RITENGO CHE SIA DOVERE DI CHIUNQUE E A MAGGIOR RAGIONE DI NOI ITALIANI, FARE DI TUTTO PER PROMUOVERE, SALVAGUARDARE E DIVULGARE L'ARTE IN TUTTE LE SUE ESPRESSIONI.
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venerdì 6 settembre 2013

UNA PACE PERFETTA - Silvia Argiolas -solo show a cura di Nicola Galvan



UNA PACE PERFETTA 
- Silvia Argiolas -
solo show a cura di Nicola Galvan

Centro culturale Altinate San Gaetano, 3 – 27 ottobre 2013

Organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova nell’ambito della rassegna RAM 2013. Tra sogno e ragione, la mostra di Silvia Argiolas Una pace perfetta verrà inaugurata giovedì 3 ottobre alle ore 18:30 negli spazi al piano primo del Centro culturale Altinate San Gaetano.

I lavori di Silvia Argiolas sono come scene di una mitologia nera che racconta di paure ancestrali, di desideri inconfessati, del maturare dell’identità nel rapporto tra l’individuo e il mondo. Se essi possono inoltre somigliare alla traduzione pittorica di altrettanti sogni, ciò avviene non solo in ragione dell’atmosfera visionaria che li caratterizza, ma anche perché vicina al sogno è la loro natura più profonda. Per l’artista, la superficie è uno schermo ove proiettare nel modo il più possibile diretto una visione notturna del proprio io; è il luogo dove celebrare l’incontro tra la realtà di ogni giorno, con i suoi eventi di valore personale e collettivo, e l’inconscio. I personaggi raffigurati, tra i quali ricorre l’immagine della pittrice stessa, guardano verso l’osservatore da una dimensione al di fuori del tempo, sospesi per sempre nella loro funzione simbolica. Accompagnati da immagini di animali reali o immaginari, appaiono sovente prendere parte a dei veri rituali di passaggio e trasformazione, riassunti da atti che alludono al sacrificio, al nutrirsi ed al nutrire, al divorare o all’essere divorati. Se alcune delle figure si nascondono dietro maschere inquietanti, in altre sono riconoscibili tratti che rimandano ad una adolescenza infinita: forse perché, sembra suggerire la loro creatrice, sono soprattutto della prima giovinezza il disagio, così come l’ebbrezza, di un continuo mutare.

L’esposizione, che vede la collaborazione organizzativa di Maco Arte, è curata da Mattia Munari ed è accompagnata da un catalogo introdotto da un testo critico di Nicola Galvan.
Info
Orario 10 – 19, chiuso il lunedì
Servizio Mostre, Settore Attività Culturali
http://padovacultura.padovanet.it/ www.rampadova.it

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