RITENGO CHE SIA DOVERE DI CHIUNQUE E A MAGGIOR RAGIONE DI NOI ITALIANI, FARE DI TUTTO PER PROMUOVERE, SALVAGUARDARE E DIVULGARE L'ARTE IN TUTTE LE SUE ESPRESSIONI.
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mercoledì 23 febbraio 2011

"Subculture" il nuovo progetto di Thomas Berra ad Arte Accessibile

Durante la seconda guerra mondiale, solo i piccoli, invisibili e veloci sottomarini, erano in grado di affondare le super Portaerei e le mega Corazzate. Considerate tutt'oggi, vere e proprie fortezze galleggianti.
Ancora oggi Il sottomarino, viaggia, si muove, naviga in profondità e può cambiare le sorti del destino.

L'icona del sottomarino è il nuovo simbolo della poetica di Thomas Berra. Un nuovo ciclo pittorico intitolato "Sub-Culture", idealizzato e rappresentato con un enorme sottomarino completamente decontestualizzato.

THOMAS BERRA - Subculture - Tecnica mista su carta riportata su tela 100 x 150 cm

Sarà Arte Accessibile, a Milano dal 7 al 10 Aprile (vedi http://www.arteaccessibile.com/wp-content/uploads/2010/11/newsletter_aam2011_N1.pdf ), la vetrina ideale per la Galleria San Lorenzo di presentare al pubblico questa nuova ricerca di Thomas Berra. 
THOMAS BERRA "Omaggio a Tracey Amin"
Infatti dopo il successo dell'artista all'ultima edizione di Step09, dove si è proposto, sempre con la Galleria San Lorenzo, con una installazione composta da 500 disegni intitolata "Omaggio a Tracey Amin" (vedi: http://lastanzaprivatadellarte.blogspot.com/2010/10/e-un-omaggio-tracey-emin-il-progetto-di.html ) e dopo l'ennesimo lungo soggiorno americano (del quale molto presto vi relazionerò), i collezionisti milanesi attendono ormai da qualche mese un'altra uscita "pubblica" del giovane artista in questione.

"Sub-Culture", una sotto cultura, una cultura che nasce dalla strada ma che può modificare anche i grandi sistemi. Un urlo silenzioso, quasi subdolo, che si intreccia con le convenzioni e prova a modificarle. Una rivoluzione culturale, non violenta che affonda le sue radici in un malcontenco giovanile sempre più dilagante. Un gesto per cambiare, per crescere e creare una nuova cultura. O per lo meno ci prova.
Una sotto cultura che ha messo in atto importanti mutamenti, già ieri,  oggi e forse anche domani. Basti pensare ad alcuni importanti movimenti di cultura metropolitana, dalla Street-Art alla musica He-Pop, dalla Break-Dance alla Street-Fashion.

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