RITENGO CHE SIA DOVERE DI CHIUNQUE E A MAGGIOR RAGIONE DI NOI ITALIANI, FARE DI TUTTO PER PROMUOVERE, SALVAGUARDARE E DIVULGARE L'ARTE IN TUTTE LE SUE ESPRESSIONI.
UNA SOCIETA' DISTRATTA SUI FATTI DELL'ARTE E' UNA SOCIETA' VOTATA ALL'IMPOVERIMENTO... E NOI, DA QUESTO PUNTO DI VISTA, LO SIAMO GIA' ABBASTANZA!






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martedì 16 agosto 2011

Chi muove l'arte: Carta d'identità di... Valentina Tanni



Valentina Tanni

DOMANDE

  • Generalità (nome, cognome, età, professione ect.)
  • Collaborazioni (principali collaborazioni, mostre ect.)
  • Il tuo miglior pregio
  • Il tuo peggior difetto
  • Qual è il collega che stimi di più?
  • E quello che ritieni meno interessante?
  • Fammi tre nomi di artisti che ritieni in questo momento fra i più interessati
  • La galleria, il museo o l’istituzione al top della tua classifica personale?
  • Ed il fanalino di coda?
  • Moderno o contemporaneo?
  • Il ruolo del web nel mondo dell’arte
  • Progetti importanti per il futuro
  • Sogno nel cassetto
  • Ricetta salva/crisi
  • Una tua confessione (quello che nessuno sa di te)
RISPOSTE




Valentina Tanni, 35 anni
Mi occupo di arte contemporanea nel campo dell’editoria, della critica e della curatela.
Spesso insegno e sono particolarmente interessata alle nuove tecnologie.


Per quanto riguarda il settore editoriale, al momento faccio parte dello staff di Artribune e in passato ho lavorato per Exibart e FMR. Come curatore, collaboro stabilmente con il Festival di Fotografia di Roma per la sezione “Fotografia e Nuovi Media” (ho un incarico triennale). Ho scritto, curato e insegnato molto negli ultimi dieci anni, ma vi risparmio l’elenco chilometrico. Tutto comunque è archiviato sul mio sito 
www.valentinatanni.com


Sono molto collaborativa.

Direi la testardaggine.


Ce ne sono tanti, ma se devo fare solo un nome direi Domenico Quaranta.


Non mi pare in caso di scriverlo su Internet. Sarebbe una specie di dichiarazione di guerra :-)


Impossibile citarne solo tre, possiamo fare almeno trenta?


La Tate Modern.


Non saprei, davvero. Trovo però che i musei italiani dovrebbero fare un po’ più di ricerca.

Contemporaneo. E oltre.


Il web è ormai una presenza fondamentale nella vita, personale e lavorativa, di tutti. Il mondo dell’arte non fa eccezione.

Pianifico sempre poco. Cerco di cogliere le opportunità man mano che si presentano. Ma sto lavorando a un libro già da un po’.

Lavorare di meno e viaggiare di più.


Fanculo la crisi.


Se non lo sa nessuno, forse non lo so nemmeno io.

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