RITENGO CHE SIA DOVERE DI CHIUNQUE E A MAGGIOR RAGIONE DI NOI ITALIANI, FARE DI TUTTO PER PROMUOVERE, SALVAGUARDARE E DIVULGARE L'ARTE IN TUTTE LE SUE ESPRESSIONI.
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martedì 20 agosto 2013

LOVELESS mostra di Michael Rotondi e Giulio Zanet a cura di Francesca Pergreffi

Lo Zanet ed il Rotondi insieme non me li posso perdere!!!

 

LOVELESS 
mostra di Michael Rotondi e Giulio Zanet 
a cura di Francesca Pergreffi

inaugurazione sabato 14 settembre ore 19 alla presenza degli artisti
nell’ambito del festivalfilosofia 2013 sull’amare
dal 13 settembre al 20 ottobre 2013


LOVELESS è un progetto inedito dei due artisti Michael Rotondi e Giulio Zanet creato per il Festival di Filosofia sull’amare. La mostra, curata da Francesca Pergreffi, inaugurerà allo Spazio Meme di Carpi in via Giordano Bruno, sabato 14 settembre alle ore 19 alla presenza degli artisti.
In occasione della mostra sarà presentato il catalogo “Loveless, cahier d'artistes”. Un volume illustrato in cui la dialettica visiva tra sentimento ed erotismo sfocia in un’unica percezione dell’amore e dell’amare, racchiusa in un centinaio di pagine a colori.

Tra cuore e carne - Il progetto LOVELESS nasce prendendo spunto dal titolo del celebre disco dei My bloody valentine, e si sviluppa come una ricognizione su due modi di vivere l'amore: romantico e pornografico.
Michael Rotondi e Giulio Zanet si confrontano e s’interrogano, partendo dal loro vissuto personale, analizzando le loro esperienze passate e presenti. Compongono una sorta di diario visivo della loro intimità e dei loro diversi modi di amare; un’oscillazione perpetua tra cuore e carne.
Le poetiche dei due artisti dialogano e s’intrecciano sulla parete fornendo una visione unica di due approcci amorosi apparentemente antitetici dove il sentimento si "sporca” con l'erotismo e lo “sconcio” diventa amore. Due modi di relazionarsi che, intersecandosi in maniera dialettica, confluiscono in un'unica concezione dell'amare, scoprendosi indispensabili e necessari l'uno all'altro.


Michael Rotondi (Bari 1977). Il lavoro di Rotondi, attraverso la distorsione e la rielaborazione del carattere illustrativo e narrativo del disegno, riflette la sua epoca. Egli s’interroga sul rapporto tra musica contemporanea, memoria personale e tradizione popolare.
L’artista spesso crea degli altari votivi, dove dispone opere e disegni tracciati come note, appunti veloci, dai quali emerge la sua convinzione: ogni gesto è opera d’arte.
Una sorta di accumulo di ricordi, dove lo spettatore s’immerge in una dimensione intima riflettente l’intreccio necessario tra arte e vita come opera. Michael Rotondi vive e lavora a Milano.
http://michaelrotondi.blogspot.it/

Giulio Zanet (Colleretto Castelnuovo 1984) usa quasi esclusivamente immagini attinte da internet e da riviste; indagando continuamente se questo procedimento di post-produzione sia alimento per la creatività o piuttosto la sopisca. Un’indagine instancabilmente dinamica, che rielabora le forme e le storie attraverso una lente narrativa e analitica sospesa tra il visionario e il reale. Una ricerca distaccata, ironica e contraddittoria che attraverso l’accostamento deciso e casuale delle immagini riflette sulla necessità d’identificazione dell’uomo, sulle condizioni sociali, sui rapporti che intercorrono tra gli elementi e sull’eterno coesistere degli opposti.
Il modus operandi di Zanet lascia aperto il mondo delle possibilità; non c’è l’intenzione di comunicare messaggi univoci, l’immagine resta aperta a innumerevoli considerazioni e interpretazioni. Giulio Zanet vive e lavora a Milano.
http://giuliozanet.tumblr.com/


Loveless – Michael Rotondi e Giulio Zanet
dal 13 settembre al 20 ottobre 2013 nell’ambito del festivalfilosofia 2013 sull’amare
inaugurazione sabato 14 settembre ore 19
Spazio Meme – via Giordano Bruno 4a, Carpi. www.spaziomeme.org

Mostra a cura di: Francesca Pergreffi
Catalogo a cura di: Francesca Pergreffi
Progetto grafico del catalogo “Loveless, cahier d'artistes”: Kreativehouse
Mostra realizzata con il Patrocinio della Città di Carpi, in collaborazione con il festivalfilosofia, con il contributo del Centro Culturale Lucio Lombardo Radice.
Per informazioni: Francesca Pergreffi - francesca@spaziomeme.org

Orari
13-14 settembre dalle 9 alle 23, domenica 15 settembre dalle 9 alle 21
Dal 16 al 20 settembre: tutti i pomeriggi dalle 16 alle 20, sabato e domenica anche la mattina dalle 10 alle 13, chiuso il giovedì.

Meme è un’associazione culturale che prevede una tessera soci annuale ad offerta libera; gli eventi e le mostre sono a ingresso gratuito.

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