Rientro ora da Bologna. E' ovvio che il motivo della mia visita nella città della Torre degli Asinelli fosse la Fiera: la "mitica" Art Fist.
Beh, devo confessare che sono partito un po' prevenuto, in quanto le ultime 3-4 edizioni mi avevano un po' deluso. Ammetto di essermi subito ricreduto. Bella edizione, ricca, interessante, con diverse punte di elevatissimo livello sia nel moderno che nel contemporaneo, anche se...
...anche se poi, gira che ti rigira, si incontrano i soliti Noti/Ignoti. Lo Sgarbi nazionale più in forma che mai, divertente e divertito, il Bergonzoni onnipresente ad ogni edizione, in qualsiasi giorno ed a qualsiasi ora, con i soliti occhi spiritati in giro nei corridoi come al solito a parlare da solo (ma che fanno lo inventariano ad ogni fine edizione per ritirarlo fuori nella successiva?), Vip e non vip più o meno "stilosi" che passeggiano nei corridoi organizzando la cena senza buttare nemmeno uno sguardo ad un opera, appassionati del drink interessati solamente alle bollicine, cacciatori di cataloghi e varia umanità.
Nel complesso, un buon numero di persone, un altrettanto buon numero di bollini rossi (interessanti segnali di netta e tangibile ripresa), stand abbastanza affollati e qualità, una complessiva buona qualità senza troppi eccessi, gratuite provocazioni e quant'altro. Ottimi alcuni dei lavori esposti di tanti artisti storicizzati, buoni nel complesso quelli dei giovani contemporanei, anche se come sempre, trovo discutibili alcune assenze illustri, ma in questo argomento non mi ci infilo... altrimenti come al solito qualche ben pensante potrebbe dire (e riempirmi la casella mail di messaggi di accusa nei miei confronti), di essere di parte...
Oltre agli incontri graditi con Agazzani, Zanti, Quaroni e tanti artisti come Parisi, Manfredini, Sale, Rotondi, Balzano ect. devo dire che mi ha fatto piacere trovare i lavori del buon Mazzoni alle pareti della LeVine Gallery di New York, Veneziano gongolarsi meritatamente da Contini, sfoggiando le nuove ed importanti quotazioni, e poi la Idili, la Ferioli, uno strepitoso Bombardieri e tanti, tanti altri. Sabato secondo Round... e altri commenti.
P.s. una cosa mi ha lasciato veramente di stucco: il prezzo del catalogo! 37€ per un volume che di fatto è solo un insieme di inserzioni pubblicitarie... Assurdo!!!
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