Contumaciale-Roma, a cura di Manuela De Leonardis.


lunedì 17 settembre 2012

PRESENT REVOLUTIONS Documents of an action ZAFOS XAGORARIS a Siracusa...

Sono sempre più convinto che le due grandi isole italiane siano, nonostante il proprio naturale isolamento, "avanti"...


PRESENT REVOLUTIONS
Documents of an action
ZAFOS XAGORARIS

In occasione della VIII Giornata del Contemporaneo promossa da Amaci, M.a.r. Modulo A Residenza per la promozione delle Arti e la Ricerca Contemporanea, inaugura il proprio spazio con Present Revolutions ( documents of an action ) intervento di Zafos Xagoraris, artista greco attivo in ambito internazionale che spazia dalla pittura alle installazioni sonore ambientali e interventi di public art. Present Revolutions ha inizio su un lembo di marciapiede di Via Maestranza in Ortigia, Xagoraris si domanda cosa si può fare in un luogo pubblico, quanto e quale suono si può emettere e quale sia il limite di tolleranza delle normative a riguardo. L' attenzione dell'artista si focalizza sull'urgenza di concrete rivoluzioni da attuare nel presente ormai deformato da ogni tipologia di crisi. Tra il 19 e il 22 settembre 2012 un'azione performativa sottolinea la riflessione su alcune norme e leggi che regolano il nostro permanere, emettere suoni e sostare in luogo pubblico. La completa assuefazione ad un mondo che crolla sta rendendo deboli anche le micro trasformazioni possibili che al contrario devono appartenere all'individuo sotto forma di una crescente attivita' di sperimentazione e cambiamento. Il 5 ottobre 2012 durante l’opening di MAR, arts space di Siracusa, i materiali dell'intervento su Via Maestranza daranno vita ad un momento espositivo presso la sede del progetto in Via Mirabella 30.

Zafos Xagoraris (Atene, 1963) ha studiato presso la Scuola di Belle Arti di Atene e il Massachusetts Institute of Technology (MIT). Il suo Ph.D. presso l’Università Tecnica Nazionale di Atene è basato sulla costruzione di miracoli, da Erone di Alessandria in poi. Ha presentato diverse mostre personali e la sua opera è costituita da disegni, che ostruiscono i dispositivi di segnali visivi o di altro tipo ed impianti pubblici di meccanismi di amplificazione del suono (ad esempio, presso i villaggi deserti di Cipro, 2003-5). Ha partecipato a mostre come: ETICO_F, Museo Riso, (2010), Manifesta 7, 2008, 1 ° Biennale Fin del Mundo, 2007, 1 ° Biennale di Salonicco, 2007 e il 27 Biennale di San Paolo del Brasile, 2006. E 'stato uno dei curatori del Padiglione greco della Biennale di Architettura di Venezia (2004) e il 2 ° Biennale di Atene (2009). Insegna presso la Scuola di Belle Arti di Atene ed è stato visiting scholar presso la Columbia University, New York, (2004). E 'stato invitato a presentare il suo lavoro presso la University of Illinois a Chicago, Accademia di Belle Arti, Monaco di Baviera, Università D'Annunzio, Pescara, IUAV, Venezia, School of Visual Arts, NY e altri. ( http://www.xagoraris.net/ )
MAR modulo a residenza nasce in Ortigia, quartiere storico di Siracusa, da un'idea di rigenerazione urbana di una vecchia abitazione ultrapopolare da destinare a luogo di residenze artistiche e di ricerca. Un volume dove poter vivere, ricercare e sperimentare, dare valore e far conoscere l'arte, la fotografia e la ricerca culturale contemporanea. MAR nasce per offrire ospitalità e rifugio per la riflessione e l’astrazione con un finale di restituzione in progetti espositivi e dispositivi che ricadono sull'isola, la Sicilia, meta per viaggi e sole ma anche frontiera e terra di transiti e permanenze importanti.
 
Present Revolution (documents of an action) di Zafos Xagoraris
a cura di MAR modulo A residenza

Opening 5 ottobre 2012/ h.19.00
* Il progetto rimane visibile al pubblico fino al 26 ottobre 2012 previo appuntamento

*Si ringrazia Hotel Alla Giudecca - www.allagiudecca.com

M.a.r.
Modulo A Residenza / Arte e Ricerca Contemporanea
Via Mirabella 30, Siracusa
www.moduloresidenza.altervista.org
movimentoartericerca@gmail.com
phone +39 3295470798
  

mercoledì 28 dicembre 2011

Video-intervista a Roberto Braida

In attesa della sua grande mostra a Siracusa, 
in programma il prossimo 10 gennaio 2012, curata dal Prof. Giovanni Faccenda 
(vedi: http://lastanzaprivatadellarte.blogspot.com/2011/12/sicilia-incanti-di-luce-terra-e-mare.html), ripropongo una video intervista fatta a Roberto Braida in occasione della  personale al 
Museo Tecnico Navale di La Spezia, 'LA LINEA D'ACQUA', curata da Anna Caterina Bellati, 
qualche anno fa. 
Un modo interesante per conoscere meglio questo notevole personaggio del mondo dell'arte....
buona visione....

domenica 4 dicembre 2011

ALBATROS GIOVANNI FRANGI – Galleria Civica d’Arte Contemporanea Montevergini di Siracusa

Giovanni Frangi a Siracusa... da non perdere!!!


Inaugura sabato 17 dicembre, ore 18.00 la mostra Albatros di Giovanni Frangi – ispirata alla famosa poesia di Baudelaire.
Dopo le mostre al Mart di Rovereto, al Teatro India di Roma, al Museo Diocesano di Milano e a Villa Manin di Codroipo, Giovanni Frangi espone alla Galleria Civica d’Arte Contemporanea Montevergini di Siracusa dal 18 dicembre 2011 al 31 gennaio 2012. In mostra un ciclo di opere inedite, tutte dello stesso formato di due metri per tre, in cui Frangi racconta una storia legata al suo mondo espressivo: frammenti del cielo, voli di gabbiani, nuvole.
Oltre a queste, due sculture poste all’ingresso e al fondo del spazio espositivo, aprono e chiudono il percorso: Serpenti, una scultura di lana di vetro che si arrampica fino al soffitto, e Noa noa. Una serie di studi, più o meno recenti, sono esposti nelle altre stanze del museo.
La mostra è realizzata con il patrocinio del Comune di Siracusa.
La Galleria Civica, collocata a fianco della  magnifica piazza dell’Ortigia di Siracusa, è una  chiesa risalente al XIV secolo, oggi sconsacrata, un tempo luogo di clausura. Il luogo, così ricco di suggestioni, ha fortemente impressionato la fantasia di Giovanni Frangi tanto da convincerlo a realizzare un’opera pensata appositamente.

L’allestimento è stato creato ripensando alla serie dei quadroni di Giovanni Battista Crespi, detto il Cerano, esposti nel Duomo di Milano a novembre di ogni anno in occasione della festività di San Carlo.
La particolarità di questo ciclo di Giovanni Frangi, che racconta gli episodi della vita del grande santo, sta, oltre che nella strepitosa bellezza, nel modo in cui viene collocato: le opere sono appese in alto, a più di due metri e mezzo dal pavimento, ognuna tra due colonne della navata centrale. Lo spettatore deve alzare lo sguardo per cogliere la visione d’insieme del racconto. Così poste, senza punti di appoggio se non una struttura leggera che le tiene sospese, le opere su tavola si trasformano in stendardi. Nello stesso modo l’artista ha concepito l’allestimento della sua mostra all’interno dello spazio siracusano.


Scheda della mostra
Titolo Giovanni Frangi. Albatros
A cura di Luca Doninelli
Sede Galleria Civica d’Arte Contemporanea Montevergini
Inaugurazione sabato 17 dicembre 2011, ore 18
Date 18 dicembre 2011 – 31 gennaio 2012
Orari da martedì a domenica 10-13 / 16-20. Lunedì chiuso.
Ingresso libero
Catalogo con testo di Luca Doninelli


Informazioni al pubblico
Galleria Civica d’Arte Contemporanea Montevergini
Via Santa Lucia alla Badia, 1 – 96100 Siracusa – Tel. 0931.24902