RITENGO CHE SIA DOVERE DI CHIUNQUE E A MAGGIOR RAGIONE DI NOI ITALIANI, FARE DI TUTTO PER PROMUOVERE, SALVAGUARDARE E DIVULGARE L'ARTE IN TUTTE LE SUE ESPRESSIONI.
UNA SOCIETA' DISTRATTA SUI FATTI DELL'ARTE E' UNA SOCIETA' VOTATA ALL'IMPOVERIMENTO... E NOI, DA QUESTO PUNTO DI VISTA, LO SIAMO GIA' ABBASTANZA!






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domenica 22 gennaio 2012

"Marco Bernardi. Uno, nessuno, centomila" a cura di Alberto Agazzani

Marco Bernardi è "sotto  osservazione" da tempo... ora è maturo, pronto e prepotentemente efficce!

Uno, nessuno, centomila
personale di Marco Bernardi
a cura di Alberto Agazzani

Spazio Art E' - Reggio Emilia
dal 4 febbraio al 14 marzo

C'é un profondo senso d'ironia, sottesa fra spensieratezza ed inquietudine interiore, nell'opera dipinta di Marco Bernardi. Come egli stesso ha più volte ricordato, infatti, la sua espressività non intende indagare in senso risolutivo “l'invisibile” della realtà, in questo caso l'animo umano declinato al femminile, ma piuttosto sollevare interrogativi. Il mistero dell'esistenza e dell'umanità, individuata nell'enigmatica “altra metà del cielo”, è quasi ossessivamente interrogato, riconosciuto e ritrovato in una sterminata galleria di ritratti psicologici, mai semplicemente riconducibili a singole personalità, ma piuttosto assunti a caratteri e tipologie le più variegate, evidenziando l'immensa ricchezza della diversità: il tesoro della varietà. In una società intrisa di inedite potenzialità comunicative ma priva di effettivi contatti umani, dai social network ai blog, con tecnica raffinatissima e altrettanto mirabile equilibrio compositivo, Bernardi, “colpito e turbato da queste situazioni” sente la necessità di esternare il proprio disagio “indagando e condividendo i dubbi con l'unico strumento che mi sia affine, la pittura”, dimostrando nuovamente l'eterna giovinezza di un linguaggio antico asservito ad una sensibilità oggi più che mai ferita dalla virtualità dell'essere pirandellianamente “uno, nessuno e centomila”.

Alberto Agazzani

1 commento:

  1. Possiedo 2 tele di Bernardi e lo consiglio a tutti. Mai pentito dell'acquisto perché il suo genere non passa di moda.

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