Valerio Melchiotti (Verona 1967) è pittore. E lo è davvero. Utilizza la pittura ad olio con grande maestria e capacità. Dipinge come un maestro antico, quasi ottocentesco. Eppure alberga una modernità, nella sua arte, che lo rende protagonista in maniera particolarmente efficace nello scenario contemporaneo.
Lo conosco oramai da anni, da quando Luigi Meneghelli mi sottopose alcuni suoi lavori. Da allora non lo ho più abbandonato. L'ho seguito ed inseguito, trattato e maltrattato, suggerito e collezionato. E' partito da scenari quasi fantasy per arrivare ad essere un raffinato intimista. Omologabile a certa Arte con la A maiuscola proveniente dall'eccellenza dell'Est europeo oggi è finalmente maturo, attento e prezioso. I suoi collezionisti sono sofisticati e sensibili. Quasi rari.
Pensieri, parole, opere ed ammissioni dal mio mondo dell'arte
UNA SOCIETA' DISTRATTA SUI FATTI DELL'ARTE E' UNA SOCIETA' VOTATA ALL'IMPOVERIMENTO... E NOI, DA QUESTO PUNTO DI VISTA, LO SIAMO GIA' ABBASTANZA!
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