RITENGO CHE SIA DOVERE DI CHIUNQUE E A MAGGIOR RAGIONE DI NOI ITALIANI, FARE DI TUTTO PER PROMUOVERE, SALVAGUARDARE E DIVULGARE L'ARTE IN TUTTE LE SUE ESPRESSIONI.
UNA SOCIETA' DISTRATTA SUI FATTI DELL'ARTE E' UNA SOCIETA' VOTATA ALL'IMPOVERIMENTO... E NOI, DA QUESTO PUNTO DI VISTA, LO SIAMO GIA' ABBASTANZA!






Vota questo blog

Siti

venerdì 22 ottobre 2010

Vanni Cuoghi - La (vera) storia di Veronica e Virginia a cura di Alberto Mugnaini e Ivan Quaroni

Si è inaugurata ieri 21 ottobre e sarà visibile fino al 30 novembre, la mostra personale di Vanni Cuoghi, La (vera) storia di Veronica e Virginia". Sicuramente una mostra da vedere, per scoprire se mai ce ne fosse bisogno ancora, l'assoluta qualità stilistica di questo grande protagonista dei nostri giorni.

AREA B presenta "La (vera) storia di Veronica e Virginia", personale di Vanni Cuoghi a cura di Alberto Mugnaini e Ivan Quaroni.


Nata dallo studio sul lavoro di Henry Darger, scrittore e illustratore statunitense vissuto a Chicago tra il 1892 e il 1973, La (vera) storia di Veronica e Virginia scopre importanti cambiamenti nel lavoro di Vanni Cuoghi.
Tali diversità si presentano sia nella mutazione cromatica, che vede l’utilizzo di tonalità più tenui, quasi autunnali, che anche nell’improvviso cambio di atmosfera delle opere realizzate, che acquistano un tono meno scanzonato e più riflessivo, rievocando connessioni e rimandi simbolici.

Abitato da figure in stile vittoriano fluttuanti su sfondi bianchi, che rimandano al candore di una pagina di illustrazioni fiabesche, l’immaginario che Vanni Cuoghi ci presenta è ricco di simboli e citazioni travestiti da personaggi e illustrazioni per l’infanzia.

Tra i primi attori delle atmosfere di Vanni Cuoghi risulta evidente il riferimento al passato, palese nei personaggi e nelle situazioni che li ritraggono; riferimenti alla pittura antica – sia attraverso personaggi e aneddoti, che anche attraverso modalità espressive – capaci di mettere in evidenza le ansie e i conflitti interiori contemporanei.

Ne consegue che il vero protagonista di La (vera) storia di Veronica e Virginia risulta essere l’osservatore, che nel puro gesto dell’esplorare interagisce con le condizioni narrative indicate dalle opere, scegliendo e trovando le proprie emozioni e il proprio dialogo.

In mostra, oltre agli acquerelli e alle tele, saranno presenti anche opere tridimensionali, realizzate attraverso il gioco originato da un foglio di carta ritagliato e piegato su sé stesso, che genera un teatrino formato da un fondale e da una quinta; un vero e proprio trompe l’oeil narrativo contemporaneo.

Vanni Cuoghi nasce a Genova nel 1966. Attualmente vive e lavora a Milano. Ha partecipato a numerose mostre pubbliche tra cui: 2009 Italian Newbrow ,quarta Biennale di Praga (Repubblica Ceca); Biennale Giovani, Serrone della Villa Reale, Monza. Il comune di Como sceglie delle immagini dei suoi lavori per pubblicizzare la manifestazione ES-CO. 2008: Allarmi, Caserma De Cristoforis, Como. Frieze Art Fair a Londra, Biennale di San Pietroburgo (Russia), Pechino 2008- Artathlos , l'Haidian Exibition Center; Maestri di Brera presso il Liu Haisu Museum. Shangai Nel 2008 affresca l'intera facciata della Chiesa di Santa Caterina da Genova; nel 2010 un suo dipinto viene stampato su un'edizione limitata di borse prodotte da Henry Cotton's in occasione della Vogue Fashion's Night Out.

AREA B
Via Cesare Balbo 3 
Milano - dal 21 ottobre al 30 novembre 2010

2 commenti:

  1. Grazie mille Roberto, verrò a vedere la mostra Next Generation, mi incuriosisce molto. Apresto. Vanni Cuoghi

    RispondiElimina
  2. E' sempre un piacere, Vanni. Ti aspetto in mostra.

    RispondiElimina