Valerio Melchiotti mi fu indicato anni fa dall'amico Luigi Meneghelli. Fu subito "amore". Raffinato e scrupoloso, a volte fin troppo autocritico. Onirico quanto basta e soprattutto pittore! Pittore di elevatissime capacità. Quasi anacronistico.
Marco Mezzacappa invece mi fu indicato, sempre anni fa, da un amico-collezionista romano. Formatosi nell'ambiente del "comics" ha sviluppato in questi anni un segno, una cifra pittorica, che lo contraddistingue e lo rende intenso, vibrante.
Una mostra questa, che a mio giudizio può offrire importanti spunti per un dialogo intenso e approfondito sulla questione arte e figurazione, grazie anche all'attento lavoro svolto dal curatore: Ivan Quaroni.
A voi la scelta se esserci o non esserci! Ad aprile a Milano alla San Lorenzo
Comunicato stampa:
Allo loro prima personale, anzi bi-personale, milanese, Valerio Melchiotti (Verona, 1967) e Marco Mezzacappa (Roma, 1967) si confrontano sull’argomento “Mito”, alla Galleria San Lorenzo, sotto l’attenta curatela di Ivan Quaroni.
Il titolo della mostra, “M-Miti” invita lo spettatore a prendere coscienza dell’argomento trattato ed allo stesso tempo si presenta come un gioco enigmistico che trova risoluzione nelle iniziali del cognome dei due protagonisti.
Tra le storie più affascinanti ed intriganti con cui siamo entrati in contatto, occupano di sicuro il primo posto le avventure delle antiche creature mitologiche; un ricco scenario di personaggi dalle caratteristiche sorprendenti.
E’ proprio a queste creature, in particolare, a quelle femminili che si ispirano Valerio Melchiotti e Marco Mezzacappa per questa mostra, riprendo una tematica tradizionale a loro cara: l'esplorazione del volto e della figura femminile.
“..partire dal mito per esplorare l'universo femminile, il mito diventa chiave di lettura per sondare aspetti della donna contemporanea, figure caratterizzate da una forte esteriorità a volte incombenti, talvolta minacciose, altre volte imperscrutabile…”
Da qui il richiamo ad Euriale, nell’interpretazione di Marco Mezzacappa ed a Cassandra nell’interpretazione di Melchiotti figure mitologiche che meglio si adattano a tale visione.
Marco Mezzacappa - "Mirror Woman" acrilico su tela di lino, 180 x 240 cm. 2010 |
Euriale, infatti, è una delle tre gorgoni (già richiamate da Klimt), creature che, per le proprie caratteristiche sono state via via nel tempo rappresentate o come mostri terrificanti o come donne stupende ma minacciose per via del loro sguardo pietrificante.
Tale immagine viene messa in risalto in un trittico di grandi dimensioni al centro del quale campeggia l'immagine di una medusa, affiancata dall’immagine di due donne-sentinelle, gorgoni moderne.
L'utilizzo dell'immagine dell'animale marino richiama, nelle intenzioni degli artisti, due chiavi di lettura. La prima è legata ad implicazioni di tipo mitologico-simbolico che sottolineano l'ambiguità e l'imperscrutabilità dell'universo femminile. La seconda, e non meno importante, è di tipo formale, volendo gli artisti giocare sull'accostamento delle linee fluttuanti e seducenti dell'animale marino con l'immagine della donna contemporanea. alternano all'immagine femminile immagini puramente grafiche.
Valerio Melchiotti - "Claire" olio su tavola, 65 x 59 cm. 2010 |
La bellissima Cassandra che nel mito vede avvenimenti catastrofici, nelle opere di Melchiotti questi avvenimenti non compaiono nella loro totale crudezza; appaiono come tessere comprensibili solo al nostro personaggio.
Personaggio che in alcune opere appare sola,schiacciata verso una parete quasi a sottolineare l'avversita' del proprio destino ed incentrata interamente su se stessa. Ma nello stesso tempo, in altre opere appare mentre si nasconde e/o manipola il tempo e gli avvenimenti attraverso giochi improbabili fatti di carte e pedine.
La mostra accosta e fa dialogare fra loro, opere di entrambi gli artisti. Il percorso e il posizionamento dei lavori è studiato per evidenziare le differenze e le analogie del loro approccio pittorico. In quest'ottica assume importanza la particolare scelta dei tagli dati alle opere: volti quasi completamente nascosti dalle capigliature (o, a volte, ritratti di spalle), sguardi immersi totalmente nell'ombra e donne fluttuanti nello spazio nel caso di Marco Mezzacappa; sguardi fissi, quasi sempre frontali, ed espressioni interrogative ed indefinite nel caso di Valerio Melchiotti.
Titolo della Mostra: M-MITI bi-personale Marco Mezzacappa Valerio Mechiotti a cura di Ivan Quaroni
Vernice: giovedì 14 aprile 2011
Location: Galleria San Lorenzo - Via Sirtori s.n.c. (a fianco del numero 33)
20129 Milano Tel. +39.0274236426 - 3396561812
Durata esposizione: 14 aprile – 8 maggio 2011
Orari: dal lunedì al sabato dalle ore 15 alle ore 19; mattina su appuntamento
Ingresso: gratuito
Curatore: Ivan Quaroni
Uffico stampa: Patrizia Milani p.milani@arte-sanlorenzo.i
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