Ecco l'esempio di un artista, che pur non avendolo mai trattato, se non in un unico episodio, suscita il mio interesse e nel quale pongo la mia totale stima. Grande professionista, artista geniale e, mi dicono anche, docente impegnato: Dario Brevi.
Impegnato ora in questo progetto molto interessante.
PROGETTO SEQUENZE
sequenze di cinema, sequenze di senso
a cura di Nicola Bionda
GNOMO MILANO CINEMA
30 settembre – 25 ottobre 2010
DARIO: BREVI ICONE
Sequenze vuole essere un progetto di commistione. Una possibilità di unire frammenti, frammenti di senso e frammenti visivi. Sequenze, più che una serie di esposizioni vuole essere un tentativo di suggerire, senza alcuna pretesa esaustiva, attraverso gli strumenti iconografici dell’arte visiva, una possibilità di fruizione alternativa del mezzo cinematografico.
Il progetto Sequenze si compone di 5 micro-personali di artisti italiani e stranieri chiamati ad indagare temi e suggestioni care al patrimonio visivo del cinema.
Ogni artista esporrà 3 opere, in alcuni casi realizzate appositamente per gli spazi dello Gnomo.
Le Opere saranno visibili al Pubblico durante gli orari di apertura della sala.
a cura di Nicola Bionda
GNOMO MILANO CINEMA
30 settembre – 25 ottobre 2010
DARIO: BREVI ICONE
Sequenze vuole essere un progetto di commistione. Una possibilità di unire frammenti, frammenti di senso e frammenti visivi. Sequenze, più che una serie di esposizioni vuole essere un tentativo di suggerire, senza alcuna pretesa esaustiva, attraverso gli strumenti iconografici dell’arte visiva, una possibilità di fruizione alternativa del mezzo cinematografico.
Il progetto Sequenze si compone di 5 micro-personali di artisti italiani e stranieri chiamati ad indagare temi e suggestioni care al patrimonio visivo del cinema.
Ogni artista esporrà 3 opere, in alcuni casi realizzate appositamente per gli spazi dello Gnomo.
Le Opere saranno visibili al Pubblico durante gli orari di apertura della sala.
Apre il progetto: ICONE, di Dario Brevi. Dal 30 Settembre al 25 Ottobre
ICONE si compone di due ritratti, e un trittico. Istantanee di un patrimonio culturale e visivo che è ormai radicato profondamente in ognuno di noi. Ritratti che col tempo sono andati ben oltre la mera rappresentazione dei loro protagonisti, diventando col tempo icone e simboli dotati dei valori propri del mito e di un’incredibile ed autonoma forza significante.
Audrey Hepburn, James Dean, Marilyn Monroe. Rappresentazione e rappresentati si fondono nel nostro immaginario mostrandosi in un unicum di seduzione senza tempo, permeando trasversalmente Cinema, fotografia, giornalismo, Arti visive.
Brevi riesce a scrutare in questa Complessità iconografica con “divertito stupore” grazie a un acuto processo di rielaborazione dei materiali e dei colori che è tanto tecnico quanto concettuale e che pesca direttamente da quel clima di Nuovo Futurismo da cui si genera il suo lavoro.
In occasione del progetto Sequenze, il miglior film a tema sociale in gara alla III edizione dell’ I’ve Seen Films - International Film Festival verrà premiato con l’opera Stars durante la serata di Gala della manifestazione che si terrà l’otto ottobre nella splendida cornice di Palazzo Reale – Sala delle Otto Colonne -. L'opera Stars verrà presentata il 30 settembre durante la conferenza stampa del Festival alla Terrazza Martini di piazza diaz 7
Segnalato fra gli artisti più interessanti della sua generazione con esposizioni a carattere internazionale, Dario Brevi ha fatto parte, negli anni 80, del movimento artistico “Nuovo Futurismo”, formatosi presso la galleria Diagramma/Luciano Inga-Pin di Milano e teorizzato dal critico bolognese Renato Barilli.
Ha esposto in numerose Personali e Collettive in Italia e all’estero.
Le opere saranno visibili durante gli orari di apertura della sala
Allestimento espositivo: E. Roveri
ICONE si compone di due ritratti, e un trittico. Istantanee di un patrimonio culturale e visivo che è ormai radicato profondamente in ognuno di noi. Ritratti che col tempo sono andati ben oltre la mera rappresentazione dei loro protagonisti, diventando col tempo icone e simboli dotati dei valori propri del mito e di un’incredibile ed autonoma forza significante.
Audrey Hepburn, James Dean, Marilyn Monroe. Rappresentazione e rappresentati si fondono nel nostro immaginario mostrandosi in un unicum di seduzione senza tempo, permeando trasversalmente Cinema, fotografia, giornalismo, Arti visive.
Brevi riesce a scrutare in questa Complessità iconografica con “divertito stupore” grazie a un acuto processo di rielaborazione dei materiali e dei colori che è tanto tecnico quanto concettuale e che pesca direttamente da quel clima di Nuovo Futurismo da cui si genera il suo lavoro.
In occasione del progetto Sequenze, il miglior film a tema sociale in gara alla III edizione dell’ I’ve Seen Films - International Film Festival verrà premiato con l’opera Stars durante la serata di Gala della manifestazione che si terrà l’otto ottobre nella splendida cornice di Palazzo Reale – Sala delle Otto Colonne -. L'opera Stars verrà presentata il 30 settembre durante la conferenza stampa del Festival alla Terrazza Martini di piazza diaz 7
Segnalato fra gli artisti più interessanti della sua generazione con esposizioni a carattere internazionale, Dario Brevi ha fatto parte, negli anni 80, del movimento artistico “Nuovo Futurismo”, formatosi presso la galleria Diagramma/Luciano Inga-Pin di Milano e teorizzato dal critico bolognese Renato Barilli.
Ha esposto in numerose Personali e Collettive in Italia e all’estero.
Le opere saranno visibili durante gli orari di apertura della sala
Allestimento espositivo: E. Roveri
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