RITENGO CHE SIA DOVERE DI CHIUNQUE E A MAGGIOR RAGIONE DI NOI ITALIANI, FARE DI TUTTO PER PROMUOVERE, SALVAGUARDARE E DIVULGARE L'ARTE IN TUTTE LE SUE ESPRESSIONI.
UNA SOCIETA' DISTRATTA SUI FATTI DELL'ARTE E' UNA SOCIETA' VOTATA ALL'IMPOVERIMENTO... E NOI, DA QUESTO PUNTO DI VISTA, LO SIAMO GIA' ABBASTANZA!






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domenica 14 agosto 2011

Chi muove l'arte: Carta d'identità di... Angelo Raffaele Villani





Angelo Raffaele Villani

DOMANDE

  • Generalità (nome, cognome, età, professione ect.)
  • Collaborazioni (principali collaborazioni, mostre ect.)
  • Il tuo miglior pregio
  • Il tuo peggior difetto
  • Qual è il collega che stimi di più?
  • E quello che ritieni meno interessante?
  • Fammi tre nomi di artisti che ritieni in questo momento fra i più interessati
  • La galleria, il museo o l’istituzione al top della tua classifica personale?
  • Ed il fanalino di coda?
  • Moderno o contemporaneo?
  • Il ruolo del web nel mondo dell’arte
  • Progetti importanti per il futuro
  • Sogno nel cassetto
  • Ricetta salva/crisi
  • Una tua confessione (quello che nessuno sa di te)

RISPOSTE

Ciao Roberto, che piacere.
Grazie per la tua attenzione, anche se in fondo io mi definisco un "profano" dell'arte. Mi divido tra diverse professioni, dalla promozione artistica (specie dei giovani) al design, alla comunicazione creativa, pertanto non mi ritengo un "operatore puro" nel mondo dell'arte.
Penso di appartenere a quella categoria antica di "creativi artigianali" un po' tuttofare, forse (sicuramente) meno scientificamente professionali, ma aperto alle più diverse esperienze della creatività e contaminazioni.
Ti ringrazio per avermi posto le tue domande, alle quali cerceherò di rispondere nei modi più appropriati:

Angelo Raffaele Villani - 42 - architetto/curatore;

Per un giovane curatore, organizzatore (giovane in quanto mi interesso di arte, prima da artista in prima persona e successivamente da gallerista e curatore), le collaborazioni fanno riferimento alle mie esperienze personali, in primis Atelier777 Contemporary Art, che ha operato a Pescara dal 2006 al 2010. Collaborazioni con giovani critici: Micol Di Veroli, Barbara Collevecchio, Simonetta Angelini, Gerardo Di Feo, e in particolare, Lori Adragna, Adriana Martino (ex redattrice dall'Abruzzo per Flash Art), Lucia Spadano (redattrice e responsabile della Rivista Segno - Pescara);

PROBABILMENTE l'ostinazione e l'esser sognatore (sempre);

SICURAMENTE l'ostinazione e l'esser sognatore (sempre);

Roberto Milani 
;-)

NO COMMENT...

Mah, non saprei... Cattelan mi piace, ottima fusione dell'idea di artista ed imprenditore/comunicatore; Damien Hirst (uguale)...e molta street art (Bansky come esempio più ovvio). Anche se un po' modaiola, leggo ancora nella street art una buona dose di passione, amore, vitalità, che nell'arte contemporanea più istituzionale si lega inesorabilmente ai più diversi intrecci di promozione, tornaconto, altro....

BASEL

NO COMMENT

Contemporaneo, anche se ultimamente in giro vedo solo tanto manierismo. Sono poche le situazioni davvero interessanti. Sbaglio?

Assolutamente di primo piano. L'ho provato personalmente con Atelier777. Prima di pubblicizzare gli eventi attraverso il mezzo del web tutti gli eventi, malgrado altre forme di pubblicità e contatti, risquotevano molta meno eco. Anche per il MACO' sto verificando la stessa cosa. Digitare su google MACO' LIZZANO e vedere che ci sono già 7 pagine intere dedicate di inserimenti vari, significa che tanta gente, anche se a distanza, vive la nostra nuova realtà;

Ritornare nella mia amata terra, il mio Salento, e portare seriamente avanti il Progetto MACO' ed una serie di progetti didattici e culturali ad esso connesso, in stretta collaborazione con la Dott.ssa Amelia Liana Lasaponara, insieme a me, ideatrice e coordinatrice tecnico-scientifica della neonata struttura museale

Dimostrare CONCRETAMENTE che con "La cultura si mangia" (qui da noi, nel profondo Sud, caro Roberto...le cose sono ben più ardue;

(per quello che riguarda il nostro settore) spostare assolutamente gli investimenti /spese inutili, ad esempio dal Ministero della Difesa (guerre, presenze militari e altro ancora...) in favore della Cultura. In maniera quasi azzardata, direi....proviamo per 1/2 anni ad incrementare massicciamente investimenti su recupero di beni architettonici, archeologici ed artistici (compreso il contemporaneo) ed impostiamo una campagna SERIA di marketing internazionale...

Forse non lo so nemmeno io, non saprei risponderti.

Ciao Roberto, ti ringrazio nuovamente e spero di essere stato convincente 
;)

Angelo

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