Ottimo, davvero!
ANDREA MARCOCCIA
SOMETIME AND SOMEWHERE
a cura di Carolina Lio
dal 10 Febbraio al 03 Marzo 2012
inaugurazione: 10 Febbraio ore 18.30
Scenari reali decontestualizzati e privati di ogni tratto caratteristico,
estremamente particolareggiati e curati oppure stilizzati in forme
quasi geometriche, ma sempre e comunque resi stereotipo di un'idea generale del "luogo".
Questi sono i soggetti di Andrea Marcoccia, che affronta la logica della filosofia geografica, cercando la distinzione tra spazio e luogo e proponendocela in pittura.
La domanda fondamentale è: in un'epoca in cui lo spazio, con le sue
caratteristiche di continuità e di temporalità ha preso il sopravvento
nel nostro immaginario, siamo ancora capaci di vivere il luogo?
Nei suoi paesaggi portati al di fuori dalla realtà e dalla quotidianità,
Andrea Marcoccia propone la staticità e l'estraneità del luogo come
strumento di indagine di noi stessi al di fuori dalla situazioni e ci chiede:
che cosa succederebbe se venissimo trasportati in un dove indefinito e
indefinibile che potrebbe essere "sometime" e "somewhere"?
Senza le certezze dello spazio e del tempo, quali altre certezze
resterebbero?
La domanda fondamentale è: in un'epoca in cui lo spazio, con le sue
caratteristiche di continuità e di temporalità ha preso il sopravvento
nel nostro immaginario, siamo ancora capaci di vivere il luogo?
Nei suoi paesaggi portati al di fuori dalla realtà e dalla quotidianità,
Andrea Marcoccia propone la staticità e l'estraneità del luogo come
strumento di indagine di noi stessi al di fuori dalla situazioni e ci chiede:
che cosa succederebbe se venissimo trasportati in un dove indefinito e
indefinibile che potrebbe essere "sometime" e "somewhere"?
Senza le certezze dello spazio e del tempo, quali altre certezze
resterebbero?
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