RITENGO CHE SIA DOVERE DI CHIUNQUE E A MAGGIOR RAGIONE DI NOI ITALIANI, FARE DI TUTTO PER PROMUOVERE, SALVAGUARDARE E DIVULGARE L'ARTE IN TUTTE LE SUE ESPRESSIONI.
UNA SOCIETA' DISTRATTA SUI FATTI DELL'ARTE E' UNA SOCIETA' VOTATA ALL'IMPOVERIMENTO... E NOI, DA QUESTO PUNTO DI VISTA, LO SIAMO GIA' ABBASTANZA!






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domenica 20 marzo 2011

Peggy Guggenheim. Una vita per l'arte.


Sto leggendo, in queste sere, una biografia. 
Devo dire che questo, è un genere che mi appassiona molto, soprattutto quando i protagonisti, per un motivo o per l'altro, hanno qualcosa che mi appartiene. Come in questo caso: una passione.
E' un volumetto, facile, distensivo, quasi "gossipparo". Appassionato e divertente. Lo consiglio.


"Una vita per l'arte" è l'autobiografia di una donna, nata da una ricca famiglia ebrea di industriali americani, che in giovane età entrò in possesso di un considerevole patrimonio e che decise quindi di abbandonare gli studi e partire per l'Europa. Vi rimase circa vent'anni, frequentando il mondo letterario e artistico che aveva a Londra e a Parigi i suoi centri principali. Di tale ambiente divenne una mecenate nel senso più ampio del termine. Nel 1941 tornò negli Stati Uniti con la sua vasta collezione che organizzò nell'Art of This Century e che divenne l'unica raccolta esauriente d'avanguardia dall'inizio del secolo agli anni 40. Gli ultimi trent'anni della sua vita li trascorse a Venezia affascinata dalla bellezza di quella città. 


Rizzoli
Prefazione di Gore Vidal.
Introduzione di Alfred H. Barr, Jr.
Milano, 2003; cartonato, pp. 404, cm 14x22
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...e se non amate la lettura... gustatevi questo video!

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