Andrea Marcoccia l'ho conosciuto qualche anno fa. Abbiamo fatto anche un breve "tragitto" insieme. Ora lo ritrovo decisamente molto più "maturo" sotto la guida di Alessandro Trabucco in una mostra bi-personale, in compagnia di Alberto Martini (che invece non conosco), in quella magnifica terra di Calabria. Complimenti!
LOFT GALLERY arte contemporanea
Via Margherita, 47
Corigliano Calabro, Italy
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da sabato 8 ottobre a 25 novembre
Il viaggio artistico di Andrea Marcoccia e Alberto Martini è un susseguirsi di strade, percorsi che rendono la mostra dinamica, dove chi osserva sembra trovarsi ad un bivio tra visioni reali e immaginarie.
STRADE che nella serie Wipeout, presentata da Marcoccia, si ripetono freneticamente in un doppio dinamismo visivo, così come lo definisce Alessandro Trabucco, "centripeto perché la concentrazione dello sguardo si focalizza nel centro dell’immagine e centrifugo perché la veemenza del gesto, le sgocciolature della pittura e la forza esplosiva delle pennellate dispongono la mente ad immaginare un momento precedente ed uno successivo a quello dipinto…" .
Istantanee di città caratterizzano invece le opere di Martini, aventi il nero come colore dominante. "Scie luminose emergono da uno sfondo oscuro ed impenetrabile, le immagini raffigurate sembrano colte in velocità… un dinamismo accentuato dal movimento delle luci e dal taglio delle composizioni. La pittura di Martini sembra sostare in un limbo tra visione onirica e realtà".
La mostra, che consta di una ventina di opere su tela e di alcune opere su carta, sarà visibile presso la loft gallery sino al 25 di novembre.
STRADE che nella serie Wipeout, presentata da Marcoccia, si ripetono freneticamente in un doppio dinamismo visivo, così come lo definisce Alessandro Trabucco, "centripeto perché la concentrazione dello sguardo si focalizza nel centro dell’immagine e centrifugo perché la veemenza del gesto, le sgocciolature della pittura e la forza esplosiva delle pennellate dispongono la mente ad immaginare un momento precedente ed uno successivo a quello dipinto…" .
Istantanee di città caratterizzano invece le opere di Martini, aventi il nero come colore dominante. "Scie luminose emergono da uno sfondo oscuro ed impenetrabile, le immagini raffigurate sembrano colte in velocità… un dinamismo accentuato dal movimento delle luci e dal taglio delle composizioni. La pittura di Martini sembra sostare in un limbo tra visione onirica e realtà".
La mostra, che consta di una ventina di opere su tela e di alcune opere su carta, sarà visibile presso la loft gallery sino al 25 di novembre.
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