Le mostre di contemporanea allestite in spazi non convenzionali mi attirano particolarmente. Dopodomani, io stesso, porto l'opera di Andrea Gnocchi anziché in galleria in uno Studio Legale romano (http://lastanzaprivatadellarte.blogspot.com/2011/08/istantanee-metropolitane-andrea-gnocchi.html).
Ora mi ritrovo a segnalare una mostra collettiva di alto livello, curata da Mariangela Maritato, allestita in un concessionario di automobili che vede fra l'altro la presenza, fra gli altri, di un'artista a mio giudizio di raffinata intelligenza: Marta Manfredini.
MINI BIGGEST - L'istante contemporaneo
MINIEtica - Vigevano (Pavia)
Corso Giuseppe di Vittorio
Pavia, Italy
30 settembre - 30 ottobre 2011
Opere di Marta Manfredini, Nino Mustica, Ludmlilla Radchenko, Massimiliano Robino.
Il "prestissimo" che Friedrich Nietzsche attribuiva al tempo della modernità, è l'istante necessario alla relazione, allo scambio e contemporaneamente l'attimo di cui ci si appropria per comunicare, per fare un'esperienza del tempo negandone ogni proprietà normativa e regolatrice.
L'istante si trasforma in sculture, installazioni e fotografie ispirate al concetto di "istantanea" in una mostra dal titolo “Mini Biggest”.
L'impressione immortalata in pittura in seguito all'avvento della tecnica fotografica dagli impressionisti francesi alla fine dell'Ottocento, è una costante di riflessione e di indagine nell'arte contemporanea come nelle opere di MARTA MANFREDINI, NINO MUSTICA, LUDMILLA RADCHENKO E MASSIMILIANO ROBINOche esprimono, attraverso una POETICA POSTMODERNA, una visione del mondo personale che mette in discussione in chiave critica il presente.
Artisti in grado di "fermare il tempo ma non l'impressione" che si confrontano con la tecnologia avanzata e le sue implementazioni attuali. (Mariangela Maritato)
Il "prestissimo" che Friedrich Nietzsche attribuiva al tempo della modernità, è l'istante necessario alla relazione, allo scambio e contemporaneamente l'attimo di cui ci si appropria per comunicare, per fare un'esperienza del tempo negandone ogni proprietà normativa e regolatrice.
L'istante si trasforma in sculture, installazioni e fotografie ispirate al concetto di "istantanea" in una mostra dal titolo “Mini Biggest”.
L'impressione immortalata in pittura in seguito all'avvento della tecnica fotografica dagli impressionisti francesi alla fine dell'Ottocento, è una costante di riflessione e di indagine nell'arte contemporanea come nelle opere di MARTA MANFREDINI, NINO MUSTICA, LUDMILLA RADCHENKO E MASSIMILIANO ROBINOche esprimono, attraverso una POETICA POSTMODERNA, una visione del mondo personale che mette in discussione in chiave critica il presente.
Artisti in grado di "fermare il tempo ma non l'impressione" che si confrontano con la tecnologia avanzata e le sue implementazioni attuali. (Mariangela Maritato)
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