RITENGO CHE SIA DOVERE DI CHIUNQUE E A MAGGIOR RAGIONE DI NOI ITALIANI, FARE DI TUTTO PER PROMUOVERE, SALVAGUARDARE E DIVULGARE L'ARTE IN TUTTE LE SUE ESPRESSIONI.
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venerdì 17 settembre 2010

“SILENZI” A VILLA DURAZZO – Thomas Berra in mostra a Santa Margherita Ligure

Qualche anno fa, se la memoria non mi tradisce, durante la fiera di Gallarate, conosco Thomas Berra. Allora ancora non era neanche iscritto a Brera.
Otto mesi fa, grazie la segnalazione di Chiara Canali e Francesco Gattuso, lo rincontro. In questo lasso di tempo, Thomas è cresciuto. A fatto mostre, partecipato a fiere, realizzato eventi, collaborazioni (ad esempio quella con Paul Kostaby), si è "inventato" SOLD-OUT ed ora è venuto fuori il vero artista, questa mostra ne è la prova! Geniale, poliedrico e giovanissimo! Bravo Thomas!

“SILENZI” A VILLA DURAZZO – Thomas Berra in mostra a Santa Margherita Ligure dal 5 settembre al 10 ottobre 2010

Il giovane artista Thomas Berra in mostra, dal 5 settembre al 10 ottobre, con opere recenti raccolte in sei sezioni ispirate all’arredo e all’incanto della Villa.

Milano, 2 settembre 2010 – Thomas Berra (Desio 1986), figura fra le più promettenti del giovane panorama artistico italiano, ideatore e protagonista dell’evento espositivo Sold Out Limbiate (2008) e rappresentante dell’arte contemporanea con I Maestri di Brera a Shanghai (2008), riconoscimenti come la Targa d’Oro per l’Arte Pittorica della Città di Taormina (2009) e presente in prestigiose collezioni pubbliche e private, muove la sua ricerca pittorica nel solco tracciato dall’urgenza espressiva della Pop Art americana e dei writer newyorkesi, impegnati tra la fine degli anni Settanta e i primi anni Ottanta in sfide istintive al perbenismo morale e al conformismo estetico della società di massa.
La mostra propone con una decina di opere recenti di grande formato, una selezione di lavori che definiscono meglio l’opera dell’artista iniziata con la sua prima personale nel 2005.
Sono state allestite sei sezioni che, per incanto, vanno a integrasi con l’atmosfera e gli arredi di Villa Durazzo, un gioco di colori e di situazioni, come se le opere fossero state scelte da Gio Luca Durazzo in persona.
L’opera Silenzi del 2010, oltre a rappresentare il titolo della mostra e omaggiare Picasso per il “periodo blu”, vuole essere il vero filo conduttore della mostra ambientata nella splendida cornice secentesca della Villa.
La donna ritratta in un solo particolare “Il volto” simboleggia una versione del XXI secolo dei ritratti ovali delle nobildonne del 700 che ritroviamo nei locali di Villa Durazzo. Chiara è la percezione della reinterpretazione di un tema classico accanto alla sintesi figurativa del busto femminile e il raggiungimento di una asciuttezza compositiva di fondo al limite dell’astrazione.

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