Che cosa succede sotto il cielo di Milano? Un segnale di di risveglio nei confronti dei giovani creativi? Speriamo! Intanto vediamo cosa succede a questo appuntamento.
“COIPIEDIPERTERRA”
Careof, Viafarini, Reporting System e Connecting Cultures propongono al pubblico un’occasione per riflettere, discutere e confrontarsi sul tema “Arte e Progetti per il territorio”.
Verranno presentati i progetti Milano e Oltre. Creatività giovanile verso nuove ecologie urbane a cura di Connecting Cultures e Milanofficine a cura di Reporting System. Inoltre verrà presentato Immaginary Landscapes dell’artista Francesca Marconi, progetto che ha preso inizio nel quartiere Sarpi come laboratorio didattico per il DOCVA. Da questa stagione il DOCVA punta l’attenzione proprio a quelle iniziative artistiche che si confrontano con le dinamiche socio culturali della nostra città.
In questa occasione verrà lanciata la Open Call per creativi dai 18 ai 30 anni per partecipare a Milano e Oltre a cura di Connecting Cultures (info e bando a partire dal 19 Ottobre 2010 sul sito www.connectingcultures.inf o e www.milanoeoltre.com).
Saranno presenti all’incontro: Anna Detheridge (Connecting Cultures), Claudia Losi (artista), Stefano Boccalini (artista), Francesca Marconi (artista), Gennaro Castellano (artista), Federica Santulli (Associazione Sintetico), Gabi Scardi (critico-curatore)
Milano e Oltre. Creatività giovanile verso nuove ecologie urbane
un progetto di Connecting Cultures, promosso da Fondazione Cariplo
Nel contesto dello sviluppo della città europea che soltanto apparentemente perde abitanti (shrinking cities) per disperderli sul territorio intorno ad alcuni poli o nuclei che si allargano a macchia d’olio, le relazioni tra i cittadini, le realtà economiche e sociali sul territorio si dilatano e rischiano di perdere nella trasformazione quella coesione che un tempo si identificava con la vitalità e il dinamismo dello scambio cittadino.
L’area metropolitana milanese, in rapida trasformazione, non sfugge a queste logiche di profondo mutamento in gran parte invisibili, poco conosciute e studiate. Il legame e la vicinanza tra impresa artigiana e artisti, architetti, designer, stilisti, fortemente radicati nel territorio, che hanno costituito la fortuna del made in Italy oggi si disperdono e si articolano diversamente. Per poter progettare il futuro è indispensabile acquisire una visione più approfondita delle reali risorse umane ed economiche in grado di produrre innovazione culturale nel campo delle arti visive, risorse che oggi non emergono o non riescono a sopravvivere in quanto iniziative isolate e dunque troppo fragili per resistere al rapido flusso delle trasformazioni.
Il progetto intende sviluppare quattro cantieri creativi che si pongono l’obiettivo di valorizzare la creatività giovanile e le risorse locali in quattro aree del capoluogo lombardo: Bovisa, Barona, Quarto Oggiaro e Bicocca. Il progetto si svilupperà nell’arco di 30 mesi e coinvolgerà giovani artisti, videomaker, fotografi, designer, stilisti che – sotto la guida di artisti, docenti e professionisti - porteranno avanti progetti in collaborazione con realtà economiche e sociali delle quattro aree.
Durante l’incontro verranno proiettate le prime interviste realizzate in collaborazione con il SAE institute di Milano
Prossimi appuntamenti:
23 Ottobre h. 19.00 Arci Bitte, - Via Watt, 37 Milano
Lancio del progetto e della Open Call Milano e Oltre. Aperitivo organizzato da Arci Bitte. Durante l’incontro verranno proiettate le prime interviste realizzate in collaborazione con il SAE institute di Milano.
Careof, Viafarini, Reporting System e Connecting Cultures propongono al pubblico un’occasione per riflettere, discutere e confrontarsi sul tema “Arte e Progetti per il territorio”.
Verranno presentati i progetti Milano e Oltre. Creatività giovanile verso nuove ecologie urbane a cura di Connecting Cultures e Milanofficine a cura di Reporting System. Inoltre verrà presentato Immaginary Landscapes dell’artista Francesca Marconi, progetto che ha preso inizio nel quartiere Sarpi come laboratorio didattico per il DOCVA. Da questa stagione il DOCVA punta l’attenzione proprio a quelle iniziative artistiche che si confrontano con le dinamiche socio culturali della nostra città.
In questa occasione verrà lanciata la Open Call per creativi dai 18 ai 30 anni per partecipare a Milano e Oltre a cura di Connecting Cultures (info e bando a partire dal 19 Ottobre 2010 sul sito www.connectingcultures.inf
Saranno presenti all’incontro: Anna Detheridge (Connecting Cultures), Claudia Losi (artista), Stefano Boccalini (artista), Francesca Marconi (artista), Gennaro Castellano (artista), Federica Santulli (Associazione Sintetico), Gabi Scardi (critico-curatore)
Milano e Oltre. Creatività giovanile verso nuove ecologie urbane
un progetto di Connecting Cultures, promosso da Fondazione Cariplo
Nel contesto dello sviluppo della città europea che soltanto apparentemente perde abitanti (shrinking cities) per disperderli sul territorio intorno ad alcuni poli o nuclei che si allargano a macchia d’olio, le relazioni tra i cittadini, le realtà economiche e sociali sul territorio si dilatano e rischiano di perdere nella trasformazione quella coesione che un tempo si identificava con la vitalità e il dinamismo dello scambio cittadino.
L’area metropolitana milanese, in rapida trasformazione, non sfugge a queste logiche di profondo mutamento in gran parte invisibili, poco conosciute e studiate. Il legame e la vicinanza tra impresa artigiana e artisti, architetti, designer, stilisti, fortemente radicati nel territorio, che hanno costituito la fortuna del made in Italy oggi si disperdono e si articolano diversamente. Per poter progettare il futuro è indispensabile acquisire una visione più approfondita delle reali risorse umane ed economiche in grado di produrre innovazione culturale nel campo delle arti visive, risorse che oggi non emergono o non riescono a sopravvivere in quanto iniziative isolate e dunque troppo fragili per resistere al rapido flusso delle trasformazioni.
Il progetto intende sviluppare quattro cantieri creativi che si pongono l’obiettivo di valorizzare la creatività giovanile e le risorse locali in quattro aree del capoluogo lombardo: Bovisa, Barona, Quarto Oggiaro e Bicocca. Il progetto si svilupperà nell’arco di 30 mesi e coinvolgerà giovani artisti, videomaker, fotografi, designer, stilisti che – sotto la guida di artisti, docenti e professionisti - porteranno avanti progetti in collaborazione con realtà economiche e sociali delle quattro aree.
Durante l’incontro verranno proiettate le prime interviste realizzate in collaborazione con il SAE institute di Milano
Prossimi appuntamenti:
23 Ottobre h. 19.00 Arci Bitte, - Via Watt, 37 Milano
Lancio del progetto e della Open Call Milano e Oltre. Aperitivo organizzato da Arci Bitte. Durante l’incontro verranno proiettate le prime interviste realizzate in collaborazione con il SAE institute di Milano.
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